Capitolo 37

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Erano le otto del mattino, oggi io e Leo saremmo andati al mare, quindi per lui ciò significava niente scuola anche perche ci saremmo andati fra un po.
'Amore sei pronta? Ho giá preparato io il borsone per il mare'

Gridò lui dal piano di sotto.

'Si aspetta'

Gridai dalla mia camera.

Ero lì ancora in costume che continuavo a vedere il mio riflesso nello specchio, continuavo ad accarezzarmi la pancia, guardavo quando grossa era o anche quanto grossa ero io, mi vergognavo tanto mettermi in costume non so se ce l'avrei fatta.
'Sei bellissima'

Disse Leo appoggiato allo spigolo della porta, mi girai di scatto e lo vidi li che mi guardava o meglio guardava l'enorme pancia che mi ritrovavo.
'No guardami, sono una balena incinta e poi non riesco più a fare niente, non so neanche lavarmi da sola che mi devi aiutare, mi stanco subito, non ce la faccio più' dissi lamentando e fra un po mi sarei pure messa a piangere per la fustrazione che avevo, non volevo che accadesse tutto questo a me.
'Ma cosa dici? Amore sei bellissima cazzo. E poi ricordati che dentro di te ce nostro figlio, non puoi fare sforzi e non puoi stancarti subito sono cose normali da donne incinte e non chiedermi come lo so perchè prima di presentarmi a casa tua leggevo libri sui bambini per prepararmi'

'Davvero? Non me lo avevi mai detto'
'Mi vergognavo'
'Ti amo vieni qua'

Si avvicino verso di me e gli stampai un sonoro bacio sulle labbra.

Mi aiutó a vestirmi e poi ci avviammo a piedi nella spiaggia tanto era vicino casa.

Ed eccoci qui al mare,affondare i piedi sulla sabbia, sentire il sole toccare la tua pelle, e rilassarsi erano le cose che avrei voluto in questo momento.
'Amore andiamo a fare il bagno?'
'Non voglio spogliarmi mi guarderebbero tutti e poi guarda ci sono tantissime ragazze della mia etá che sono stupende e io no, mi vergogno così  tanto'
'Ma che stai dicendo forza alzati e spogliati che andiamo'

Feci il finto brongio e incrociai le braccia sopra la pancia, Leo era lì che fra un po se non mi muovevo il culo mi avrebbe trascinato con la forza, non perchè vuole sempre che faccio quello che dice lui ma perchè vuole che me ne freghi di tutto.
'Amore ricordati che sei incinta'
'E allora?'
'E allore quando partorirai la creaturina che hai dentro sarai di nuovo tu'
'E va bene, ah c'è giá qualche ragazza che ti ha sott'occhio, occhio a non fare cazzate'
'Ho occhi solo per te amore'
'Lo spero giuro che ti ammazzo'

Mi sorride come per tranquillizzarmi ma non sono per niente tranquilla.

Mi spogliai e andammo a immergerci in quel paradiso.
'Ci buttiamo?'
'Ma sei coglione o cosa? Guarda che sono incinta se provo solo a sedermi chi si alza poi?'

Rise e andammo sempre più avanti finchè l'acqua non mi arrivò a metá pancia, mi avvicinai a Leo per non cadere visto che le onde cercava di portarti più in lá, lui mi prese e mi tenne stretta cercò di andare più in lá ma io lo bloccai perchè avevo paura.
'Dai amore ci sono io'
'E se affondiamo? Nono stiamo qua ti prego'
'Okey solo se mi dai un bacio non a stampo ma come quelli che sai dare tu'

Mi avvicinai piano piano stavo quasi per baciarlo finchè qualcuno non ci schizzò un po d'acqua.
'Ehi ciao Leo, ciao Laura' disse Sebastian.

Lo guardammo tutti e due contemporaneamente  e poi io guardai Leo che lo stava fulminando con lo sguardo.
'Perchè non sei a scuola?' chiese Leo incazzo per aver rovinato il momento.
'Non avevo voglia e poi sono con Jessy e me la sto spassando una marea'
'Ti capisco amico' disse Leo con un sorrisetto stampato sulla faccia, lo sapevo che lo stava facendo apposta infatti gli diedi una pacca sulla nuca.

'Non giocartela amico, ricordati che stai per avere un bambino'
'Ecco ricordaglielo Seba'

Dopo un po di conversazione venne anche Jessy che si appoccicò a Sebastian e mangiava con lo sguardo il mio ragazzo, la guardai male e poi girai il mio ragazzo e me lo limonai finchè quella oca non tolse il disturbo con Seba.

'Ma che cazzo ti prende?'
'Doveva capire che sei mio'
'Si ma non così, mi stavi facendo eccitare'

Risi e poi uscimmo dall'acqua visto che avevo sete e avevo bisogno di una bevanda ghiacciata.

'Andiamo in quel bar amore?'
'Si andiamo'
'Cazzo ma perchè ti devo sempre tener d'occhio? Un po di responsabilitá no eh?'
'Che ho fatto?'
'Prima Jessy e ora stai li che sbavi guardando il culo delle tipe'
'Non stavo guardando nessuno, te l'ho detto ho occhi solo per te'

Lo guardai mentre lui mi sorrideva con uno sguardo da cucciolo e poi gli stampai un bacio.
'Vado io adesso a prendere da bere così se qualcuno ci prova voglio vedere quello che fai'
'Sto cazzo bella mia tu sei mia e hai mio figlio andiamo insieme'
'Visto? Tu puoi fare quel cazzo che ti pare mentre io no'
'Tu sei proprietá privata'
'Anche tu quindi smettila di fare il donnaiolo perche non sei più un 15enne e mettiti in righa stai per avere un figlio fra qualche mese'
'Okok non agitiamo le acque'

Lo guardai per poi sbuffai, prendemmo da bere e ci andammo a sedere nei nostri asciugamani.



Dopo un bella giornata al mare finita bene tornammo a casa a lavarci per poi mangiare e andare a letto. Ci eravamo scottati a causa del sole in faccia ero tutta rossa la pancia non molto perche gli avevo messo la crema ma del resto ero tutta bruciata, la stessa cosa era anche per il mio ragazzo aveva tutte le spalle bruciate era ancora più figo.

Leo mi aiutò ad lavarmi lavandomi la schiena poi mi aiutò a mettermi il pigiama ed infine andò lui a farsi la doccia e a prepararsi per la notte. Dopo una meravigliosa cena stanchi e morti andammo in camera a dormire mi accoccolai per bene vicino a Leo e fopo qualche chiacchera ci addormentammo.

I'M PREGNANT.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora