°Allenamenti A Porta Aperta°

617 13 0
                                    

Le uscite con Adele erano quasi sempre ripetitive, andavamo sempre alla galleria, facevamo shopping e foto.
Almeno me ne ha fatte tante nuove da postare sul mio profilo istagram, ma credo che metterò solo una perché non è nel mio stile postare troppo.

Questa l'abbiamo fatta nel camerino di un negozietto in centro, e credo sia proprio quella che posterò, perché non è come le solite cose sempre seria e robe del genere, aspetta che questa qui l'aveva scattata per sbaglio

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Questa l'abbiamo fatta nel camerino di un negozietto in centro, e credo sia proprio quella che posterò, perché non è come le solite cose sempre seria e robe del genere, aspetta che questa qui l'aveva scattata per sbaglio.
La metto perché sembra naturale.

Era quasi arrivato settembre, era ormai il 27 agosto e la mia famiglia non vedeva l'ora di partire a differenza mia.

- Irene però sei pallosa - dice mia sorella Manuela vedendomi imbronciata - e io che ho più amici di te non vedo l'ora di partire -.

Sembrerà una sciocchezza quello che mi ha detto ma mi ha fatto molto male, di certo non ho scelto io di venire scartata da tutti.

-ahah si - le risposi con un finto sorriso, presi la mia valigia con la mia roba e raggiunsi i miei in cortile che caricavano la macchina con le valigie.

- vado velocemente a salutare Adele, a dopo - gridai mentre ero già per strada, correndo, cercando di muovermi: tra un'ora andremo in aeroporto.

Suonai alla villa degli Ibraimovich e mi aprì suo padre.
- Ireneeeee - disse sorridendo - mi dispiace deluderti ma Adele non è qui -    disse un po' dispiaciuto.

- oh, sa percaso dove si trova? Tra un'oretta partiremo... -

- credo sia andata alla casa della sua amica Camilla-

Sbiancai a sentire il nome di quella ragazza. Lei è stata una delle mie migliori amiche dell'infanzia, che si è in seguito rivelata falsa, perché ci provava costantemente con il mio fidanzato di quei tempi, e immagina un po'? Adesso stanno ancora insieme e IO, sottolineo IO sto andando a casa sua.

Ero arrivata ed ero indecisa se suonare o no, ma alla fine andai per la scelta migliore: scrivere ad Adele di scendere.

Alla fine ci salutammo e mentre ero in cammino verso casa mia, una macchina si accostò a me: era Alessio, il mio ex che mi fece segno di salire in macchina. Feci finta di non vederlo e che quel gesto non era indirizzato a me ma suonò il clacson più volte per farmi girare.
- Bambolaaaaaaa- urlò abbasando il finestrino. Era un ratto ed è rimasto un ratto.
Scese di scatto dall'auto e si avvicinò a me, sperando un "ciao" o cose del genere, ma da me ebbe solo un pugno nei denti. Corsi il più veloce possibile e finalmente arrivai a casa mia, dove mi scaramentai nella mia macchina e finalmente partimmo.

Nella mia testa c'era solo una cosa, volevo sapere che cosa ci facesse Adele a casa di Camilla.

Il viaggio sembrò volare in 5 minuti e ci imbarcammo in aereo, ancora immersa nei miei pensieri.

Non sapendo che fare, ho deciso di ascoltare la mia Playlist Spotify.

Dopo 3 ore di viaggio arrivammo a Barcellona, la città dei sogni di tutta la mia famiglia.
Prima di farci da guida turistica nella città in cui mio padre è cresciuto, non ha esitato a portarci nello stadio, perché "il Barcellona si stava allenando a porte aperte" almeno così disse.

Arrivammo in quel grande stadio, mi guardò e mi disse :- questo posto diventa sempre più bello ogni anno che passa-
-SHH! - venne zittito da mia sorella
- stanno entrando i calciatori-

Tra tutti quelli che sono entrati in campo, uno mi ha colpita: era un ragazzo molto bello, sulla sua maglia c'era il suo numero  e il suo cognome  "Neymar" aveva dei occhi verdi ed era pieno di tatuaggi, lo avevo già visto in foto, mi sa che lo seguo anche su Instagram, ma dal vivo è stupendo.

Eravamo seduti in un posto in cui si vedeva tutto molto bene, eravamo praticamente seduti affacciati al campo, anzi, sul campo perché mio padre aveva un pass speciale, in quanto allenatore di una squadra un po' conosciuta.

Lo vidi avvicinarsi verso di noi e le mie gambe iniziarono a tremare perché temevo di aver pensato a voce alta.

- signor Gàrcia! Come sta? - disse quel bel ragazzo dagli occhi chiari

- hey Junior! Come sta tuo padre? -

Stavano letteralmente parlando come se si conoscessero da anni, ero molto stupita, anche perché mio padre non me ne aveva mai parlato.

- ma come fate a conoscervi? - dissi con un sorrisetto nervoso

- io e suo padre siamo stati in squadra insieme quando giocavo a calcio - rispose subito dopo - ah dimenticavo, loro sono le mie figlie, lei è Irene, e lei è Manuela-

-piacere mio - disse sorridente Neymar mentre mi stringeva la mano.

Sorrisi come un'ebete e questo provocò una risatina in lui e subito staccai la mano. Ero rossa come un peperone e pensare che mio padre stava guardando la scena era alquanto imbarazzante.

Gli allenamenti iniziarono e non riuscivo a staccare gli occhi da quel ragazzo.

Dopo la fine degli allenamenti lo vedo avvicinarsi a noi con il suo telefono e chiese a mio padre
- signor Gàrcia, ho detto a mio padre della vostra presenza e ha detto che gradirebbe se veniste a cena con noi-
Spalancai gli occhi e già mi immaginai la scena: noi due seduti di fronte con una candela e lui che mi porge del vino rosso, ma poi sono ritornata sulla terra e mi ricordai che ci sarà la mia famiglia così calmai la mia fantasia e sorrisi al ragazzo che continuava a parlare a mio padre, senza accorgermi che si erano scambiati i numeri. Dovevo avere il numero di quel ragazzo, credo che lo ruberò dalla rubrica di mio padre ;)

#LEGGIPERFAVORE

per scusarmi del fatto che la prima parte era troppo corta, ho fatto questa ancora più lunga.

Allora in questo capitolo possiamo vedere che finalmente Neymar entra in scena e che Irene arriva a Barcellona, vediamo l'entrata di una certa "Camilla" in cui parleremo anche nel prossimo capitolo, A PRESTOOO.

PROSSIMO AGGIORNAMENTO ALLE 12.30 DI DOMANI.

|| Let Me Be Your Woman || Neymar fanfiction ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora