Mentre Joe stava leggendo e rileggendo la lettera, era inconsapevole del fatto che i suoi fratelli lo stessero spiando.
<<William... Secondo te, cosa sta leggendo?..>>
Chiese Averell, sussurrando nell'orecchio del fratello, che nel mentre stava studiando attentamente la situazione.
<<Non lo so Averell... forse sarebbe meglio entrare e provare a parlargli.>>
Consigliò William, ma Averell non era affatto convinto.
<<Mh... Non lo so... temo che farebbe come prima... Qui ci vuole un piano ben preciso>>
Disse Averell, mentre i suoi fratelli si fissarono all'unisono, scioccati.
<<Un piano, Averell?>>
Chiesero, ma in men che non si dica, Averell spalancò la porta della cella e guardò male Joe.
<<Joe... Devi dirci subito cosa stai nascondendo! E non osare fuggire!!>>
Esclamò Averell, mentre i fratelli rimasero a bocca aperta, non aspettandosi una cosa del genere.
<<A-Averell?...>>
Lo chiamarono Jack e William, mentre Joe stava nascondendo la lettera sotto la maglietta.
<<Joe... prima stavamo parlando seriamente di Lucky Luke... Colui con cui hai parlato affettuosamente... Ora, devi dirmi una cosa ben precisa...
Sei impazzito forse?!?!>>
Urlò Averell e Joe sbiancò, non aspettandosi un urlo dal fratello.
<<Averell...calmati...>>
Disse William, ma Averell non lo ascoltò e continuò a fissare Joe, in attesa di una risposta.
<<Averell, sta buono!>>
Esclamò Jack tentando di calmarlo, ma invano, così Joe decise di parlare.
<<Averell... Smettila, ok? Io... Non sono impazzito, semplicemente tu non sai niente del mio passato!
Perciò, lasciami stare!>>
Esclamò Joe, venendogli da piangere e stropicciando la lettera che teneva sotto la maglia.
<<Joe...scusami...>>
Disse Averell, tristemente e si voltò verso il muro, mentre Joe sospirò.
<<Tranquillo... infondo... Non ti biasimo se reagisci così...>>
Disse Joe, piangendo un po' e non riuscendo a trattenersi.
<<...Davvero... perdonami...>>
Disse Averell, abbassando lo sguardo e uscendo dalla cella abbattuto.
Appena raggiunse il corridoio, notò con molto stupore, che la signorina Betty si trovava a due passi da lì.
Appena Betty lo vide gli andò incontro, perchè lo vedeva giù di morale.
<<Averell, cosa le è successo? Perchè è così triste? è successo qualcosa di grave?>>
Chiese la signorina, ma Averell scosse la testa, negando tutto e disse:
<<No signorina Betty, non si preoccupi, non è successo nulla.>>
<<ma è sicuro? guardi che con me può parlare>>
Disse la signorina, ma Averell negò ancora e le sorrise.
<<Non è successo niente, non si preoccupi per me... Piuttosto... cosa ci fa in corridoio?>>
Chiese Averell, curioso e la signorina Betty arrossì parecchio.
<<Beh... in realtà io... volevo chiederle se stasera vorrebbe venire da me per una tazza di thè...>>
Disse la signorina ed Averell sorrise, diventando completamente rosso.
<<D-Davvero? E-Ecco mi farebbe un immenso piacere! A-A che ora?>>
Chiese Averell entusiasta e la signorina Betty, continuò a sorridergli e chiese:
<<Verso le 20.00 potrebbe andare bene?>>
<<Qualunque orario va bene, signorina Betty!
L'importante è che per lei non sia scomodo>>
Rispose Averell sorridendo e la signorina Betty ricambiò il sorriso.
<<Perfetto! Allora alle 20.00, appuntamento davanti al mio alloggio>>
Disse, per poi salutarlo con la mano e andarsene.
Così, Averell tornò in cella tutto felice e si gettò sul letto, sognante.
<<oh Betty, sei fantastica...>>
Disse Averell, pensando ad alta voce, ignaro che i suoi fratelli l'avessero sentito.
<<Ma ciao Averell! A cosa stavi pensando?>>
Chiese Jack, ridacchiando e facendo imbarazzare tantissimo Averell, che diventò rosso come un peperone.
<<Ti piace tanto Betty, eh?>>
Chiese William divertito ed Averell si voltò verso il muro.
<<N-no ma che dici? è solo carina tutto qui..>>
Rispose Averell, tutto rosso e abbassando lo sguardo per l'imbarazzo.
<<Certo fratellino, mi spiace dirtelo, ma sembra che tu sia proprio innamorato perso di lei.>>
Disse Jack, facendo un sorrisetto malizioso e William lo fece a sua volta.
<<Appunto!>>
Confermò ed Averell continuò a guardare in basso, imbarazzato.
Nel mentre, Joe si era seduto davanti alla finestra della cella, guardando Lucky che parlava col direttore.
Era diventato tutto rosso e si incantò, pensando alla sua vita con Lucky.
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I Dalton ~ Anche se non sembra vero ~ ❤️
RomanceL'amore non è sempre evidente e a volte può essere anche chi meno ci si aspetta. Spesso, i segreti portano alla disperazione e complicano le cose; ma solo l'unione fa la forza. E anche quando l'amore può sembrare un ostacolo, solo esso può risolvere...