new school day_

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Questa sono io . Timorosa di tutto,eppure pronta a mettermi in testa anche le idee più strane per farmi notare.

Inizia la giornata mondiale della noia "la scuola". Ancora nemmeno é iniziata e già temo per il mio semestre. "Fortuna ci sono ragazzi carini ", mi ripetevo. Mi alzai, mia madre che continuava a chiamarmi urlando che ero già in ritardo (e se inizio cosi chi mi alza più? ).andai in bagno e feci colazione. Finalmente, presi il mio zaino,spostai i miei lunghi capelli neri dalla mia schiena e compresi che un altro faticosissimo giorno stava per cominciare. Era come tornare in prima media ,nessuno ti considera,nessuno ti chiede :"com'è andata l'estate?" ,eppure sono sempre pronti a raccontarti della loro quando a te non importa proprio nulla. Quest'anno avevo voglia di cambiare,di essere chi mai sono stata,di fare la qualsiasi cosa che mi facesse sentire bene, e di non limitarmi ad essere la "brava ragazza". Ero già pronta . C'erano ragazzi carini da ogni parte all'interno della mia scuola. Ma lui,lui era più vicino di quanto immaginassi. Mi avvicinai verso la mia amica e con voce abbastanza tremolante chiesi

:" chi è quello?", lei mi rispose con una grande risata e mi disse

:" quello..?" .

Risposi

:"si ,quello, perché?"

:"quello é. .."

Irritata per quel suo strano comportamento decisi di andarmene prima che potesse finire la frase.

Smarri l'idea che avrei potuto ottenere un'aiuto da Jennifer,l'amica in questione e compresi che avrei dovuto sbrigarmela da sola se avessi voluto veramente sapere chi era,che tipo era... intanto il mio fascino da ragazza "insicura" faceva impazzire tutti. Persino un mio ex-compagno di classe era innamorato di me ed era diventato talmente bello in quei ultimi anni, ma... sapevo che se gli avessi rivolto la parola non mi avrebbe nemmeno risposto perché secondo un mio intellettualissimo compagno, i ragazzi cercano di evitarti per paura di arrossire se ti vogliono. E vabbe, restiamo alle sue idee. Ma intanto tutto ciò mi faceva paura. Non ho mai avuto un ragazzo,non so nemmeno che si prova ad averne uno,ma batteva talmente forte il cuore da non riuscire a contenerlo. Aveva gli occhi di un castano profondo e i capelli di un nero intenso. Sembrava uscito da un gran film d'oscar. Avevo il timore di incontrarlo per paura di fare una figuraccia e non rendermene conto.

"It was enchanting to meet you" (#WATTYS2015)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora