chapter one.

505 31 7
                                    

Por què tan solita,

si tù eres todo lo que mi alma necesita.

Dame tu amor para besarte tu boquita,

dime que sì verè de nuevo esa sonrisa.”

Perché sei così sola,

se sei tutto ciò di cui la mia anima ha bisogno.

Dammi il tuo amore per baciare la tua boccuccia,

dimmi che vedrò ancora il tuo sorriso.

Nunca èstaras solita,

aunque se hunda la tierra, mi princesita,

aunque l'antàrtica ya pronto se derrita,

yo no me muevo de tu lado,senorita.”

non sarai mai più sola,

anche se la terra affonda, principessina,

anche se l'Antartide si scioglie all'improvviso,

io non mi sosto dal tuo fianco signorina.

Por què tan solita..

nunca ètraras solita..

no,no,no..”

perché così sola ..

non sarai mai più sola..

no,no,no...

Le note di 'Solita', di Prince Royce,invadevano le mie orecchie,regalandomi un momento di relax dopo una lunga giornata di scuola; Amavo alla follia quella canzone,ogni volta che la ascoltavo un piccolo sorriso sincero si formava sul mio volto,facendomi sentire davvero bene. Mi ricordo che tutte le sere,prima di addormentarmi, la mamma mi metteva il CD di Royce; Era una sorta di ninna nanna,ho sempre stimato ed adorato quel cantante,anche mamma lo amava,e forse è per questo che sono così attaccata a lui,ma sopratutto a questa stupenda canzone.

Dopo 10 minuti di riflessioni arrivai finalmente a casa.

Quella giornata era stata particolarmente pesante e stancante,sinceramente non vedevo l'ora di entrare a casa e rilassarmi.

Varcai la soglia di casa e successivamente urlai

“mamma sono a casa”

in realtà lei non è la mia vera madre.

Sono stata adottata all'età di 7 anni dalla famiglia De Giglio, quando mia madre morì,insieme a mio padre,per motivi che detesto ricordare,ero così piccola e indifesa per capire tutto quello che mi stava accadendo.

“Ariel,piccola,ti sembro la mamma io?”

quella voce.

ALBERICO!

Alberico è il mio fratellastro,è un ragazzo davvero dolce e carino, non abbiamo mai litigato,solo discusso in alcune occasioni,ma nulla di grave, anzi!

Non lo vedevo da un anno ormai; Si è trasferito 12 mesi fa a Roma, da dei suoi amici fidati,probabilmente erano,e sono quelli accanto a lui in questo momento.

“Alberico!”

Lanciai lo zaino nero dell'Eastpack oramai tutto rovinato al pavimento,e con una mossa veloce gli saltai in braccio,e infine lo strinsi con molta forza, nel frattempo alcune lacrime uscirono velocemente dai miei occhi facendomi colare quel poco trucco che avevo in quel momento.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 16, 2015 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

The ocean in your eyes||Enzo CioliniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora