Caro diario,
mi fa piacere rivaderti finalmente ti ho ritrovato.
Quando Francesca ti ha riportato da me,ero molto PREOCCUPATA!
Un diario non si tocca,è una cosa privatissima. Leggerlo è un po' come aprire i cassetti della vita della persona che lo ha scritto.
Per una serie di FORTUNATE COINCIDENZE,le tre persone che l'hanno avuto tra le mani in quelle due ore non l'hanno letto.
Ludmilla non aveva TEMPO
Andres non aveva VOGLIA
Francesca non ha voluto farlo. PER SCELTA. LEI,È LA MIA MIGLIORE AMICA.
Però sono contenta che tu sia andato un “po' a spasso"! E sono felicissima che anche i miei amici abbiano scritto delle cose nelle tue pagine.
Anche Ludmilla: la cosa peggiore è NON PARLARSI.Invece,bé,si è sfogata un po'...e forse questo le ha fatto bene.
Mi piace l'idea che ci sia qualche pagina scritta da altri perché un diario racconta la vita di una persona. E nella mia vita non ci sono solo io,ma un sacco di gente...papà, la mia mamma tra le nuvole,i miei amici...
I miei amici,proprio così: sono dentro la mia vita,e allora perché non dovrebbero essere anche dentro il mio diario?
CON LE LORO “DEDICHE",CARO DIARIO,
SEI PIÙ VERO,
E MI SOMIGLI
ANCHE DI PIÙ!
E ora che hai fatto una “passeggiata" senza che io ti tenessi per mano, sei ancora più mio
