"Per favore, non farlo"
Orario: 02:00 am
Spingendosi dentro di te a un ritmo lento, jimin voleva che tu sentissi ogni centimetro di lui, voleva mandarti così oltre il limite che non saresti tornata, anche se fosse solo per l'ultima volta, voleva fare l'amore con te. Il tuo braccio avvolto intorno al suo collo, la lingua che si intrecciava con la sua, le tue gambe avvolte intorno a lui, mentre lo tenevi più vicino, volevi sentirlo più a fondo dentro di te,volevi che ti amasse proprio come ha detto che avrebbe fatto, tu lo volevi e perdio lo avresti ottenuto.
Una mano intrecciata tra i suoi capelli, hai approfondito il bacio, la sensazione di lui dentro di te ti ha fatto avvicinare un po' al limite, i suoi gemiti ti stavano eccitando più di quanto pensassi inizialmente, i tuoi gemiti riempivano il stanza, tanto quanto la sua.
"Ti amo...Y/n ti amo così tanto"
Jimin continuava a ripetere come un mantra, senza fiato mentre iniziava lentamente ad aumentare il suo ritmo, facendoti sentire centimetro dopo centimetro, con ogni spinta che faceva, non potevi fare a meno ma inizia a muoversi molto lentamente al ritmo. E onestamente stavi iniziando a credere a ogni parola che usciva dalla sua bocca.
"Ah..più veloce"
Gemiti;afferrandoti i fianchi, jimin non ha perso un secondo prima di spingerti dentro un po' più velocemente, amava sempre quando esprimevi quello che volevi, era come musica per le sue orecchie. Mordendoti il labbro inferiore, ti aggrappavi al lenzuolo, i tuoi occhi rotolavano leggermente all'indietro mentre infilavi la faccia nel cuscino, una mano ti toccava la guancia, jimin ti girava verso di lui.
"Guardami."
Disse lui gemendo, facendoti piagnucolare leggermente, i tuoi occhi enrano chiusi insieme, non potevi fare a meno di chiederti come potesse qualcuno come lui, provare davvero dei sentimenti per te, non era come se non potesse avere qualsiasi ragazza volesse ma ti ha comunque scelto, tutto quello che potevi vedere nei suoi occhi in quel momento era amore e adorazione, i suoi capelli appiccicati alla fronte, il sudore che luccicava su tutti i suoi addominali ben definiti, mentre continuava a sussurrare dolcemente a te,anche se non volevi, dovevi ammettere che amavi quest'uomo con ogni fibra del tuo essere.
Sentendo il familiare nodo nel tuo stomaco, le tue mani aggrappate ai suoi bicipiti, hai collegato le tue labbra con le sue ancora una volta, jimin sapeva che eri vicina solo dal modo in cui ti stavi stringendo intorno a lui, aumentando il suo ritmo ha iniziato a spingerti dentro più velocemente, cercando di farvi raggiungere il massimo allo stesso tempo, con un'altra contrazione e spinta del suo cazzo, jimin è venuto dentro di te, i tuoi succhi coprono la sua lunghezza altrettanto bene.
Entrambi ansimavate pesantemente ma lui non si è tirato indietro, questo era probabilmente l'ultimo giorno che voi due avreste passato insieme e jimin aveva già deciso che se lo sarebbe goduto al massimo, cambiando posizione, ora eri tu sdraiata sopra di lui: le tue ginocchia piegate ai lati delle sue cosce, le mani di jimin appoggiate sui tuoi fianchi, i suoi occhi con grazia ma sempre con tanta delicatezza, scrutavano tutto il tuo corpo, prima che tornassero ad incontrarsi con i tuoi, leccandosi le labbra parlò, la sua voce che usciva così liscia e vellutata, l'evidente lussuria e l'amore che si mescolavano nel suo sguardo.
"cavalcami gattina "
💫
Il lenzuolo che copriva il tuo corpo; guardavi jimin seduto sul bordo del letto, un lenzuolo che lo copriva dalla vita al ginocchio, teneva la penna in una mano, le carte del divorzio situate davanti a lui su una piccola scrivania, guardandoti di nuovo, ti stava supplicando con gli occhi, ma tu evitavi il suo sguardo, bastava uno sguardo, bastava uno sguardo per strappare dal tavolo le carte del divorzio facendole a pezzi.
Sapevi che era tutto quello che ti sarebbe servito per cedere, ecco perché hai evitato il suo sguardo con tutto il coraggio che potevi raccogliere. Sospirando,jimin firmò il suo nome sui fogli, cadendo di nuovo sul letto, un braccio che gli copriva gli occhi, jimin ridacchiò amaramente.
"Ora sei libera,non sei più la Signora Park"
Jimin ha detto e la sua voce si è leggermente spezzata. Mordendoti il labbro inferiore, hai annuito con la testa, alzandoti in piedi hai afferrato i tuoi vestiti, pronunciando un "grazie" e hai iniziato a dirigerti verso la porta, guardandolo di nuovo, jimin non si era mosso di un centimetro, era ancora nella stessa posizione solo che questa volta hai sentito tirare su con il naso, stava piangendo ma onestamente non lo capivi.
"Forse..solo forse..potremmo ricominciare da capo"
Orario: 12.00pm
"Ti prego,non andare"
STAI LEGGENDO
Sexually Frustrated~ P.jm~♡+18
Fanfiction~♥️In cui una notte eri così annoiata, che hai deciso di guardare attraverso diversi siti Web, finché uno di loro non ti ha portato a questo- www.fuckstrated.com ~♥️~~♥️~~♥️~ La tua curiosità ha preso il sopravvento hai deciso di iscriverti, non sap...