Capitolo 30 *parte 1*

10.7K 667 127
                                    

Liam's Pov

Dovevo in qualche modo far allontanare Tindari dai suoi pensieri, avevo sbagliato a darle quel foglio, ma non mi sento in colpa, l'ho fatto per farle capire che razza di ragazzo l'è stato vicino in questi lunghi mesi.

Mentre camminavo per le strade della vecchia e cara Londra, misi una mano in tasca e ci scorsi il suo anello di fidanzamento. Sì, l'ho preso io. Lei deve essere libera da tutto quello che riguarda Zayn.

Lo riposi in tasca e continuai a camminare, prima che mi venne una brillante idea.

Perché non invitarla ad un ballo? Un ballo diverso dagli altri, uno di quelli che mi ricordano tanto le tradizioni londinesi di qualche secolo fa. Ottimo! Ho deciso. Faró così!

Tindari's Pov

E ci ritornai, ancora una volta davanti a quella casa, vedevo Alexander giocare con la sua mamma adottiva.

Ero nascosta dietro un cespuglio di rose e in mano stringevo il foglio con le firme drastiche.

"Dominik andiamo da papà dai!"

Dominik? Perché hanno chiamato mio figlio con quel nome? È decisamente orribile per un bambino con le sembianze di un angelo.

Assomiglia sempre di più a suo padre, guardando da qui ho notato che ha anche il suoi comportamenti. Spero solo non mi diventi anche lui un angelo delle tenebre.

Il mio sguardo fu distratto dal petalo di una rosa che mi cadde sul polso con le cicatrici. Alzai il volto e vidi una bellissima rosa bianca, molto simile ad una che avevo già visto.

Cercai di staccarla dal ramo, ma le spine mi tagliarono quasi tutta la mano. Una volta colta la posai sulle mie ginocchia e macchiai i suoi petali di rosso.

Adesso era identica alla rosa che aveva disegnato Zayn accanto al mio nome. Un nome che non sento pronunciare più da lui.

Sentii il cellulare squillare e decisi dopo qualche minuto di rispondere.

-Pronto?-

-Hey piccola..sono Liam!-

Buttai la rosa dietro di me e mi sollevai da terra pulendomi i jeans.

-Dimmi tutto Lee.-

-Ho due biglietti per un ballo, tu stasera sei la mia dama..non accetto no come risposta!-

Risi leggermente.

-Metti il caso che accettassi, non ho un vestito per andarci.-

Lo sentii ridere.

-Vai a casa tua bellezza, alle 20:00 ti passo a prendere, a dopo piccola!-

Chiuse la chiamata e infilai il cellulare in tasca, mi girai per qualche secondo e notai che la rosa era sparita.. pensavo di averla buttata li..mah, sarà stato il vento.

Mandai un bacio al mio piccolo e presi la strada di casa con la mia moto.

Qualche minuto più tardi arrivai a destinazione, sistemai la moto in garage e poi entrai in casa. Salii le scale e mi diressi in camera mia, dove ad aspettarmi c'era una scatola sul letto.

Sorridendo alzai il coperchio imbottito e levando la carta trovai un abito bellissimo; nero con dei ricami argentati magnifici.

"Liam sei pazzo sul serio!"

Danzai con l'abito appoggiato al corpo per tutta la stanza. Sembrava che fossi ritornata una bambina che sognava di essere una principessa.. una principessa diversa dalle altre.

Mirrors. (Sequel of Diana.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora