#4 Bakugou Katsuki

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Dopo circa dieci minuti di un silenzio imbarazzante decisi di parlare.

T/n: ehm, ecco...come ti chiami?"

??:" Bakugou Katsuki"

T/n:" uhm, mi piace come nome, credo ti rispecchi bene"

Lui si limitò e un "tsk"

Poi parlò

Bakugou:"tu invece? Come ti chiami?"

T/n:" T/n...T/n T/c" dissi

Dopo un po' eravamo arrivati e lui aveva una faccia piuttosto sorpresa...

T/n:" B-bakugou? Tutto ok?"

Bakugou:" sisi...ehm ecco credo che siamo vicini di casa" disse lui puntando alla casa di fianco alla mia.

Non capisco come abbia fatto a non averlo mai visto prima.

Lo salutai e entrai in casa.

Mia madre non c'era fortunatamente e iniziai a fare le pulizie e i compiti.

SKIP TIME

Avevo finalmente finito.

Erano le 20:21 e dovevo preparare la cena per i miei.

-20:55- avevo finito di preparare tutto e sono salita in camera

Stavo guardando un anime quando entrò "mio padre" in camera con uno sguardo omicida...no, era impossibile...non avevo fatto nulla di sbagliato, giusto?

T/p (tuo padre):" TU MOCCIOSA CHE NON SEI ALTRO, TI SEI SCORDATA DI PIEGARE ANCHE I MIEI VESTITI!"

cazzo aveva ragione me lo ero proprio scordata.

T/n:" s-si...mi scusi me lo sono scordata..." dissi io tremante

T/p:" NON ME NE FREGA UN CAZZO DELLE TUE SCUSE PATETICHE IO TI DO TUTTO E TU NON SAI MANCO PIEGARE DEI FOTTUTI VESTITI! ORA VIENI QUI CHE TI DO UNA LEZIONE!"

purtroppo avevo già capito cosa mi stava aspettando...ogni volta che facevo qualcosa che non gli andava bene mi puniva.

Lui mi prese per i capelli e mi fece scendere le spalle quasi rotolando.

Mi portò in salotto...e c'erano delle...fruste...
NO! QUESTO NON LO POTEVO ACCETTARE!
ERA TROPPO PER ME NON C'E L'HA FACEVO PIÙ.

Io ormai ero scoppiata a piangere e sentivo solo le frustrate, mia madre ridere e la mia pelle che bruciava.

Dopo circa 20 minuti se ne andò e io sono corsa via in camera con le mie ultime forze e si...presi quella dannata lametta e inizia con i tagli che si facevano sempre più profondi.

SKIP TIME

-il giorno dopo-

Stavo andando a scuola, nonostante tutto il dolore fisico e psicologico, non potevo permettermi di restare ancora un minuto con loro.

Stavo camminando con lo sguardo basso e lento quando andai addosso a qualcuno...ah era Bakugou.

BAKUGOU'S POV

stavo uscendo di casa incazzatissimo con quella vecchia strega che dovrebbe essere mia madre.

La odio.

Ero talmente perso nei miei pensieri che non feci attenzione alla strada e andai addosso a qualcuno....era...T/n?

Si, era lei...ma era diversa

Aveva lo sguardo basso e i suoi occhi non erano speranzosi come ieri, erano piuttosto tristi e malinconici.

Aveva un ematoma rosso su una guancia...

Ero troppo curioso e quindi parlai.

Bakugou:"ei...che hai?"

T/n: ah...scusa baku, comunque nulla nulla tranquillo" disse con un finto sorriso stampato in faccia

Non le ho creduto ma non era il momento di fare troppe domande

Ragazzo Rubino Bakugou Xreader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora