Capitolo 1

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Emily

Sono le due di notte, i vestiti,le valigie, la colazione a sacco, è tutto pronto per domani ma non riesco ad addormentarmi, bussano, è mia madre.“Ehi, c’è qualcosa che non va?” “ No, mamma, tutto bene”” Perché non riesci a dormire? Ci divertiremo tesoro, tantissimo, le isolette greche sono fantastiche e poi anche i ragazzi non sono niente male…!” “MAMMA!” “Ehi ehi calma bimba, anche io ho avuto 19 anni e so cosa ti frulla in quella bella testolina, e poi c’è il figlio di Eva, Colton, so che è diventato proprio un bel bravo ragazzo e poi ha più o meno la tua età. Ti prego non fare così sai quanto siamo felici io e tuo padre per questa vacanza” “ Mamma anche io lo sono è solo che è la prima volta che andiamo in crociera e …sai cosa è successo al Titanic!” “Emily, Emily ritorneremo sani e salvi e poi con tutti gli aerei privati che papà ha in Europa non credo che moriremmo sulla nave” “Grazie mamma” “Ti voglio bene tesoro, buonanotte”.

Ed è uscita dalla porta , sono raggomitolata nel letto e sogno ragazzi mori, bastardi che prendono in sole.

Colton

Stupida cameriera, le avevo detto che mi sarei sistemato la valigia da solo, ma niente quella deve ficcare il naso ovunque, maneggiare i miei boxer e toccare tutti i miei vestiti, se non fosse che è abbastanza anziana, penserei che prova qualcosa per me. Cose da pazzi. Sono sdraiato a pancia in su, nella mia camera e guardo le stelle. Quando papà ha acquistato la casa gli chiesi di crearmi una vetrata sul tetto per guardare le stelle e lui accettò. Quando ero piccolo avevo paura quando pioveva ma ora mi rilasso tantissimo a guardare le stelle. Sento dei passi lungo il corridoio, sarà mio padre. L’unico che entra nella mia stanza senza bussare.

“Colton! Dio è da due ore che io e tua madre ti cerchiamo potresti anche rispondere quando ti chiamiamo!”

“Veramente non ho sentito nulla, stavo guardando le stelle”

“ Ricordo quando mi hai chiesto questa vetrata, mi hai detto –Papà, vieni dobbiamo bucare il tetto per guardare le stelle!-“ e scoppiò a ridere e io con lui, le sue imitazioni sono fantastiche.

“Eccovi qui, sempre a sghignazzare chissà su quale stupidaggini mentre io da due ore cerco di mettere le valine in auto!” “Tesoro, calmati, stavamo venendo” disse mio padre lasciandole un sonoro bacio sulle labbra. Quanto si amavano. “Arrivo subito mamma” Erano ormai fuori dalla porta e così decisi di chiamare il mio migliore amico, Mark e naturalmente al primo squillo “Ehi coglione, dimmi dimmi” “ Sempre la solita accoglienza Mark!”” Riservata ai migliori amici” sorrisi “ Domani parto, i miei mi hanno convinto per un viaggio in Europa, torna tra una ventina di giorni” “ No, cazzo, non puoi farmi questo. Che cazzo faccio 20 gironi a New York senza di te,vado al parco?” “Mark sono solo 20 giorni!” “ Ok scusa, emh divertiti” “Markkkkkkkkk” “No anzi non divertirti coglione” “Mark hai bisogno di scopare, sei troppo moscio” “ Divertiti coglione e chiamami appena arrivi” “ Ciao Mark, sei il migliore” “ Lo so” “ Mark, tutta modestia, buonanotte” .

Mia mamma era alle prese a caricare il suo valigione Louis Vuitton mentre la mia CalvinKlein non l’avrei fatta prendere in mano a nessuno. Sono le 4 di mattina, cazzo! Sono tutti arzilli, io sembro una tartaruga in letargo. “ Colton, ti prego fa colazione, ieri sera non hai mangiato nulla” “Mamma ma sono le quattro del mattino!” “Colton, ascolta mamma!” “Ma ho 21 anni posso fare colazione quando voglio!” “ No” gridarono all’unisono. Amo i miei genitori!

Finalmente alle 7 di mattina siamo riusciti ad arrivare all’aereoporto Kennedy dove ci aspettavo i Martin. Hanno una figlia, Emily, ha 19 anni, è da una vita che non la vedo, si sarà fatta una bella ragazza, vista la bellezza dei suoi genitori.

Li stiamo aspettando in una stanza riservata dell’aereoporto da cui attraverso una scaletta possimao accedere direttamente alla prima classe dell’aereo. Non ho messo nulla di speciale, dei jeans, un paio di Vans e una camicia a quadrettoni blu…mhhmhm dimostro molto meno della mia età soprattutto con i miei capelli scarmigliati e l’aria da duro.

Stanno arrivando i Martin e per poco la mascella non mi cade a terra, Emily è…è bellissima, dio è così diversa dalle foto di Facebook, è così pulita , fresca, così diversa dalle solite ragazze che cadono ai miei piedi per avere una scopata. Lei è così pura e immacolata. La prenderei a morsi.

Sarà una vacanza molto interessante…

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