Capitolo 1

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Il freddo, il rumore delle onde, il vento, la sabbia a circondarla, la solitudine, questo è tutto ciò che a Kaila basta per essere felice, chiudeva gli occhi e si perdeva nelle solitudine, poca gente girava da quelle parti e nessuno con buone intenzioni, poche volte aveva visto gruppetti di ragazzi incappucciati che di certo non facevano nulla di legale, ma non se ne era mai preoccupata, anche perché lei non calcolava loro e loro non calcolavano lei.

Una monotona giornata per lei, come ogni giorno dopo scuola si ritrovò sulla spiaggia, soliti suoni, solito freddo, solita solitudine.
Chiuse gli occhi ascoltando l'ondeggiare del mare e poco mancò che non si addormentasse.

"Ragazzina!" Sentì una voce in lontananza che decise di ignorare, probabilmente non si riferiva nemmeno a lei, pensò.
Continuò a stare lì seduta con gli occhi chiusi.

"Hey parlo con te!" Sentì di nuovo la voce, questa volta più vicina, ma che decise comunque di ignorare.

Sabbia, sabbia che si muoveva poco distante da lei è una mano che le toccò la spalla poco dopo, facendole sbarrare gli occhi sorpresa, forse infastidita.

"Potevi almeno rispondere, così evitavo di venire fino a qui!" Disse il ragazzo sedendosi accanto a lei.

"Non te l'ho chiesto, potevi rimanere dov'eri" sbottò lei infastidita senza nemmeno guardarlo

"Mh, scontrosa la ragazza...unisciti a me e ai miei amici, andiamo a fare un giro fino al molo"

"No, voglio stare qua da sola" rispose portandosi le ginocchia al petto e sperando che il ragazzo se ne andasse lasciandola sola.

"Non era una domanda, dai su, alzati" disse spavaldo il ragazzo alzandosi cercando di sollevarla per una braccio ma che subito lei tirò via dalla sua presa.

Kaila si girò guardando il ragazzo per la prima volta in viso, quasi incredula da ciò che aveva sentito.
Vide due occhi verdi, quasi azzurri e delle ciocche di capelli blu sbiadito uscire dal cappuccio della felpa che indossava.

"E chi saresti tu per ordinarmi cosa fare!?" Rispose a tono Kaila

"Facciamo così" disse sedendosi nuovamente sulla sabbia mentre estraeva qualcosa dalla tasca dei suoi jeans "non volevo usare le maniere forti ma...o mi segui o taglio la tua bella testolina" le disse appoggiandole la lama di un coltello affilato sulla gola.

ANGOLO AUTRICEEEE

il primo capitolo è stato pubblicato per prova, prima di continuare vorrei capire se vi piace o se non vale la pena pubblicarlo...datemi l'okay e continuo. Xx Mely

Reject || Michael CliffordWhere stories live. Discover now