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Rebekah
Ricordi quando hai detto di odiarmi? Io sì. Una lama contro la gola, tagliente e fredda non è facile da dimenticare. Uno dei nostri tanti momenti romantici, il migliore a dire il vero.
E stata in quella notte che ho capito che non sarei mai riuscita a equiparare le tue così basse qualità di bugiarda. E fattelo dire, sei molto migliore che a sbranare le persone che a mentire. Perché non c'è universo in cui quelle parole significassero altro se non il tuo amore per me. E non sono egocentrica nel pensarlo, perché so che è così, e lo sai anche tu. Tu mi amavi. Un sentimento davvero troppo umano per provenire da una vampira immortale; e fin troppo umano per essere ricambiato da una come me.
Sono stata un'idiota per averti ferito in ogni caso, per aver messo da parte i miei sentimenti e calpestato i tuoi, per rincorrere il desiderio di una vendetta senza senso.
Mi dispiace. Magari, se continuo a dirtelo mi perdonerai, o forse, neanche stai leggendo queste lettere, forse le stai bruciando, pur di non aver più niente a che fare con me. E forse fai anche bene, ma ciò che è bene non mi ha mai impedito di fare quello che volevo, non è così?
Con affetto,
Juliette.

















𝐓𝐡𝐞 𝐂𝐚𝐬𝐤𝐞𝐭 𝐆𝐢𝐫𝐥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora