꧁ 𝑓 𝑢 𝑜 𝑐 𝑜 𝑏 𝑙 𝑢✍︎꧂ 𖦹𝚌𝚒𝚌𝚘𝚗𝚊𝚞𝚝𝚜𖦹 ♡︎𝐰𝐠𝐟 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐲♡︎

☕︎𝑎𝑟𝑒 𝑦𝑜𝑢 𝑐𝑜𝑙𝑑? 𝑖'𝑙𝑙 𝑔𝑖𝑣𝑒 𝑦𝑜𝑢 𝑚𝑦 𝑠𝑤𝑒𝑎𝑡𝑒𝑟<3☕︎

➪ ᴄʜᴀᴘᴛᴇʀ 3 ➪
 
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𝚌𝚒𝚌𝚘'𝚜 𝚙𝚘𝚟☜︎︎︎

alex sorseggiava piano piano il suo caffé fumante. Il profumo era amaro e dolciastro allo stesso tempo.
Era così felice di quella tazzina, sembrava un bambino a natale.
a volte ridacchiava e subito dopo ricominciava a bere. Mi dava happy vibes, la sensazione di un ragazzo senza problemi che si godeva la sua vita al meglio. Ed invece chissa cosa si velava sotto quel sorrisino: una vita tranquilla? serena? O piena di cicatrici dolorose, che non svaniscono ma più guariscono più vengono a galla? Sicuramente non erano affari miei, ma vederl-

𝙰:" cico? Ci sei ihihih, sei incantato a guardarmi da 15 minuti! vuoi anche te un pò di caffe?

disse alex guardandomi con uno sguardo spiritoso

𝙲:"oh, no no scusami, mi ero incantato di nuovo eheh :,>"

lo guardai negli occhi miele. Sorrise. Mi sciolsi a quel gesto

𝙰:" sai oggi il parco al Green Street dovrebbe essere aperto, semmai dopo scuola ci andiamo un pò, anche per parlare e conoscerci meglio^^"

m-mi sta invitando a usc-cire?
ehm
ė la prima volta che me lo chiedono cavolo.

𝙲:"oh a me va più che bene, maaa ora che materia abbiamo?"

𝙰:" storia, dio santo che noia."

sbuffo il mirtillo

non feci in tempo a parlare che sentii una forte e calda pressione sul mio braccio
lui mi prese per
e mi portò in aula.
mi strinse cosí forte che mi ci venne rosso.
Alex lo vide e si scusò subito.
ė un ragazzo d'oro.

dopo due ore di lunghissima noia finalmente sentii quell' assordante rumore di cui tutti andavamo pazzi

𝐝𝐢𝐧 𝐝𝐢𝐧

"ᗴᗴᕼᕼᕼ ᗩᗩOOᗩOOᗩᑎᗩᕼIᗩKᑫՏᗴᗴᗴᗴ"
erano più o meno queste le parole che  pronunciavano i ragazzi affollati davanti all cancello, emozionati ad uscire da quel maledetto edificio.
ma alex era comunque affianco a me, si sentiva dal suo dolce profumo di mirtilli appena strappati dal ramo di un fitto bosco.

ci accostammo sul muretto appena affianco al cancello.
tra tutte le piccole chiome multicolorate degli studenti vidi il ragazzo della mensa, quello di cui non sappiamo il nome, "senza nome".
lo vidi nella zona d'erba, appena davanti  la scuola. L'unica cosa che divideva i due posti era la strada.
vidi il ragazzo cogliere delle piccole rose, alcune nere e alcune rosa.
si girò verso di me accorgendosi dell mio sguardo rivoto verso di lui. Corse via con il mazzo di fiori in mano. Passo un camion e non lo vidi più.

𝙰:" poverino, starà sicuramente passando un bruttissimo momento."

come dargli torto.
Alex mise i suoi occhi sui miei. Mi indicò il green street e io li feci un cenno.

Ci incamminammo verso il parco.
lui saltellava e sorrideva in continuazione. era davvero carino, un piccolo angioletto azzurrino.
cominciai a sentirmi meglio. non so perché ma.. io ero al sicuro, si, al sicuro.
lo avevo appena conosciuto eppure mi sembrava di conoscerlo da tempo. ha qualcosa di interessante questo dolce ragazzino, e io devo scopri-

𝙰:" CICOOO, TI ę SUCCESSO QUALCOSA??"

sentii la sua voce urlarmi in lontananza,

𝙲:"ODDIO SCUSAMI TANTO ARRIVO"

DIO MIO CHE COGLIONE, CAZZO
CHE VERGOGNA. DEVO IMPARARE A INCANTARMI E FARE Qualcos'altrO CONTEMPORANEAMENTE,

li raggiunsi, lui mi guardò preoccupato

𝙰:" sei sicuro di star bene?"

𝙲:"sisi scusami, mi ero incantato di nuovo, lo so devo imparare a regolarmi"

lui ridacchiò lievemente

𝙰:" cavolo, vorrei avere anche io questa capacità! Immaginare e staccarmi dalla realtà, magari con un pò di buona musica in sottofondo!"

COSA HA APPENA DETTO
mi si illuminarono gli occhi.
cazzo, se solo sapesse i retroscena di questo vizio. Lui non sa ancora che ė questo il motivo per cui ho cambiato scuola...

Senti un leggero tocchio sulla spalla sinistra, alex mi toccò la spalla e mi fece posare lo sguardo su quel verdeggiante parco. Tempestato di foglie e fiorellini. La leggiadra luce fioca, filtrava dagli alberi possenti e saggi. Mentre nelle orecchie sentivi i passerotti canticchiare lievemente.

ci posammo ai piedi di un grande albero, in modo da avere ombra,  i pantaloni si bagnarono per colpa dell'erba umida su cui mi ero posato.

la pelle mi irrigidì, il vento mi colpì innocente, e lui se ne accorse

𝙰:"uhmm 𝒉𝒂𝒊 𝒇𝒓𝒆𝒅𝒅𝒐? 𝒕𝒊 𝒅𝒐 𝒊𝒍 𝒎𝒊𝒐 𝒎𝒂𝒈𝒍𝒊𝒐𝒏𝒄𝒊𝒏𝒐^^"

lo guardai sorpreso mentre le mie guance si dipinsero di un rossastro.

alex si levo il maglioncino di lana a quadri azzurri e bianchi, si avvicinò a me e me lo posò dolcemente sulle spalle e sulla schiene, mi si scaldò il cuore.
lo avevo capito.
cico mi raccomando, tieniti questo ragazzino stretto. Perché potrebbe essere l'unica persona a poter accendere la tua innocente fiamma.

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♧︎︎︎ ᘜ O ᗩ ᒪ Տ ♧︎︎︎

🄰🄻🄴🅇:

★𝚒𝚗𝚜𝚎𝚌𝚞𝚛𝚒𝚝𝚢 23%

✩𝚘𝚙𝚝𝚢𝚖𝚒𝚜𝚖 87%

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🄲🄸🄲🄾

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✩𝚘𝚙𝚝𝚢𝚖𝚒𝚜𝚖 66%

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シ︎ 𝑎𝑛𝑔𝑜𝑙𝑖𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑐ℎ𝑎𝑟𝑙𝑖𝑒 シ︎

ℎ𝑒𝑦𝑙𝑎, 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑙𝑖𝑏𝑟𝑜 𝑣𝑖 𝑠𝑡𝑖𝑎 𝑝𝑖𝑎𝑐𝑒𝑛𝑑𝑜, 𝑠𝑐𝑢𝑠𝑎𝑡𝑒 𝑠𝑒 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑜 𝑟𝑎𝑟𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑚𝑎 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑜𝑐𝑐𝑢𝑝𝑎𝑡𝑎☹︎

𝑣𝑎𝑏𝑏𝑒 𝑖𝑜 𝑣𝑎𝑑𝑜 𝑎 𝑑𝑜𝑟𝑚𝑖𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑒̇ 𝑡𝑎𝑟𝑑𝑖

𝑐𝑖𝑎𝑜✍︎