Finalmente dopo 6 lunghi mesi di tour stavamo tornando a casa.
Eravamo sul nostro aereo privato quando una voce robotica ci avvertí che saremmo atterrati a Londra nell'arco di pochi minuti.
Soltanto allora abbandonai il mio posto vicino ad Harry per dirigermi da Niall, il quale era impegnato a guardare uno stupido video sul cellulare."Chanel ci credi? Tra 10 minuti saremo a casa!" esclamó eccitato il biondino "Non vedo l'ora di dormire nel mio letto, di giocare con l'xbox tranquillamente sdraiato sul divano mangiando delle buonissime e deliziose fette di pizza"
"Anche io Niall, ma che bentornati a casa è senza uno scherzo?" dissi facendogli il faccino dolce.
Niall mi guardò e vidi nascere un sorriso malefico sul suo volto.
"Ok piccola peste, dimmi a cosa sta pensando quella tua mente malvagia"
Avevo già in mente qualcosa, gli indicai i sedili dietro di noi, dove Zayn e Louis stavano dormendo come due angioletti.
"Prendi la chitarra biondino"
Niall afferrò lo strumento e allora gli sussurrai: "No control"
Lui capì al volo e intonò le note della loro canzone. Io iniziai a cantare:
"I'VE GOT NO CONTROL, NO CONTROOOL, POWERLESS AND I DON'T CARE IT'S OBVIOUS"
Louis e Zayn sobbalzarono e sgranarono gli occhi.
Luois guardò prima me e poi Niall e scoppiò a ridere.
Zayn invece diede un'occhiataccia furibonda:"Ma vaffanculo Chanel"
"Non parlare così a mia sorella" disse Louis ancora assonnato.
"E invece sì, io le parlo come ne ho voglia. Forse lei non si rende conto che mentre lei era chiusa in hotel a giocare col telefono, noi eravamo in sala prove o su un palco. Forse non si rende conto che noi non dormiamo per più di 4 ore a notte da sei mesi. Lei invece dove se ne stava? In giro per negozi, a dormire o a spassarsela dietro al palco" urlò arrabbiato Zayn.
"Ma si può sapere che problemi hai Malik?" chiesi.
"I miei" e detto questo si alzò e andò nel piccolo bagnetto in fondo dall'aereo.
Iniziai a pensare che forse era ancora teso per Perrie che lo aveva lasciato.
Misi il broncio come una bambina e tornai al mio posto vicino af Harry che si stava ancora sfregando gli occhi col dorso della mano."Che è successo con Zayn?" mi chiese il mio migliore amico.
"Quello è perennemente arrabbiato. Non conosce il significato della parola divertimento"
"Dai non fare la tragica" rise il riccio.
Mi fece il solletico e si alzò per prendere la proproa valigia.
*Avvertiamo i gentili passeggeri che siamo atterrati.*