Lydia Martin non era mai stata innamorata prima d’ora.
Aveva avuto una storia complicata con Jackson,con Aiden e con altri ragazzi prima di loro, ma non sapeva cosa fosse l’amore.
Non sapeva cosa si provasse ad essere innamorati, a desiderare una persona più di ogni altra cosa, ad amare qualcuno più di ogni altra cosa al mondo e ad essere amata veramente, senza volere qualcosa in cambio.
Per quello stesso motivo, in quel momento, si trovava lì in camera sua con il cellulare in mano desiderosa di parlare con una sola persona.
Ma qualcosa la spinse a non farlo.
Qualcosa la stava trattenendo. Eppure Lydia era sicura di voler sentire la sua voce.
Cliccò sul contatto di Stiles Stilinski ma non riuscì a premere la cornetta verde.
E’ solo un tasto,pensò la banshee, non può farti del male. Paura.
Era ciò che stava provando in quel momento.
Paura che Stiles stesse con Malia.
Paura che non volesse parlare con lei.
Paura che non le avrebbe risposto o, peggio, che le avrebbe riattaccato in faccia una volta pronunciato il suo nome.
“E’ ridicolo” disse ad alta voce “è tuo amico,Lydia. Stai solo chiamando un amico” si ripeté con sicurezza,cercando di auto convincersi.
Cliccò sulla cornetta verde,facendo partire la chiamata.
E nell’istante in cui lo fece se ne pentì terribilmente.
Dopo circa tre squilli Stiles rispose.
“Lydia” disse con la voce colma di preoccupazione “è successo qualcosa?” chiese.
‘Che stupida!’ pensò Lydia ‘lo hai fatto preoccupare’.
“Stiles,no. Non è successo niente. Volevo solo-“ si bloccò. Voleva dirgli che aveva voglia di sentirlo,che aveva bisogno di sentirlo,ma si bloccò.
Che stava facendo? Si stava mostrando fragile,e lei non era fragile.
Si vergognò di se stessa.
Stiles interruppe i suoi pensieri “cosa?”
Odiava sentirsi in imbarazzo,ma era ciò che provava in quel momento.
Incredibile e immenso imbarazzo.
Cosa doveva dire adesso,cosa avrebbe potuto dire per cacciarsi fuori da quella situazione.
“Non è niente,Stiles” rispose poi “scusa se ti ho disturbato”.
“Ok” disse poi lui,in tono deluso “allora ciao” disse dopo una lunga pausa.
La chiamata terminò e Lydia si trovò lì,da sola.
Lei e la sua solitudine,mentre la sua mente cominciava a farsi delle domande.
Perché si era sentita così prima? Insomma,era un amico. O almeno,per lei Stiles era un amico.
Era importante come un amico. Eppure non ne era convinta. Ogni volta che ripeteva a se stessa che Stiles fosse solo un amico,il suo cuore batteva velocemente e il suo stomaco le si stringeva fino a farle male. Stiles non era solo un amico,e Lydia ne era consapevole.
Stiles era qualcosa di più.
Non sapeva ancora bene cosa fosse per lei,ma sapeva che non si sarebbe comportata così con un amico.
Non si comportava così con Scott,e Scott era un suo amico. Ma Stiles non era Scott.
Era diverso.
Strano,incomprensibile,ironico,a volte anche irritante ma adorabilmente diverso.
Lydia sorrise,pensando a quanto fosse strano Stiles.
Ma ne aveva bisogno.
Aveva bisogno di qualche stranezza in più nella sua vita. Aveva bisogno di Stiles nella sua vita,qualunque cosa fosse per lei.
Rimase lì mentre i pensieri si facevano più numerosi,più forti,più strani,più veri.
Rimase lì,da sola.
Lei e la sua solitudine,continuava a ripetere una voce nella sua testa,come ogni singola volta.
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What is love (A Stydia One Shot)
Fanfiction"Ogni volta che ripeteva a se stessa che Stiles fosse solo un amico, il cuore le batteva velocemente e lo stomaco le si stringeva fino a farle male" Lydia non è la ragazza forte e sicura che vuole mostrare agli altri. Anche lei, come tutti, presenta...