𝒅𝒂𝒊𝒔𝒚 𝒇𝒍𝒐𝒘𝒆𝒓. -𝐋𝐄𝐄 𝐅𝐄𝐋𝐈𝐗

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Lee Felix X ipophreniax
𝒈𝒆𝒏𝒆𝒓𝒆: from BFF, to lovers.

*questo immagina non è Xreader, poichè dedicato a una mia cara amica.

<3 divertiti, cara.

《Felix! Sono finite le lezioni, dove sei!?》Urlò Catherina cercando il suo migliore amico. Lo aveva telefonato per capire dove fosse.

Ops, tasto dolente. È vero, il ragazzo lentigginoso è veramente il suo migliore amico, ma lei vorrebbe sapere se anche lui stravede per lei come fa quest'ultima.

Migliori amici dalla nascita. Crush da 7 anni per lei.

Quando si cresce con una persona che ti reputa migliore amica è difficile non innamorarsene. Specialmente se è un ragazzo bello, premuroso e aggraziato come Lee Felix.

《Oi piccola, potresti raggiungermi al bar in fondo alla strada? Mi sono precipitato là senza avvisarti, scusami.》 Rispose Felix al telefono.

《Ma che- d'accordo. Potevi dirmelo però.》 Chiuse la chiamata seccata.

Felix è sempre stato quel tipo di ragazzo che aveva paura di essere lasciato solo, come abbandonato. A volte, la ragazza non poteva sopportare il suo essere appiccicoso, ma notando quante volte egli si sentisse in disparte o escluso, sentiva il suo cuore spezzarsi.
Felix è un pulcino che aspetta solo di essere accudito e coccolato, sperando di poter fare felice la gente.

Al solo pensiero che lui fece la strada a piedi da solo fino al piccolo bar senza dire nulla, sembrava strano. Di solito diceva tutto alla sua migliore amica.

《Che stia spiando la sua crush? Perché mi vuole vedere proprio là? Questa faccenda mi preoccupa.》 Sospirò Catherina già con gli occhi lucidi. Non potrebbe sopportare di vederlo con un'altra se non lei. Lui è il suo tutto.

Ma come dice il detto: se vuoi che la tua persona sia felice devi saperla abbandonare a ciò che per lei sia la felicità.

Catherina camminò velocemente fino al piccolo bar affollato come al solito.

Lo scampanellio della porta d'ingresso si fece sentire come per segnalare la presenza della ragazza. Si girò intorno per cercare la figura dell'australiano fino a quando qualcuno non le coprì la vista e lei prontamente diede un calcio all'altezza dell'addome come una vera judoka.

《Auch! Ma sei impazzita?》

La vista venne scoperta nel momento in cui la ragazza capì di aver colpito il suo migliore amico.

《Yongbok! Ma sei tu impazzito? Potevo farti molto più male!》
Quando Catherina si arrabbiava era solita chiamarlo con il suo nome coreano, poiché sapeva che a lui non garbava molto essere chiamato con quello.

《Scusa, è che- oh lasciamo stare, hai già scoperto tutto.》

《Scoperto cosa- wooo...》

In effetti la ragazza non si era accorta che l'ambiente intorno a lei aveva un "quel" di speciale. Le pareti erano piene di foto loro e c'erano molte scritte appese agli angoli del piccolo cafè. In più non mancavano tanti di quei palloncini bianchi e rossi tra cui quelli a forma di cuore.

La ragazza si voltò verso Felix per guardarlo meglio. Il suo sguardo era chino e non osava guardare gli occhi della sua migliore amica che, invece, lo guardava confusa e addolcita. Felix era solito fare dei gesti amorevoli verso l'amica, ma mai uno in maniera mastodontica come questo.

《Yongbokkie, cos'è tutto questo?》

《Signorina, questo è per lei.》 Venne consegnato un mazzo di piccole margherite bianche da un uomo abbastanza alto. La ragazza si stupì a quel gesto. Che stava succedendo? Il suo migliore amico le stava organizzando un appuntamento al buio? Perché quel signore le aveva dato un mazzo di margherite?
Il fatto è che il fiore stesso, la margherita, rappresenta la storia di Catherina e Felix.

Fin da piccoli, infatti, i due passavano interi pomeriggi a raccogliere quei piccoli fiori bianchi e a cogliere ad uno ad uno i loro petali facendo il solito gioco del "mi ama, non mi ama?" tra di loro, certe volte bisticciando per il puro caso del petalo scorretto.

《Per...me?》Chiese sussurrando Catherina.

《SEO CATHERINA, SVEGLIATI!》Nel piccolo locale si fecero vivi tutti i loro amici; erano presenti proprio tutti: la banda dei bambini selvaggi, i genitori di Felix e Catherina, i rispettivi fratelli e sorelle. Erano tutti lì, eppure non se n'era accorta.

《Cosa sta succedendo?》 Chiese nuovamente la ragazza. Era incredibile come l'ingenuità circolasse nell'aria.

《S-Seo Catherina.》 Prese voce, Felix.
Prese dalle tasche dei suoi jeans neri dei bigliettini rosa, cominciando a leggerli ad uno ad uno.

《T-tu per me sei come la b-brezza marina: così fresca e leggera e-e t-tu sai il perché di questo mio r-riferimento-. Siccome mi piace il mare...sì ecco- ti adoro come il mare- oh- no...n-non dovevo dirlo ora questo qui-...》

Era una scena così buffa ma carina allo stesso tempo; un Felix impacciato e tutti gli altri che si stavano dannando affinché potesse dire una frase di senso compiuto.

《T-tu-, Seo Catherina, sei candida come un fiore- come la margherita- p-poi tu-... ecco... amo il tuo odore di cannella che tu stessa emani... vorrei poter provare il tuo bagnoschiuma-HHHH ceh- non è che io ti annusi, ma-》

Arrivò Hyunjin che strappò completamente i biglietti e dando una leggera spinta al ragazzo verso Catherina, la quale deglutì. Ritornò al suo posto quando lasciò la ragazza e l'australiano molto vicini.

《Sì, Felix?》

Con un gran sospiro, Felix prese a parlare torturandosi le mani.

《Ecco, non so venire incontro ad entrambi se non in maniera diretta. Penso che si sia capito quello che sto per fare, ma se tu non l'avessi ancora capito allora sei una stupida, cara mia! Ma ecco, mi piacciono tutte le parti di te, da quella stupida e ingenua a quella hot e confident, da quella tua espressione artistica a quando ti lamenti e dici parolacce tutto il giorno; Seo Catherina, non ho mai trovato le parole giuste per dirlo, ma ti amo. Non è solo una semplice cotta quella che io ho per te, è amore. E sono serio. Non hai idea di quello che tu mi faccia provare quando sto con te; mi fai volare, impazzire, sognare, arrabbiare... Ti amo e oh, ero serio per quanto riguarda il tuo profumo... non so se lo riescono a sentire tutti, ma penso che sia l'amore a farmi dire frasi insensate. E so anche che andrà a finire malissimo se tu non ricambi tutto ciò ma possiamo rimanere amici, tranqui-》

《Zitto.》

《E-eh?》 Felix si stava già ritrovando a versare lacrime.

《Tu.》

Già un singhiozzo.

《Parli troppo, ma questa è una cosa che fai da sempre. È più facile a farsi che a dirsi. Avvicinati e baciami, pabo.》

Felix subito la prese asciugandosi la lacrima che stava per scendere sulla guancia. La tenne saldamente e la guardò intensamente prima di unire finalmente le labbra alle sue. Oddio, solo lui poteva sapere da quanto tempo desiderava di farlo.

Nel frattempo nell'intero cafè scoppiarono applausi e urla di gioia.

《FINALMENTE, SÌ!!!》 Urlò Chris facendo scoppiare i coriandoli sopra alla nuova coppia che sorrideva in maniera così unica.

Non avevano mai capito che i loro cuori fin dalla nascita erano legati dal filo dell'amore per l'eternità. Il destino volle che essi furono i primi a conoscersi e gli ultimi a lasciarsi.

𝐒𝐓𝐑𝐀𝐘 𝐊𝐈𝐃𝐒'𝖘 𝑂𝑁𝐸𝑆𝐻𝑂𝑇Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora