il nostro paradiso (yuucas)

capitolo 27: giovani

Dopo l'accaduto,i due se n'erano fregati e avevano continuato a vivere la loro solita vita in quel rifugio,partendo dall'aiutare i bambini con i compiti.

Ad un certo punto Lucas smise di spiegare e alzò la testa.

Yugo lo notò,alzò anche lui la testa e vide Norman che sorrideva.

L'uomo fece una faccia arrabbiata,che Lucas notò.

Lo guardò male e Yugo smise di farla.

"Ciao ragazzo,tutto bene?"

Chiese Lucas con tono amichevole.

"Si,ecco,Cislo,Barbara e Vincent volevano parlarvi,se poteste venire gli farebbe piacere"

"Si,va be-"

Lucas venne interrotto da Yugo,che arrabbiato disse:

"No"

"Eh?"

Chiese l'uomo,stranito.

"No,non verremo,o perlomeno,non insieme"

"Cosa?! Yu ma che di-"

L'uomo si girò verso di lui e gli mise le mani sulle spalle,poi disse:

"Senti,Lu,io non mi fido di quei tizi...tu l'altra volta sei stato fantastico e non ti sto sottovalutando,però,se questa volta non ci sarà il ragazzino a bloccarlo,quello potrebbe reagire e...non voglio che tu ti faccia male,preferisco che picchino me,piuttosto"

Lucas sorrise e disse:

"È una cosa molto carina,Yu...ma verrò lo stesso,mi fido di questo ragazzo,secondo me sono brave persone,diamogli una chance"

Yugo accettò,d'altronde,come si faceva a dire di no a quel sorriso?

"Ok...ma non ti allontanare di un metro da me,ok?"

"Sissignore!"

Rispose l'altro ridendo.

Norman lì accompagnò nella stanza dove si trovavano i tre.

Poi Cislo si avvicinò ai due e disse:

"Ei,ragazzi,scusate per l'altra volta,è che voi siete stai educati nelle fattorie e a noi nessuno ci ha insegnato nulla,non sapevo come comportarmi,è tutta colpa mia"

Poi porse la mano prima a Lucas e poi a Yugo e disse:

"Pace?"

I due accettarono e il rosso si scusó per il pugno,ma Cislo rispose:

"Ahah,no,tranquillo,me lo meritavo"

E si misero tutti e cinque a ridere.

Alla fine,anche quella giornata finí.

I due erano sdraiati sul letto che leggevano,finché Lucas non staccò lo sguardo dal libro e disse:

"Senti,Yu,vorrei parlarti di una cosa..."

Il moro spalancò gli occhi.

Panico.

Il cuore cominciò a battergli forte e non seppe neanche perché.

Nascondeva qualcosa? No.

Mica poteva aver paura del suo fidanzato.

"Non sei un pò troppo duro con quel ragazzo...?"

Senza accorgersene l'uomo fece un sospiro di sollievo.

"Il fatto è che non lo conosco...non so se fidarmi,tengo molto a Emma e..."

"Yu"

Lo interruppe Lucas posando la mano sulla sua guancia.

"Anche io sono suo padre,ti capisco,però...se non fosse stato per Emma,io e te non saremmo qui;io voglio che lei sorrida sempre...e secondo me...quel ragazzo è in grado di farla sorridere"

Yugo sospirò.

"È vero,effettivamente,quello sembra un bravo ragazzo,quindi anche se mi intristisce è meglio che Emma stia con lui che con magari uno strano teppista"

Il rosso sorrise e continuò dicendo:

"Comunque...ci siamo concentrati tanto su quel ragazzo in sé,ma che ne pensi del suo piano?"

"Cosa posso pensarne...è ok,va bene...perché? Tu pensi sia sbagliato?"

Lucas si imbronciò un pò e disse:

"No,ecco...tecnicamente no,è solo che...pensa a quei demoni,oltre a quei bastardi delle famiglie reggenti c'è un mondo...magari ci sono dei bambini e delle famiglie"

Yugo ci pensò un pò.

"Beh...non hai torto...ma sai una cosa? Non mi va di fare il menefreghista,ma per me l'importante è che io e te rimaniamo vivi,che possiamo andare nel mondo degli umani e vivere felici,del resto chissene fotte"

"Si,è vero...comunque quelli di Grace Field sono spaventosi,quel ragazzo ha solo 13 anni e guarda cos'ha fatto!"

"Si è vero,io alla sua età ho cercato di condurre un piano e guarda cos'è successo..."

Lucas sospirò.

"Ahhh,prima che io possa morire smetterai di sentirti in colpa?"

"Chissà..."

"Ei,lo ripeterò fino allo sfinimento,non è stata colpa tua,io ti ho appoggiato e gli altri si sono convinti,è colpa di tutti,non sei solo a portare questo fardello,Yu"

Il moro lo abbracciò e si addormentarono così.