Capitolo 2.

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« LOUIS CAZZO SÌ CE L'HO FATTAA » urlò un esuberante Liam attraversando il salotto e buttandosi sopra al corpo dell'amico, disteso comodamente sul divano mentre cercava di guardare un talk show in televisione.

« Dio santissimo, Payne così mi schiacci, toglitiii » mugolò in tutta risposta Louis.

« Non ci credo! È andata benissimo! » esclamò, tutto denti e luce, sembrava veramente felice, sprizzava gioia da tutti i pori.

« Sono super emozionato, Lewis, non puoi capire. FINALMENTE HO UN LAVOROO » continuò il ragazzo, emettendo degli urletti poco virili e saltellando quasi sul corpo di un povero Louis dolorante.

Louis sbuffò dolcemente, cercando di mettere una minima distanza tra lui e il suo migliore amico, e anche fallendo miseramente.

« Payne! Diamine così mi soffochi! Troppo appiccicoso, peggio del caramello! » lo prese in giro, contraddicendosi però nello stesso momento mentre cercava di abbracciarlo, agganciando le sue braccia dietro al collo del ragazzo.

« Detto ciò, sono molto felice per te Liam ma magari la prossima volta potresti evitare di usarmi come tappeto elastico? » chiese poi dopo un po' Louis alzandosi dal divano per andare in cucina con una nota di sarcasmo nella voce.

« Oh Lou, smettila. Piuttosto, quand'è che si festeggia? » esclamò il ragazzo alzando gli occhi al cielo, ancora tutto fremente dalla felicità « Io propongo da Rex » continuò poi.

« A dire la verità, mio caro Payno , io per festeggiare avrei un'altra idea » rispose l'amico sporgendosi dal bancone del cucinotto e cercando con lo sguardo la sua borsa di lavoro e chiedendo silenziosamente a Liam di prenderla e portargliela.

Liam si alzò in fretta dal divano, prese la borsa e raggiunse Louis in cucina.

«Oh ecco, grazie. Dicevo, vedi questi due foglietti? Potremmo andare a questa mostra d'arte sabato sera? » disse sventolandoglieli in faccia con fare allegro conoscendo la passione che lui e il suo migliore amico coltivavano da anni.

« Promettimi che dopo però andremo al bar ad ammazzarci di birre » pretese Liam con un sorriso sornione in volto.

« Mio caro, questo mi sembrava scontato » disse categoricamente Louis che intanto aveva ricambiato stanza e si era seduto a peso morto sul divano aspettando l'altro per poter ricominciare a fare zapping.

« Bene, allora è deciso, sabato sera mostra e birra » constatò Liam zittendo Louis che a quanto pare voleva aggiungere un'altra cosa, sì esatto quella cosa.

Liam sbuffò roteando gli occhi divertito e lanciando un'occhiataccia a Louis che offeso gli aveva lanciato in faccia il telecomando.

Quel ragazzo era davvero incredibile!

* * *

Niall bussò per l'ennesima volta alla porta della camera del riccio, quella volta con più vigore.

« Haz! Avanti! Siamo i tuoi coinquilini, nonché migliori amici! Dicci cos'è successo! » ritentò il biondo, consapevole del fatto che qualcosa era successo, e che quel qualcosa aveva turbato nel peggiore dei modi Harry.

Il riccioletto sbuffò sonoramente, facendo di tutto per farsi sentire, sperando che il ragazzo si arrendesse.

« Perlomeno fammi entrare! Non ti chiederò spiegazioni, vorrei che potessi semplicemente sfogarti con qualcuno! » tentò allora, con la voce addolcita dalla preoccupazione e dall'affetto che provava per quel ragazzo che oramai considerava praticamente un fratello.

Il riccio cedette, lasciandosi andare ad un mugolio disperato.
Si alzò, cercando un elastico con il quale domare quella massa di capelli -che in quel momento poteva benissimo esser scambiata per un nido di piccioni e che sembrava aver preso vita propria- e trovandolo giusto giusto accanto al suo letto, il quale aveva dovuto assistere ad una giornata intera di pianti e mormorii spezzati.
E forse anche a qualche pugno debole, segno della sua frustrazione.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 18, 2021 ⏰

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