Notte allo strano manicomio

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Mi chiamo Martina, ho 16 anni e abito in un piccolo paesino sperduto. È molto tranquilla come zona di abitazione tranne per il fatto che un tempo c'era un manicomio che oggi ormai è abbandonato.
I miei amici mi hanno sfidato a rimanere a dormire lì stanotte da sola e dato che non sono una piscia-sotto ho accettato.

*LA SERA*

Ed eccomi di fronte alla porta d'entrata. Ormai è semplicemente un pezzo di legno rigato e sporco che a malapena si regge in piedi.
Apro la porta che emana uno strano cigolio ed entro. All'interno non riesco a capire bene cosa c'è, è tutto buio e le figure che vedo, che suppongo siano mobili, son tutti scuri e con uno strano liquido rosso sopra.
Decido di accendere la torcia che mi sono portata e vagare per il manicomio abbandonato.
Salgo al piano di sopra ed è terrificante! Triste, abbandonato.
Non lo nego, la paura sta salendo, vedo delle strane figure attorno a me e sento degli strani rumori, ma vado avanti convincendomi che è solo la mia immaginazione!
Sono le 21.00 e io mio telefono sta squillando. Rispondo e capisco che sono i miei amici che mi chiamano per sapere se va tutto bene. Iniziano a fare strani versi per impaurirmi ma io attacco facendo finta di niente.
I miei amici mi hanno leggermente spaventata così mi siedo su una strana sedia al centro della stanza. 10 minuti dopo mi arriva un'altra chiamata al mio cellulare ma non rispondo perché sono convinta che sono quegli stupidi dei miei amici. Rimango lì seduta sulla sedia nel buio più totale dato che la mia torcia si è scaricata e il terrore sta prendendo il sopravvento! Mi arrivano tante chiamate nel frattempo ma non rispondo, ho paura. Alla centesima chiamata rispondo urlando 'MA LA FINITE?! BASTA SPAVENTARMI INUTILMENTE VA TUTTO BENE!' Non mi risposero i miei amici, bensì mi rispose uno strano vocione davvero inquietante e sono sicura che stavolta non sono i miei amici. Per la paura attacco. Panico totale. Mi richiama e anche se non premo il tasto per rispondere io lo sento. Mi dice che sto per morire. Ho paura. Mi ritrovai attaccata a un muro. Cosa?! Ma non ero al centro della stanza su quella strana sedia? Un attimo, dov'è la sedia?! Che sono questi rumori?! E soprattutto chi è quell'uomo con un coltello in mano che sta venendo verso di me?

Chiudo gli occhi.

Apro gli occhi.

Mi ritrovo nel giardino del manicomio!
Penso di essere al sicuro e di aver scampato il pericolo!
Ma come ci sono arrivata li?
Chi è l'uomo che sta venendo verso di me con il coltello in mano, uno strano vocione e lo sguardo assassino?

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 15, 2015 ⏰

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