{Taejin - accenni Taekook}
Il padre di Taehyung sposa la madre di Jin. All'inizio Jin è dolce e gentile, ma quando Taehyung si trasferisce a casa della nuova famiglia conosce il vero Jin - e gli piace ancora di più.
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Capitoli pubblicati 8/8
E' la prima storia che traduco. Tutti i diritti riservati all'autrice LINZEIGH che potete trovare su AO3 e che mi ha gentilmente concesso di poter tradurre Try a little tenderness.
"Questa è un'opera di fantasia. Nomi, personaggi, istituzioni, luoghi ed episodi sono frutto dell'immaginazione e non sono da considerarsi reali"
Note dell'autrice (Linzeigh):
Ho passato mesi su questa storia.
È il mio tutto. Non so nemmeno come introdurla correttamente se non: ogni singola persona che ha letto questa storia, indipendentemente dalle proprie fantasieo preferenze personali, l'ha adorata. Sono così orgogliosa e quando tutto è finito ho pianto. Spero che lo faccia anche tu! (In senso buono, intendo!)
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Ha 15 anni ed è nervoso.
Si trova sul sedile del passeggero della nuova macchina di suo padre, odiando di nuovo quella sensazione di solitudine, portando le ginocchia al petto.
"Piedi giù dal sedile, Taehyung."
Sbatte i piedi sul pavimento della macchina sbuffando per tutto il tempo.
"Faresti meglio a non fare i capricci oggi, hai capito?"
Taehyung si acciglia, ma riesce a borbottare un "Sì, signore".
Arrivano in una bella steakhouse giapponese (troppo costosa, pensa Tae), e Taehyung aggrotta la fronte mentre esce dalla macchina per vedere suo padre parcheggiare oltre la linea bianca di parcheggio senza curarsene troppo. Ma certo che non gliene frega niente. Solo per quello Taehyung avrebbe ordinato la doppia porzione di costata di manzo con contorno di gamberi.
La sua vista si concentra su un paio di spalle larghe che indossano una camicia rosa chiaro entrare nel ristorante, e spera di sedersi allo stesso tavolo di chiunque egli sia. Ha la brutta abitudine di innamorarsi all'istante di qualsiasi persona abbia la sua stessa fascia d'età che sembri anche lontanamente interessante e proprio oggi preferirebbe di gran lunga farlo piuttosto che incontrare la ragazza di suo padre e la sua famiglia.
"Dice che sono appena entrati e che ci stanno aspettando al tavolo vicino l'acquario." Esordisce il padre di Taehyung.
Spera che l'acquario sia pieno di piranha così da poterci ficcare dentro tutta la sua cazzo di mano. Gira l'angolo della steakhouse che è scarsamente illuminata, e poi lo vede - Spalle, come l'ha affettuosamente chiamato nella sua testa poco prima.
Suo padre fa un passo avanti nello stesso momento in cui avanza anche la donna accanto a Spalle, incontrandosi in un piccolo bacio sulle labbra.
Oh. Spalle è -
"Taehyung, questo è Seokjin, il figlio di Soo Yeon."
"Ciao!" Il ragazzo più alto con le spalle larghe e il sorriso accecante tende la mano, ma Taehyung è troppo distratto da quanto sia lucido il suo labbro inferiore e da quanto siano morbidi i suoi capelli castano scuro.
"Taehyung, non essere scortese." Il tono della voce di suo padre è abbastanza leggero, ma Taehyung ne coglie il fastidio.
Si allunga per stringere la mano di Seokjin, ed è morbida così come pensava. Gli ricordava un angelo, onestamente. "Ciao."
"Puoi chiamarmi hyung se vuoi."
"Oh! Scusa, mio padre mi aveva detto che avevamo più o meno la stessa età, io ho 15 anni".
"Io ne ho 17 anni, non preoccuparti, questa volta ti lascio andare". Sorride caldamente e maliziosamente allo stesso tempo, e Taehyung immagina che tipo di punizione potrebbe dare un ragazzo come lui.
Un anno dopo, Taehyung avrebbe ricordato quel momento esatto come il suo primo errore di una serie di tanti.
