Love Toxic||Draco Malfoy (+18)

"caro Draco"

Spazio autore: Scusate l'attesa, ma ho avuto davvero tanto da fare in questo periodo, sto scrivendo il mio primo romanzo cartaceo e sto dando precedenza a quello, scusatemi. Voglio innanzitutto ringraziarvi, non avrei mai immaginato di arrivare con soli sei capitoli a più di venti mila letture, forse per parecchi di voi saranno pochi, ma per me è un grande traguardo. Infine voglio comunicarvi che leggo tutti i commenti, e vi supplico di non smettere, siete davvero divertenti e mi diverto a leggervi tutti. Detto questo, spero che questo capitolo vi piaccia e vi auguro una buona lettura :)

Mi stavo dirigendo da Hermione, quando sento una mano fredda e grande afferrarmi il polso.

Sobbalzo e mi giro, era Cedric.

-Ciao amore

E mi lascia un leggero, e dolce, bacio a stampo.

-Come mai tutta questa dolcezza? Non siamo realmente fidanzati, e adesso non c'è nessuno. Quindi, puoi anche comportarti normalmente. Rispondo in modo freddo e distaccato

-Y/n che hai sul collo? Dice in modo interrogativo e freddo, sembrava come se si stesse arrabbiando.

Non capisco, cosa potrei avere sul collo!? Non mi dire che, oddio...

-Che cazzo Y/n hai un succhiotto! Chi cazzo te l'ha fatto?

Non riesco a crederci, Draco mi ha lasciato un segno sul mio collo, e io neanche me ne sono accorta.

-Io.-Io... E' stato Draco. Confesso amaramente

-Cosa? Stai scherzando spero?! Come cazzo è possibile Y/n, dopo tutto quello che ti ha fatto tu li corri ancora dietro! D'altronde agli occhi di tutti, sei fidanzata con me. Ti prenderanno tutti per puttana lo sai?! Ma perché non rifletti? Ma porca puttana, Vaffanculo Y/n.

Dice, passando da uno stato di rabbia e frustrazione a un viso amareggiato e deluso, mentre torreggia avvicinandosi a me amareggiato

-Scusami Cedric, ma lui mi ha costretta, dopo ciò che ho fatto in sala grande. Non succederà più, promesso.

Cerco di avvicinarmi a lui, e diminuire la distanza che c'è fra noi, all'inizio sembra contrariato, ma un attimo dopo, allarga le braccia, e mi stringe a sé, e con i suoi duri e enormi addominali scolpiti. Rimaniamo così per alcuni minuti, e successivamente decido di staccarmi, e porre fine al momento imbarazzante che si era creato, in questa determinata situazione. Il corridoio era vuoto, tutti erano in giro, per le stanze e corridoi del castello, ovunque, tranne in questo. Aveva un'atmosfera spettrale, sembrava quasi di essere in un film horror.

Saluto Cedric, con un leggero e confortante sorriso, e mi dirigo in camera, per controllare se Draco fosse ancora sveglio, o se si fosse addormentato nell'attesa che io tornassi, con la caviglia legata strettamente, con un incantesimo, al mio letto. Arrivata all'entrata della mia stanza, con molta cautela, apro la porta.

Draco non c'era più, ma era impossibile che fosse scappato, perché la porta oltre ad essere chiusa a chiave, era stata sigillata con un incantesimo da me, identica cosa per le finestre.

In camera non c'era. Controllo in bagno e non c'era neanche lì.

Passo vicino a un letto, e sento una mano grande e con anelli gelidi afferrarmi la caviglia, tirando verso di sé, facendomi cadere violentemente. Ero completamente stesa, con lo sguardo rivolto al soffitto, la presa si alleggerisce, e vedo spuntare da sotto il letto Draco. Era infuriato, non l'avevo mai visto così incazzato.

-Ma secondo te sarei rimasto fermo ad aspettare che ti facessi i cazzi tuoi per poi tornare qui?! Dice, salendo sopra di me, e afferrandomi il collo, stringendolo così tanto da bloccarmi l'ossigeno per qualche secondo.