"Sorprese"

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"SVEGLIAAAAAA! DAI! Mi avevi detto di svegliarti presto e io l'ho fatto quindi non lamentarti" . Avete presente quanto è fastidioso un urlo di prima mattina? Bè, a me capitava tutti i giorni, compresa l'estate, e l'autrice di questi acuti da Opera era la mia carissima madre. Non capisco, cosa c'è di divertente nel gridare a tuo figlio così presto, soprattutto il primo giorno di scuola. Se bisognava iniziare così... lasciamo perdere. Fatto sta che quella mattina non ero in vena di alzarmi presto quindi usai il bonus "5 minuti" ma al posto dei minuti di riposo ricevetti una ciabattata in faccia dalla mia creatrice.
Comunque, io sono Alex Duston e diciamo che sono un tipo abbastanza particolare: ho pochi amici ma li ritengo... speciali? Ho i capelli neri come il carbone (mi piace usare delle metafore) e gli occhi marrone chiaro. Chiariamolo dall'inizio, io non sono alla moda, mi metto le prime cose che trovo nell'armadio, basta che siano comode.

Scusa la domanda, ma chi?

Che cosa?

Chi te l'ha chiesto?

E tu chi saresti scusa?

Sono la tua coscienza, irromperò nei momenti più imbarazzanti. Gli amici mi chiamano Martha, quindi tu chiamami Coscienza.

Come ho detto prima, ho pochi amici e questo è dovuto al fatto che ho problemi a relazionarmi con le persone, mi ritrovo a parlare nella mia testa!
Vi aspetterete che mi trovi all'ultimo a mangiare una fetta biscottata con la marmellata per non perdere l'autobus, ma no! Mi sono svegliato presto per poter preparare da solo la colazione e mangiarla in santa pace. E per la cronaca, non vado in autobus ma mi porta la mia migliore amica con la sua macchina!

Ora che l'hai detto ti senti figo?

No...

Comunque, è dalla prima elementare che io e Kylie Ryers siamo amici, lei era in 3ª e per me lei è sempre stata come una sorella maggiore. Nel momento in cui servii sul mio piatto i pancake un po' bruciacchiati sentii un clacson e una persona che urlò 'Dai! Non mangiare quella spazzatura che cucini. È il primo giorno di scuola, prima della tortura ti porto da Carl!'
Da Carl facevano il caffè più buono della città e i nostri genitori ci portavano fin da quando eravamo diventati amici. In realtà, la prima volta eravamo andati io e lei alle 3 di mattina visto che quel caffè è aperto 24/h e la casa di mia nonna era a 100 metri da lì. Quella notte avevamo bevuto una cioccolata calda intanto che parlavamo di quanto fosse cattiva la maestra di scienze; ci divertimmo tantissimo. Kylie Ryers era una ragazza bionda con delle sfumature rosa, gli occhi azzurri e vestiva sempre alla moda ma senza dare troppo nell'occhio. Praticamente era l'opposto di me in qualsiasi cosa, ma questa è la cosa che ci unisce di più, ci completiamo.
Appena finì di parlare uscii subito di casa e mi diressi verso il posto del passeggero davanti ma lei squadrandomi mi disse 'Non dico che devi mettere lo smoking ma venire in pigiama non mi sembra conveniente, soprattutto adesso che hanno aperto Carl davanti alla scuola!' Guardai verso il basso e mi accorsi che ero ancora con la maglietta di DreamWasTaken e i pantaloni di Dungeons&Dragons che mia mamma mi aveva regalato per natale. 'Davvero ha aperto davanti alla scuola? Perchè se ha aperto ci saranno tutti e non ci sarà posto, ma se...' 'Vai a cambiarti sennò non troviamo posto!' Aveva ragione, già è tanto se avessimo trovato posto. Dopo essermi cambiato con un paio di jeans neri strappati e una maglietta grigia e rossa a righe (erano gli unici vestiti che trovai) entrai in macchina.

Che mortorio di vestiti che hai santo Dio!

"Ma chi te l'ha chiesto"

le feci il verso di prima. Oddio, stavo davvero facendo il verso a una cosa che neanche esisteva.... Arrivati da Carl ci sedemmo al tavolo ma la seconda "sorpresa" avvenne: una cameriera alle nostre spalle ci disse 'Ky, Alex, da quanto che non ci si vede in giro!' Quando arrivò davanti a noi vidi che c'era mia sorella Chanel di fronte a me con un camice e un cappellino da cameriera sulla testa. 'Prima che voi diciate qualsiasi cosa, ho accettato questo lavoro solo perché devo raccogliere i soldi da dare a un tipo a cui ho sfasciato la macchina. Ma l'ho fatto per sbaglio! E io cosa dovrei dire, la mia si è graffiata!' Mia sorella aveva 2 anni in più di Kylie e oggi avrebbe iniziato il secondo anno di università in Italia, quindi le uniche volte che la vedevamo erano a natale e al Ringraziamento. Mia sorella aveva passato l'estate a lavorare, io invece l'avevo passata a studiare perchè sin da quando ero bambino volevo entrare in uno dei college della Ivy Ligue e alla fine dell'anno scolastico che sarebbe iniziato quel giorno avrei avuto un test importante per avverare il mio sogno, perciò non avevo visto nessuno a parte Kylie e i miei genitori.

Essendo sua amica, Chanel si girò verso Kylie 'Ky! Hai già scelto cosa fare finita la scuola?' Kylie girò gli occhi 'Ti prego Channy, devo ancora iniziare l'ultimo anno, non stressarmi'. Come ho già detto, la mia migliore amica è l'opposto di me: è sempre stata una di quelle persone che decidono all'ultimo ma che si "godono l'attimo" come tutti dovrebbero fare a differenza mia: io  credo di essere il più paranoico al mondo: devo programmare tutto al dettaglio sennò mi innervosisco.
Avevo sperato fin dall'inizio che non lo facesse, ma dopo aver continuato a fare domande a Kylie, l'interrogatorio della mia "dolcissima" sorella si spostò su di me. In quel momento si trasformò nella zia antipatica che incontri a natale e ti fa la domanda fatidica: 'Visto che non ci vediamo da un bel po' devi aggiornarmi: chi sarà la mia futura cognata? Kylie? Dai ormai hai 16 anni, la fidanzata non ce l'hai ancora?' Non credevo fosse così capace di mettermi in imbarazzo 'No! Per adesso non c'è nessuna ragazza! In più devo concentrarmi nello studio!

Infatti, non c'è nessuna ragazza

Cosa intendi?

Ah, lasciamo perdere.
'Studio, studio, studio... non parli d'altro! Se ci tieni tanto vai a scuola!' A volte mia sorella può essere tanto antipatica. 'Andiamo Ky, sennò facciamo tardi a scuola' Chanel ci guardò confusa 'Ma la scuola inizia domani, oggi siamo il 10 settembre, la scuola inizia l'11. Lo saprei se fosse l'11 settembre perché se fosse adesso avrei perso l'aereo per l'Italia!' Mia sorella si era confusa di nuovo. 'Ehm, guarda che l'11 è oggi, quindi... vedi te cosa fare', e dopo averlo detto le mostrai la data nel mio telefono. Il terrore nella sua faccia 'Oddio! E dirlo prima? Dovrò riprendere l'aereo e... ODDIO!' all'urlo di Chanel feci cadere la mia tazza di caffè 'COSA È SUCCESSO?!'
Mia sorella mi guardò terrorizzata 'Non posso neanche fare shopping!!'
Quando mia sorella fa così...

Woooo calmino con le offese!

'Ora devo correre, buona scuola!' e se ne andò correndo. 'Ah comunque ti stanno bene i capelli castano scuro!' Non mi avrà sentito forse. Intanto io e Kylie ci incamminammo verso la scuola. Davanti all'entrata c'era come ogni anno Thomas, la guardia della scuola 'Ciao Alex, Ciao Kylie!' 'Ciao Tom!' Era sempre un piacere salutarlo.
Appena entrai nell'edificio scoprii che la mia proposta di cambiare il colore degli armadietti (era una scusa per cambiare quelli vecchi dopo 50 anni) era stata accettata e quindi adesso il corridoio era pieno di armadietti dal rosso all'indaco, dal blu mare al giallo porpora, dall'arancione al nero. Sembrava quasi di aver sbagliato scuola. "Non ci credo, chiunque sia stato il genio che è riuscito a far cambiare idea a quel testardo del preside merita una statua! Chissà come ha fatto." Kylie aveva fatto uno dei suoi pochi commenti belli, per caso stava nevicando? 'Ehm Kylie, il "genio" di cui parli sono io', ed ecco tornata la vera Ky 'Bè, potevi di certo proporne di'. Non cambierà mai. Camminammo in quel corridoio magico e quando arrivammo davanti alla classe di Kylie ci salutammo 'Buona lezione, ti è capitata alla prima ora la tua materia preferita, fisica. Come fai mi chiedo!' Andai avanti e raggiunsi la classe del professor Raymond, ero felicissimo di rivederlo e ricominciare il programma!
Stavo quasi saltando di gioia quando aprendo la porta vidi un ragazzo con i capelli ricci color oro parlare con il professore. Avete presente quando siete felicissimi per una cosa e vedete la vostra più grande paura davanti a voi e non riuscite più a capire quali delle due emozioni state provando. Riconobbi subito quel ragazzo, era il ragazzo che mi aveva rovinato le medie, Kam Ryers. Se non si fosse capito dal cognome, era il cugino di Kylie, il cugino più cattivo che abbia mai conosciuto. Al momento vedendo il mio professore preferito e il mio peggior nemico parlare scherzosamente non seppi cosa fare, ma dopo un po' decisi cosa fare...

"Ricordati di non dimenticarmi"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora