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Dovrò dare un po' di spiegazioni ai ragazzi, ma ho già inventato una scusa credibile, sono le 6 di pomeriggio, entro in casa e non appena chiudo la porta mi ritrovo i ragazzi dietro di a braccia conserte
<si può sapere dove cazzo sei finita > urla JJ
<oh cazzo potresti evitare di urlare> dico mentre mi tocco il punto che poche ore prima Rafe mi aveva curato
<che hai fatto sulla testa ? > chiede John B
<facci vedere> ordina Pope
<è stata Carla ? Giuro che tiro fuori la mia pistola e gliela farò pagare > dice JJ
< ragazzi sto bene non è stata Carla, ho visto un alligatore e mi sono arrampicata su un albero poi quando sono scesa ho sbattuto contro un ramo tutto qui > dico cercando di essere il più convincente possibile, stranamente mi credono e scoppiano in grossa risata
<la solita Elisa, tutto apposta ragazze stava scappando da un'alligatore> dice JJ a Sarah e kia
<tutto bene Trilly?  > chiedono le due ragazze che non credono alla storia, maschi solo loro possono credere a queste scemenze
<sisi tutto apposto > dico facendo uno dei miei miglior sorrisi per tranquillizzarle
<ragazzi oggi c'è una festa in spiaggia ci saranno sia Pogues che Kooks> dice Pope marcando l'ultima parola con disgusto
<andiamoci > John B esclama mentre salta dalla gioia
<ci serve un po' di svago dai ragazzi > dice Sarah
<Elisa devi accettare anche tu > kia dice, quando pronuncia il mio nome intero significa che mi ha sgamato, questo è più un ricatto che una richiesta, decido di non obbiettare anche perché amo le feste
<va bene sono dei vostri > urlo mentre prendo una delle tante bottiglie di birra sparse sul tavolino e inizio a scolarmela
Arrivata in camera apro l'armadio e inizio a cercare tra i tanti vestiti che ho, opto per un tubino nero che stringe perfettamente tutte le mie forme e che ha un'ampia spaccatura sul seno che mostra più del dovuto

Faccio delle onde con la piastra ed infine mi trucco con un filo di eyeliner, mascara e un rossetto rosso abbinato alla mia borsetta, decido di indossare ai piedi delle scarpe nere con il tacco, infine spruzzo un po' del mio profumo preferito Esco...

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Faccio delle onde con la piastra ed infine mi trucco con un filo di eyeliner, mascara e un rossetto rosso abbinato alla mia borsetta, decido di indossare ai piedi delle scarpe nere con il tacco, infine spruzzo un po' del mio profumo preferito
Esco dalla camera e mi dirigo in salone dove trovo tutti gli altri ad aspettarmi
<wow sei una bomba sexy > esclama John B ricevendosi in cambio un'occhiataccia da parte di Sarah
<ha ragione John B sei davvero sexy > dice JJ, arrossisco al suo commento
<sei stupenda Elisa > dice Pope
<si> rispondono kia e Sarah
<ma fatevi guardare meglio, anche voi siete delle bombe sexy > dico mentre scruto attentamente ognuno dei miei amici, kia indossa un vestito aderente color ocra con un'ampia scollatura, ai piedi indossa dei tacchi argento mentre i capelli sono raccolti in una coroncina con due ciocche che fuoriescono dai lati, Sarah indossa un vestito rosso esageratamente corto, dei tacchi del medesimo colore ed i capelli sciolti, mentre tutti e tre i ragazzi indossano una camicia bianca e un pantalone nero, wow che fantasia
Ci avviamo in macchina e dopo circa 10 minuti ci troviamo sul luogo della festa, è molto affollato, c'è una puzza di sudore e alcol, ci facciamo spazio tra la folla per riuscire ad arrivare al bancone dove servono alcolici, ho proprio bisogno di una vodka lemon, continuo a spingere la gente e mi accorgo di aver perso i miei amici, vabbè pazienza vado a bere da sola, arrivata al bancone ordino
<un vodka lemon, per favore> dico al barista
< certo bellezza te lo faccio subito > mi fa l'occhiolino e inizia a preparare il drink
< ecco a te > afferro il bicchiere e quando sto per portarlo alle labbra qualcuno me lo strappa dalle mani
<che cazzo > giro lo sguardo e vedo Rafe più bello che mai, indossa una camicia nera a maniche corte, sbottonata che mostra i suoi addominali scolpiti mentre i capelli sono sbarazzini e gli donano un'aria da ribelle, in mano ha il mio bicchiere e la sua faccia è molto incazzata, mi ricompongo ed esclamo
< Rafe ridammi il drink >
< sei proprio un'idiota c'ha messo della droga dentro > dice Rafe, giro lo sguardo nella direzione del barista ma vedo che è già sparito
< smettila di dire cazzate > mi rigiro verso Rafe
< sentì ragazzina è già la seconda volta che ti salvo non credi che dovresti ringraziarmi > ammicca con uno sguardo sexy, oddio non penserà che ci andrò a letto, siamo in un punto lontano da tutti forse posso fargliela pagare
< hai ragione > dico con voce sensuale mentre lentamente mi avvicino a lui, faccio scorrere le mie dita sul suo addome scoperto mentre premo il mio seno sul suo petto, sento che il suo respiro si fa più pesante, mi desidera come io desidero lui ma non gliela darò vinta, la sua erezione preme contro la mia gamba, mi muovo quanto basta per fargli scappare un ringhio, mi avvicino al suo orecchio e dico
< fatti curare > soddisfatta mi stacco e mi giro dall'altra parte
< ora è il mio turno > dice, prima di prendermi e attaccare la mia schiena al suo petto
< sai se volessi potrei scoparti qua davanti a tutti, ma aspetterò che sia tu a chiedermelo> dice con voce roca mentre inizia a baciare il mio collo, o mio Dio il mio punto debole, con le mani fa su e giù sui miei fianchi, il mio respiro si fa più pesante sento di essermi bagnata, lui mette una mano sulla mia coscia nuda e sale sempre più su finché il suo dito non sfiora la stoffa delle mutandine un gemito esce dalla mie labbra, Rafe se ne accorge e sorride sul mio collo
< cazzo quanto sei bagnata > dice poi mi da una pacca sul sedere e si stacca
< ora siamo pari > esclama prima di andarsene
Cosa cazzo è appena successo sto andando a fuoco, non appena il mio respiro si ristabilizza torno dagli altri, inizio a ballare sensualmente insieme a kia, ondeggio i fianchi a ritmo finché non sento delle mani su di me e uno sguardo che mi manda letteralmente a fuoco, mi giro lentamente per vedere è un ragazzo della nostra scuola e mi sta ballando appiccicato al sedere, poi sposto lo sguardo e vedo lui, Rafe si trova su una delle sedie con in braccio una ragazza tutta plastica, stanno limonando, ma il suo sguardo è rivolto a me

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