Capitolo 1

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*driiiin,driiiin,driiiin,driiin*
-Maledizione oggi devo andare da mio padre ! - . Mi strofino delicatamente gli occhi ancora sporchi di rimmel,mi alzo dal letto e infilo le mie pantofole con un bizzarro coniglio rosa. Vado verso la porta del bagno, apro la doccia per far scorrere l'acqua bollente e nel frattempo scelgo cosa mettermi.

Mi fiondo subito nella doccia e il tempo scorre senza accorgermene. Sento la porta del bagno che si apre.. è il mio fratellino Marco,di 8 anni,che non smette un minuto di lasciarmi stare.

Oltrepassa la soglia del bagno ,inizia a ridere e mi ruba l' accappatoio e corre verso la sua camera. - Marco se non mi porti subito l' accappatoio sei un bimbo morto! - e di sottofondo di sente la sua risata.

Terminata la doccia,esco e vado a prendere un asciugamano nell'armadio , inzuppando tutto il pavimento..oramai fradicio.💦

Mi vesto e inizio a pensare come sarebbe stata questa estate,noiosa come sempre e confusa;mio padre che mi sveglia alle cinque di mattina per andare con lui in spiaggia a pescare,la compagna di mio padre che si crede mia madre e mi urla di continuo.. e poi mio fratello che nonostante lo tratti bene,continua a farmi dispetti rubandomi il costume da bagno.

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Terminata la preparazione e la lunga colazione;io,mamma e mio fratello usciamo di casa.
Metto le valigie dentro la macchina di mia madre, mi posiziono davanti, metto le cuffie all'orecchie e addio mondo crudele.

-So love me like you do, love me like you do
Love me like you do, love me like you do
Touch me like you do, touch me like you do
What are you waiting for?- inizio a cantare a squarciagola,augurando a mio fratello di rompergli i timpani. 🎧

Oh che sbadata..non mi sono presentata. Io sono Giorgia,ho 16 anni e frequento il Liceo Scientifico. Sono una ragazza parecchio allegra,prigra,acida,stronza,seria,timida e faccio da psicologa a tutti/e..ma qui quella di cui ne ha veramente bisogno,sono io.

Mia madre fa la giornalista e mio padre l'avvocato,sono separati da parecchi anni e questa estate la passerò con lui e la sua compagna,Letizia ,una stronza nata. Mia madre invece partirà in Australia dal suo compagno.

Finalmente ,eccoci arrivati,dopo tre ore di viaggio. Scendo dalla macchina ,prendo le valigie, do una spallata a mio padre e saluto Letizia. Mio fratello invece corre da mio padre e lo abbraccia così stretto da rompergli le costole. Anche Marco odia la compagna,così gli fa un sorrisino maledetto,ed entra in casa.

Apro la porta della mia camera e noto che è tutto in ordine ,come la avevo lasciata .

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