Philofobia

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Il fatto che io avessi accettato di andare alla festa era strano, molto strano, soprattutto perchè già sapevo che sarei dovuta uscire di nascosto, dai miei genitori, o almeno dovrei inventarmi una scusa, anche se non sarebbe la prima volta.

I miei genitori sono iperprotettivi, quando si parla di me, é una delle poche cose su cui li trovo sempre d'accordo, non posso mai andare a una festa, non posso tornare piú tardi di mezzanotte, e non intendo mezzanotte e dieci, o anche mezzanotte e cinque, come Cenerentola, a mezzanotte in punto, oppure non posso andare in città di sera, niente discoteche ovviamente e certamente niente ragazzi, anche solo per amicizia.

É come se con i miei genitori avessi una vita diversa da quella che ho con i miei amici, come una doppia faccia o una doppia personalità.

Questo mi mette in confusione, perché cerco sempre di essere ció che gli altri vogliono, senza mai essere ció che sono, o ció che voglio io.

Aprii l'armadio e dietro ai jeans, dietro ai vestiti larghi e poco appariscenti, ci sono sempre quegli abitini segreti, quelli che prendo quando vado in giro con le mie amiche, pago in i contanti al posto del bancomat, e nascondo in borsa.

Erano solo 5 le scelte ma optai per un vestito nero aderente, con maniche lunghe, perché essendo a fine settembre iniziava fare freddo presi i collant, e gli stivali alti col tacco.
Sapevo che quella era un abbinata vincente.

Presi il vestito, i collant, e li miei in borsa, gli stivali meli misi sopra ai jeans, e la felpona.
Ovviamente la scusa era una delle piú banali, ma sempre efficenti:" Mamma, papà, io vado a dormire da Clara, perché i suoi sono via e non se la sente di stare da sola"

Era una mezza bugia, infondo da Clara ci vado, ma per cambiarmi, e vado anche a dormire, perché se torno a casa sbronza... Beh, potreste già organizzare il mio funerale, in cui tra l'altro voglio il theme di Harry Potter, e non la solita canzone funebre.

"Restate a casa, non invitate nessuno e niente birre"

" Stai tranquillo papà" quando mi avvicinai per dargli il solito bacio sulla guancia mi scansò in malo modo, non era da lui fare cosí, lui ama i miei abbracci, forse ha avuto una giornataccia al lavoro.

Dopo aver salutato i miei genitori, presi lo zaino, il casco e scesi in garage a prendere la moto. Dio, non smetteró mai di dire quanto amo quella moto
Sposala, tanto il maritino non lo trovi
Non é vero, io troveró il mio grande amore, sai che ci ho sempre creduto!
Infatti continua a crederci, poi vediamo come va a finire.

Scacciai la vocina dalla mia mente e arrivai a casa di Clara
"Allora non ti ha investito un tir!"
"Oh miei dei! Clara! Sono in ritardo di 5 minuti" dissi con un tono giochevole, amavo la mia migliore amiche piú di chiunque in questo mondo.
Ci siamo conosciute in prima media, non sapevo neanche chi fosse, ci parlavamo a stento, poi un giorno, a metà anno ho mandato a fanculo un ragazzo che stava criticando il mio libro e niente, lei ha sentito tutto e si é avvicinata a me applaudendo, e da lí siamo diventate amiche.
"Nei verginella, ci sarà anche Daniel, ti vuoi mettere in giro o sembrare per sempre come Thor in endgame? E intendo quello dopo 50 birre"

" Sempre gentile te" rispondo.

Aveva una casa enorme, la sua camera aveva una vetrata con una vista pazzesca, il letto matrimoniale, una cabina armadio solo che l'unica pecca é che aveva il bagno in comune con suo fratello maggiore, un assoluto casinista, che chiamo Narvalo da quando l'ho visto dopo che sua mamma aveva sbagliato a tagliargli i capelli e era rimasto solo un ciuffo al centro, e dato che unicorno era scontato, l'ho chiamato Narvalo, un animale che conosco solo per nomi cose e città,
Non credo sia l'unico animale con la N
Se me ne dici uno ti faccio una statua
Cosí non vale,é la coscienza ti sfotte non il contrario

Ci truccammo alla meglio, i capelli sono quelli che sono e con la mia moto, ovviamente, andammo alla festa.

La cosa peggiore era solo una, avrei dovuto guidare io, il che significa niente alcool
Se non altro c'è Daniel
Oddei, cosa c'entra lui con la mia vodka alla ciliegia?
É carino, simpatico e ti ha portato al MC, ho detto tutto
Si il MC é stato solo un bonus, ciò non significa che sostituisce una bella sbronza

"Dai vieni in cucina ci beviamo qualcosa" mi disse Clara super euforica e pimpante
"Tu vai, io cerco Daniel, in fondo mi ha invitato lui, nel senso..."
"Amica, vai, camomillizzati e provaci con lui, al massimo dirai di essere ubriaca se va male" sempre rincuorante lei
" Si dai, proviamo" cosí iniziai la mia ricerca per trovarlo tra tutta questa gente.

Lo trovai a bordo piscina, ovviamente in questa casa c'era una piscina se no che festa sarebbe, comunque stava bevendo una birra e parlando con un suo amico che non conosco e non ho voglia di conoscere.

"Hei Daniel" si giró verso di me sorridente come sempre, un altra cosa che mi ha sempre fatto perdere la testa, sorride sempre, a 32 denti, come se non avesse altre espressioni facciali
"Amy, pensavo non venissi piú" " Amy ti presento Fabio, Fabio ti presento Amaryllis o anche Amy"

Dalla serie, non volevo conoscerlo
Non decido mica io
Dicono tutte cosí
Sei la vocina piú idiota di tutti i multiversi

"Ciao" lo salutai cordialmente, e lui ricambió sorridente
"Ti dispiace se te lo rubo un secondo?" Chiesi un po' retorica dato che lo avrei trascinato a peso, infatti di Clara neanche l'ombra quindi era l'unico che poteva salvarmi.
"Oh certo, io torno dalla mia ragazza, ciao"

"Mi annoio" schietta e veloce
"Amy, bevi qualcosa, lasciati andare balla" grazie, come se avessi voglia di fare tutte queste cose

"Non posso bere, ho la moto, e Clara, che spero vivamente non si sia ubriacata, poi ballare non ho nessuno con cui farlo, e lasciarmi andare, non ti conviene sapere come sarei"
So benissimo che é una delle poche feste a cui potrei partecipare, so anche che pensavo saremmo tornate a casa sbronze, ma la mia adorata moto

"Ho la patente della moto, ti porto a casa in macchina e poi porto anche la moto, dai, voglio solo tu ti diverta"
"Non lo so, lasciare la mia anima nelle tue mani? Non che non mi fida, ma insomma é la mia anima! Ma ho voglia di vodka liscia, anzi no alla fragola, o forse alla ciliegia... Ok ci sto"
Non sapevo che quell' ok ci sto mi avrebbero cambiato tutti i piani.

Spazio Autrice
Oh mio oddio, scusate per la lunga assenza... Non avevo idee.. mi faccio perdonare con queste 1000 parole

Un bacio:
Marghe😘