Il giorno dopo Willow decise di fare un giro nel paesino. Aveva aperto finalmente il suo negozio personale ed era contenta. Scendendo in paese notò che il posto era quasi deserto apparte per qualche ragazzo quà e là e alcuni anziani che chiaccheravano.
Willow si sedette su una panchina e cominciò a consultare la mappa della cittadina. Ad un tratto una mano si appoggiò alla sua spalla, La ragazza sobbalzò dallo spavento. A spaventata fu una ragazza sua coetanea, aveva dei capelli corvini ricci ed i suoi occhi erano verde con delle punte di marrone.
???: Ciao tu sei nuova in città? non ti mai vista.
W: sì esattamente Sorrise
???: Che bello io sono Olivia ma tutti mi chiamano Oliv Piacere le tese la mano
W: io invece sono Willow piacere mio Le strinse la mano con gentilezza.
O: Quindi stavi cercando qualcosa?
W: sì stavo cercando un min-imarket
O: quello è un po' più avanti se vuoi ti ci accompagno fece un sorriso
W: Certo grazie Questa ragazza è veramente gentile non mi sarei mai aspettata di conoscerla così dal nulla. Ad ogni modo penso che sia un posto molto insolito, saranno tutti così gentili?Le due ragazze arrivarono davanti a questo mini-market molto piccolo.
W: Grazie mille per avermi portata quì Oliv .
O: di nulla le fece l'occhiolino per poi voltarsi e andare se vuoi scusarmi ho delle faccende importanti. Ciao Willow ci vediamo in
giro.
W:oh Ciao Oliv.
Dopo aver fatti la spesa Willow tornò nella sua piccola casetta in mezzo al bosco, però non appena scese dalla macchina sentì come una stanza sensazione, si sentiva osservata, non c'era nessuno o almeno così credeva lei. Rimase per qualche minuto immersa nei suoi pensieri, quando si ricordò che magari aprire la porta non le avrebbe fatto male. entrò in casa e sistemò tutto.Era le 1:00 di notte e Willow si svegliò da un'incubo particolare. Quello che Aveva sognato non era nulla di spaventoso ma lei percepiva delle strane sensazioni, si alzò dal letto per bere qualcosa ma non appena si avvicinò alla sua finestra notò con la coda dell'occhio qualcosa di strano, d'un tratto Il suo corpo si irrigidì come una pietra e lei sentì un brivido freddo lungo la schiena, poteva solo muovere gli occhi.
...svegliati...
...SVEGLIATI
Si ritrovò nel suo giardino accovacciata in un punto.
W: cos- com'è possibile?...Come ho fatto ad arrivare quì?non- non ricordo niente. Che cazzo ho il pigiama sporco di Terra.
si alza da terra e corre in casa a cambiarsi.
Beh di certo questo non era un modo per iniziare la giornata. Willow Si cambiò e cerco di togliere quelle macchie così grandi dalla camicia per pigiama. Era terra mista a sudore, che schifo, disgustoso.Era 1:34 del Pomeriggio e Willow votette fare una passeggiata per schiarire le idee, era ancora un po' confusa da quello che era successo la notte scorsa. Mentre camminava nel bosco ed entrava sempre di più nella boscaglia scorse quello che sembrava il tetto di una casa. Incuriosita si avvicinò all'edificio che inaspettatamente si dimostrò più grande di quello che pensava lei. Facendo un giro del luogo notò che una porta dietro l'edificio era completamente aperta.
Willow esitò ma di nuovo quella sensazione strana...La stava perseguitando finché non scoppiò un temporale che fece sobbalzare la ragazza è per evitare di fare la doccia un'altra volta si butto a capofitto nella casa per ripararsi.
W: fiuu che fortuna- si guarda intorno e nota lo stato dell'edificio in cui si trova questo posto e completamente distrutto.
Willow aveva attorno a sé un mucchio di immondizia, sigarette e anche delle siringhe vecchie.
W: non voglio stare in un luogo dove ci si droga la gente meglio andarsene- Appena fece un passo un tuono rimbombò per tutta la stanza allora decise di aspettare che la pioggia si calmasse e si sedette su un pezzo di cemento sradicato dal muro
W: che bello vero? sono seduta quì ad aspettare che se ne vada un maledettissimo temporale.Ad un tratto Willow si alzò ed inciampò in un oggetto, sembrava un diario molto trasandato, lei lo raccolse dal terreno e tentò di pulire la copertina in pelle beije. Per curiosità lo aprì e lesse che questo diario apparteneva ad un certo Thomas Spencer. La prima pagina era datata 6/5/2014 Quindi di certo non era nuovo.
Leggendo le pagine, Willow scoprì la storia sfortunata del povero Thomas.
Gli era stata diagnosticata la schizofrenia, una malattia mentale. La sua infanzia non fu facile a causa della sua condizione. Parlò di sua madre e del padre che non ha mai avuto e dei suoi unici amici: Adam e Marika. Poi in alcune pagine parlava di alcune sue allucinazioni come quella più frequente...un uomo vestito completamente di nero in modo elegante, con la pelle completamente bianca senza nessun tratto somatico...Prima che potesse leggere le altre pagine il temporale finì e La ragazza decise di andarsene. Si portò dietro il diario per saperne di più. Lo avrebbe successivamente consegnato alle autorità. Però la curiosità era lata e voleva saperne di più di questo Thomas e che fine avesse fatto.
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Creepypasta oc story Ita
HorrorQuesta è una storia che ho inventato spero vi piaccia #creepypasta #oc