⚫Capitolo 4⚫

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"Sai mantenere un segreto?"

Orario: 03.00am.

Spingendosi dentro di lei lentamente, osservando la sua schiena inarcarsi per la sensazione. Gemiti morbidi che fuoriescono dalle sue labbra, le sue mani, afferrandole la vita, questo pollice, premendo leggermente sulle due fossette nella sua schiena, gettando leggermente indietro la testa, assaporando  la sensazione delle sue pareti che si stringevano intorno a lui, era abituato a questo, sapeva come far godere una donna, sapeva cosa volevano, e quanto fosse irresistibile il suo tocco per loro, accelerando il suo viso, più intensamente, sentendo il piccolo  piagnucolio che sfugge alla sua bocca. 

Mentre gemeva il suo nome, non gli sembrava giusto, coprendosi una mano sulla bocca, infilando due dita dentro, permettendole di succhiarle, pensava solo a una persona che avrebbe voluto sentire gemere  il suo nome, mentre lei veniva annullata, le sue pareti si stringevano attorno al suo cazzo. 

Ha solo una mente femminile a capo, una donna il cui corpo gli piacerebbe violentare, pensò al modo in cui avrebbe potuto mangiarsela, facendola contorcere sotto la sua presa, la sua mano che gli teneva la nuca, le sue dita che toccavano le sue  follicoli, i suoi leggeri piagnucolii mentre lui le diceva quanto fosse una brava ragazza, lui lo voleva, la voleva, ma c'era sempre un problema,lei non lo aveva mai voluto. 

Ha pensato a così tanti modi in cui potrebbe averla, ha guardato mentre i suoi fianchi oscillavano da una parte all'altra, mentre entrava nel suo ufficio, aveva pensato a così tanti modi, che poteva semplicemente scoparla, in quel  il suo piccolo spazio, ma lui avrebbe dovuto aspettare, avrebbe dovuto aspettare che fosse il momento giusto. 

Chiudendo gli occhi, mentre immaginava la bruna che era di fronte a lui, essere l'unica donna che voleva,l'unica persona che chiamava il suo soprannome preferito, ringhiò sommessamente, il suono che risuonava attraverso il suo petto, afferrandola per i capelli, le tirò la testa all'indietro, facendo gemere sempre più forte la bruna, la baciò sulla nuca, mordendola duramente, immaginando che fosse l'unica persona che voleva così tanto per marchiarla, ma sapeva che avrebbe dovuto trovare altre tattiche, altri modi in cui può farla sua, che sia stata lei a volerlo o meno. 

Sentendosi che si stava avvicinando accelerò il passo, non gli importava se la donna, di fronte a lui, avesse o meno l'orgasmo, l'unica ragione per cui si era iscritto a quel dannato sito era per poter sfogare le sue frustrazioni sessuali,non pensava di poter più aspettare, quel giorno che aveva la mano tra le cosce dell'unica persona che voleva così tanto scopare, il modo in cui lei serrava le cosce, il lamento che le sfuggiva dalle labbra, non lo faceva  gli importava che ci fossero altre persone intorno, amava prenderla in giro, amava il modo in cui il suo tocco la faceva congelare all'istante, il desiderio nei suoi occhi ogni volta che chiamava il suo soprannome, amava tutto. 

Soprattutto il modo in cui le sue mutande si bagnavano così tanto, solo per il fatto che lui la toccava, si leccava le labbra, sentiva il livido che gli aveva fatto, era ancora lì, ridacchiando tra sé, amava quanto fosse esuberante, ma conosceva i modi  in cui avrebbe potuto farla sottomettere a lui, tirando fuori rapidamente, il suo sperma schizzando verso le brune indietro, sospirò soddisfatto, mentre lei d'altra parte stava ancora implorando di più, spingendo il culo più vicino al suo bacino,le ha negato il suo orgasmo, ma non gli importava. 

Girandola, ha bisogno di trovare un modo per farla venire, senza che lui debba entrare di nuovo in lei, afferrando il vibratore dal lato del letto, lo spinse dentro di lei, girandolo nel punto più alto, ancora una volta  immaginava la bruna di fronte a lui, essere il suo angelo dai capelli scuri, appena è arrivata l'ha buttata fuori, costringendola a guardarlo delusa, ma l'ha solo sepolta, i suoi vestiti, mandandola per la sua strada.

Voltandosi, una mano che si pettinava i capelli, guardò il disordine che avrebbe dovuto ripulire stropicciando il suo rumore con disgusto.  Sospirò preparandosi per quella che sarebbe stata una lunga mezz'ora di pulizia. 

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Sdraiato nel suo letto, scorrendo il sito (app), ha ricevuto una nuova notifica, che indicava che qualcuno di nuovo, si era unito al sito, aveva letto i dettagli delle persone, guardando le loro foto, un sorrisetto sornione  apparve sulle sue labbra.

"Gattina~" 

Mormorò a se stesso sapendo di averla ora, aveva finalmente trovato un altro modo per lui, di farla sua e dio ne era estasiato, digitando rapidamente un messaggio da inviare alla nuova persona che  appena entrato, ha chiuso gli occhi, preparandosi a fare un breve pisolino, prima di dover andare al lavoro quel giorno.

~♥️~

Messaggio da inviare a Y/n: La mia gattina sembra essersi comportata come una cattiva ragazza oggi,tsk tsk👀hm~"

~♥️~

Ora: 06.00am

"Hmm la gattina ha bisogno del suo daddy" 

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Sexually Frustrated~ P.jm~♡+18Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora