Capitolo 1: INASPETTATO

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Punto di vista di Luna

ORE: 20:50

Ero lì, davanti alla finestra, ad ammirare la bellezza del piccolo villaggio Nirveo mentre riflettevo su ciò che volevo effettivamente per il mio compleanno: il vero amore.

Tra qualche ora compierò finalmente quindici anni, farò una festa con Haley, Ethan, Madison, Kirk e Allison. La mia migliore amica è Haley e mi è sempre stata accanto nei momenti difficili, soprattutto a causa della mia famiglia: mia madre, Halle, è una donna dai modi eleganti, dallo sguardo affettuoso e dall'anima gentile; mio padre, William, al contrario, è un uomo distaccato, rozzo e molte volte impulsivo.

Halle: Luna, scendi è pronta la cena.

L: Arrivo.

Scesi le scale preoccupata di come potesse andare a finire la serata. Mio padre, come sempre, era sulla poltrona a guardare quel noioso televisore, ignorando i numerosi richiami di mia madre.

Halle: Will a tavola!

Mio padre sbuffò e si alzò dalla poltrona goffamente per poi sedersi a tavola imbronciato.

Una quiete che di frequente regnava sulla nostra tavola venne spezzata dalla voce di mia madre che mi domandò:

Halle: Sei emozionata? Domani compi quindici anni!

Forzai un sorriso e annuii, evitando di misurarmi con quel silenzio diventato imbarazzante.

W: Non c'è nulla per cui emozionarsi, questi sono anni stupidi.

Cercai conforto nello sguardo di mia madre, che però non si rivelò affatto d'aiuto, quindi abbassai gli occhi rivolgendo la mia attenzione ai particolari insignificanti del piatto. Iniziavo a pensare che il desiderio che avrei voluto si esaudisse per il mio compleanno fosse irrealizzabile, quindi mi alzai.

L: Tutto buonissimo, grazie mamma, ora vado a letto.

Salii le scale e raggiunsi camera mia il più velocemente possibile.

Halle: William potevi evitare una scenata simile.

W: Non è colpa mia se non hai cresciuto tua figlia in maniera adeguata.

Halle: Giuro che è la volta buona che ti caccio da questa casa e non ci metti più piede. Tu domani al compleanno di mia figlia non ci vieni.

W: Non è di certo una gran perdita.

Smisi di origliare la loro litigata e cercai il telefono.

Haley: Weee Lu, tutto ok?

L: Oh ciao, insomma. Questa serata non è andata bene.

Dissi con voce spezzata e vari singhiozzi a seguire.

Haley: Ohi non piangere, tranquilla. Ora cerca di riposarti e non pensarci troppo, vedrai che domani ti tirerò su il morale.

Smisi di piangere dopo qualche secondo, mi asciugai le lacrime e ripresi fiato.

L: Grazie davvero di tutto.

Haley: Non ti preoccupare chiama ogni volta che hai bisogno di sentire una voce amica.

L: Domani è sicuro che vieni?

Haley: Certo, non mancherei mai ad un evento così importante.

L: Tu invece come stai?

Haley: Ho avuto dei problemi con Ethan.

L: Cos'è successo?

Haley: Con Ethan non è più come una volta, è come se rimanessimo insieme per non ferirci.

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