Finalmente il grande giorno è arrivato, da oggi potrò fieramente lasciarmi il passato, gli errori, gli sbagli alle spalle. Ma partiamo per gradi prima, sono Ilenia Cooper, ho 21 anni, ed oggi dopo 2 settimane dall'incidente stradale che ha causato la morte dei miei genitori e delle uniche persone che mi rimanevano, potrò finalmente lasciarmi tutto alle spalle ed iniziare una nuova vita a Kingston upon Thames, a Londra. Mi dispiace un po' lasciare la Sicilia e con essa anche l'Italia, ma non posso continuare a guardarmi intorno ed a stare male ripensando a tutto ciò che fin da piccola facevo con i miei genitori, perciò eccomi qui, dopo un viaggio in pullman da Messina a Catania, in aereo porto ad aspettare che il mio aereo arrivi.
Nel mentre mi arrivò una notifica da insta, Tom Holland avviò un video in diretta, così non esitai ad entrare, per chi se lo stesse chiedendo Sì, ecco una delle ragioni per cui proprio Kingston upon Thames; appena entrai egli si mise a salutare i sui followers e a rispondere ad un po' delle loro domande quando Tom disse ad Harrison ed Harry "che ne dite di invitare qualcuno?" "certo perché no?" rispose Harry mentre Harrison annuì semplicemente "voglio invitare...lei!" disse Tom entusiasta, ed eccomi qui a dover accettare la sua richiesta di partecipazione alla live "ciaooo!" dissero i tre in coro "come ti chiami?" mi chiese Tom mentre io risposi con un semplice "hey, mi chiamo Ilenia Cooper" e con un sorriso da ebete stampato in viso "come stai?" chiese Tom con un magnifico sorriso "molto bene grazie, voi?" "anche noi molto bene grazie a te" rispose Harrison in modo molto educato, "che fai?" chiese Tom "sto per prendere un aereo e dirigermi a Londra, mentre a quanto pare voi state facendo una live" dissi , così da far creare una piccola risata di gruppo "mi stai già simpatica" mi disse Harry, mentre Tom guardava lo schermo e sorrideva, di queste sue reazioni non fui l'unica ad essermene accorta, dato che qualche istante dopo Harrison affermò "beh Ilenia, a quanto pare hai già rubato il cuore di qualcuno" dando poi una gomitata a Tom che invece rispose con un "sta zitto!" per poi provocare una risata di gruppo anche lui, quando ci fummo calmati il ragazzo in questione mi disse "bene Ilenia è stato un piacer parlare con te, ma ora noi dobbiamo andare." io risposi "è stato un piacere anche per me, ciao a tutti!" così lasciai la diretta ma prima senti un saluto dai tre ragazzi che mi avevano fatto compagnia in questa manciata di minuti.
Dopo circa quindici minuti l'aereo atterrò puntuale come un orologio svizzero, così mi fiondai all'entrata del gate per poter prendere quell'aereo il prima possibile. Appena salì su di esso ascoltai cosa dovessero dire le hostess per la nostra sicurezza, per poi indossare le mie amate cuffie e far partire la mia amata playlist e godermi il mio lungo viaggio.
L'aereo è appena atterrato, sono appena arrivata a Londra. Adesso mi sto dirigendo a recuperare i miei due bagagli per poi chiamare un taxi e farmi portare nella mia nuova villetta in un quartiere a Kingston.
Sono finalmente arrivata difronte la mia nuova casa, così scendo dal taxi e prendo le mie due valige, dopo aver pagato il taxi mi fermo ancora una volta ad osservare la casa, è davvero molto grande, e con un giardino molto spazioso e noto anche un garage, però non mi accorgo del piccolo scalino e cado facendo così una bella figura di merda davanti una donna che stava attraversando la strada, quest'ultima si dirige verso di me e con voce preoccupata mi dice "hey, tutto bene? Ti sei fatta male?", io non guardandola ancora in viso le rispondo "hey, grazie per l'interesse ma sto bene, tutto ok!" rispondo io con un sorriso che vede quando alzo il mio viso verso il suo, ritrovandomi davanti una donna di mezza età che con un sorriso tranquillo mi risponde "ok, menomale, comunque io sono Nicola, abito nella casa affianco questa difronte a noi, tu sei nuova di qui? Non ti ho mai vista" io risposi "si sono nuova mi sono appena trasferita in questa casa, sono felice di avere lei come vicina, comunque sono Ilenia piacere" così allungai la mano verso di ella che la strinse calorosamente per poi riprendere a parlare "dato che ti sei appena trasferita ed è praticamente ora di cena, che ne dici di venir a mangiare a casa mia, e tranquilla non sei un disturbo se mai te lo stessi chiedendo" dopo questa proposta io rimasi molto sbigottita, nessuno mi aveva mai fatto una proposta del genere così risposi con un sorriso a 32 denti "la ringrazio davvero tanto, accetto la sua proposta sperando davvero di non procurare nessun tipo di disturbo, però prima vado a sistemare le valige in casa e subito mi dirigerò da lei, grazie ancora davvero" dissi per poi salutarla ed entrare in casa per posare le valigie e fare ciò che avevo detto a Nicola.
Appena entrai in casa rimasi estasiata, il salotto era molto spazioso con un divano ad elle in pelle color panna e davanti ad esso un tavolino in vetro, successivamente vidi la cucina molto moderna con in prevalenza il colore grigio abbinato al marmo della penisola, poi vidi le scale che portavano alla camera da letto ed un bagno, vidi la camera degli ospiti anche questa molto spaziosa e con il letto al centro matrimoniale e difronte ad esso un grande televisore a schermo piatto, mentre nel lato di sinistra dal letto vidi un armadio abbastanza grande con un enorme specchio al centro, poi vidi una stanza singola, molto semplice ma anche questa mi piacque molto, di fianco ad essa notai il bagno, molto spazioso con all'interno sia doccia che vasca, ed infine entrai nella mia stanza, una stanza molto grande e moderna con i mobili bianchi, un letto matrimoniale al centro della stanza, difronte ad esso notai un grande televisore e nel lato di destra vidi un grande armadio molto semplice ma che adoro, successivamente notai che ho il bagno in stanza, cosa che amo.
Dopo aver portato le valige in camera decisi che era arrivato il momento di andare a casa di Nicola così da poterla aiutare in qualche modo. Arrivai davanti la sua porta e suonai il campanello, e la figura della donna non esitò a farmi aspettare, così mi disse "ciao cara, entra pure, anzi scusa per il disordine" così le risposi "salve, e stia tranquilla per il disordine, davvero", "Ilenia non darmi del lei, anzi chiamami pure Nikki", "va bene Nikki, e grazie ancora per l'invito, come posso aiutare?", "stai tranquilla, se vuoi aiutarmi posso chiederti di apparecchiare se ti va', dato che tra poco arriverà il resto della mia famiglia", "ok, basta che tu mi guidi nel prendere le cose" dissi ridendo leggermente, cosa che notai fece anche Nikki, è davvero molto simpatica e gentile.
Appena terminai di apparecchiare, scambiando nel frattempo qualche parola con Nikki, il campanello suonò. "Ile puoi gentilmente aprire tu la porta, credo siano i miei figli", io risposi accompagnata da un sorriso "si tranquilla non c'è problema", detto questo andai ad aprire la porta, e non credetti ai miei occhi...
REVISIONATO
STAI LEGGENDO
I've loved you since we were 18... ||Tom Holland||
FanfictionQuesta storia parlerà di una ragazza di 21 anni che vorrà sfuggire dal suo passato, e dalla solitudine dopo la morte dei suoi genitori. Così oramai rimasta sola deciderà di partire per Londra e lì, cominciare una nuova vita, affianco della sua grand...