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Yoongi

Mi alzo dal letto e vado in bagno. Mi metto davanti allo specchio e osservo l'essenza di Hoseok che ho ancora fra le gambe e sorrido. Le cose fra di noi si sono sistemate, finalmente. Rimango per un bel pezzo ad osservare il mio corpo ripieno di segni rossi/viola. Li ho dappertutto: nel collo, nel petto, nella pancia, nell'inguine, nell'interno coscia, in tutte le gambe, due nelle caviglie, e anche dietro. Prendo un piccolo asciugamano e lo bagno con l'acqua per pulirmi. Hoseok entra in bagno ancora completamente nudo e assonnato e mi abbraccia da dietro, appoggiando la fonte nell'incavo del mio collo.
<<Buongiorno, amore.~~>> Lui non dice nulla, ma mi stringe ancora più forte. Gli accarezzo i capelli e poco dopo Hoseok mi lascia un bacio e torna a letto. Mi pulisco e metto delle mutandine color perla di seta. "Io questa roba non la metterò mai." Cit. Yoongi 2019. Vado in camera da letto e mi metto una felpa di Hoseok.
<<Che ore sono?>> Chiede Hoseok.
<<Le 9:00. Dobbiamo mettere degli orologi sui comodini hahahahahah. Ti eri riaddormentato?>>
<<Due minuti probabilmente.>>
<<Esatto. Sto andando a fare delle crepes, le vuoi?>>
<<Certo. Mi fai fare film mentali già alle 9 del mattino con quelle mutandine, Yoongi.>>
<<Ne voglio comprare ancora. Stavolta qualcuna azzurra e blu.>>
<<Non resisterò.>> Ridiamo entrambi.
Hoseok si siede sul letto e mi mette un braccio attorno alle spalle.
<<Vado a preparare le crepes.>> Mi alzo e vado in cucina dopo avergli fatto una carezza sulla guancia sinistra.
......

<<Come ti senti?>> Mi chiede il mio compagno. So perfettamente a cosa si riferisce. Poso la forchetta e abbasso lo sguardo. Hoseok mi stringe fa intrecciare le nostre mani mentre mi fa un confortante sorriso.
<<Amore. Parlami.~~ Dimmi tutto.~~>>
<<Io->> Vorrei dirgli come mi sento realmente ma... Ho paura. Non della sua reazione, ma di Lui. Sembra una cosa assurda, ma per chi ha subìto stupri e viene perseguitato dal proprio stupratore non lo è.
<<Stasera ceniamo fuori e poi ci prendiamo una camera in un motel. Così ci rilassiamo in pò.>>
<<Va bene. Grazie per tutto quello che fai e che hai fatto per me.>> Hoseok sorride e poi ci diamo dei baci dolci.
_______

È sera, sono tipo le 22:30 e stiamo andando al motel.

<<Arrivati!>> Tolgo la cintura ma mentre sto per aprire la portiera mi blocca.
<<Ascoltami. Ti ho portato qui in modo che tu possa sentirti al sicuro e rilassato. Stasera voglio che mi parli, che ti confidi con me. Dimmi tutto quello che ti turba. Lo so che vuoi dirmelo, e io voglio confortarti. Perciò non avere paura e confidati con me.>>
<<Va bene. Va bene.>> Sorrido. Sono quasi sul punto di piangere.
.....

La nostra camera é molto bella. C'è un letto solo davanti a una grande vetrata. É molto accogliente. Siamo già a letto con i pigiami messi e ci stiamo sbaciucchiando dolcemente. Siamo abbracciati mentre ci trasmettiamo amore. Io mi fido ciecamente di Hoseok. Lo amo tantissimo.
<<Parliamo?>> Chiedo.
<<Certo.>> Prendo un respiro profondo e poi parlo.
<<Io non mi sento al sicuro a casa nostra. Mi sento sempre osservato e ascoltato. Sia quando siamo insieme... Ma anche quando sono solo. Sento come se ci fosse qualcuno alle mie spalle. Ne ho parlato con il gruppo di sostegno e loro dicono che spesso succede dopo che si subiscono cose simili. Ma io so che non c'è nessuno. Ti ricordi dei messaggi? Quando mi disse il colore delle coperte?>>
<<Si.>>
<<La cosa che mi ha spinto ad andare da lui é il fatto che fosse impossibile saperlo dato che noi non abbiamo finestre in camera! Ero spaventatissimo e ho accettato. Poi ha minacciato i miei amici, e ho accettato perché avevo troppa paura. Io so che c'è qualcosa in casa. E non mi riferisco a un'entità o cose simili. Ma a qualche apparecchiatura, sennò come si spiega che sa tutto di quello di cui parliamo, facciamo.>>
<<E perché me lo dici a febbraio?! Cazzo, Yoongi! Potevamo cercare queste "apparecchiature". Una cosa del genere è assolutamente possibile, amore. Non dovevi aspettare tanto per dirmelo.>>
<<Ero paralizzato dalla paura!>> Inizio a piangere.
<<Ti credo, amore. Scusa se mi sono arrabbiato.>>
<<N-non fa niente. Quindi domani le cerchiamo?>>
<<Certo.>>
<<Domani sera lavori?>>
<<Si. Tu vai da mia mamma. Cercherò di parlarle. Sono sicuro che capirà. É una bravissima donna. Non esisterà ad aiutarti. E sai che facciamo? In estate, appena ci accumuliamo un bel gruzzoletto di soldi, ti porto in vacanza a Jeju.>>
<<O-oddio! N-non c'è bisogno.>>
<<Fidati.>> Appoggio la testa sul suo petto.
<<Ecco... A proposito di soldi dovrei rivelarti una cosa.>>
<<Non dirmi che mi hai di nuovo prosciugato il conto per comprarti i colori ad olio??>>
<<Avevi dubbi?>>
<<Io ti faccio alla grigliaaaaa!!!!>> Ridiamo insieme, ma poi gli dico la verità.
<<O-ogni volta che andavo da lui, lui mi pagava. Un sacco di soldi. Dopo un mese ho accomulato più di 341.493.733,50 won (dovrebbero essere più di €250.000). S-sono in uno scatolone n-nello sgabuzzino. N-non lo ho mai toccati. Sono tutti li.>>
<<COSA?! QUANTO CAZZO HAI DETTO?!?? 341.493.733,50 WON?!>> Hoseok mi guarda scioccato.
<<S-si. Che facciamo con quei soldi?>>
<<Li diamo alla polizia.>>
<<No! Noi non abbiamo molti soldi. Possiamo usarli per prendere le medicine o per fare la spesa.>>
<<Sono soldi fatti tramite i tuoi stupri! Se li prendessi sarebbe come essere loro complice!>>
<<N-non ti preoccupare, amore. P-per me non è un problema!>>
<<Va bene...>>

~BEST FRIENDS~ Yoonseok Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora