Capitolo 1

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La sveglia stava suonando ininterrottamente da quasi 10 minuti, inutile dire che ero già pronta. In 23 anni della mia carriera non mi era mai successo di ricevere un'opportunità così grande, ho sempre sognato di lavorare in un centro psichiatrico, sin da quando ero più piccola, adoro entrare nelle menti delle persone e cercare di capire le loro emozioni, ma sono sicura che tutto ciò non sarà per niente facile.
L'ansia mi sta divorando dall'interno lentamente, sono appena arrivata davanti alla sede, l'ospedale psichiatrico di Sidney era precisamente davanti a me, e li cominciai a tremare davvero.
Dopo svariati minuti passati a fissare l'ingresso mi decisi finalmente di entrare, e diversamente da ciò che mi aspettavo, l'ambiente non era troppo angosciante, o almeno, non lo era per adesso. Sentii qualcuno battermi sulla schiena e mi girai..

"Buongiorno signorina! Lei dovrebbe essere Cleo, io sono Nancy, sua collega, mi segua pure che le spiego un po' come funziona qui dentro"
sembra una ragazza simpatica, penso abbia la mia stessa età o forse qualche anno in più, la seguii e dopo tantissime informazioni mi fece entrare nel mio ufficio, i miei ruoli dentro questa sede erano due, dovevo controllare i pazienti un po' come un'infermiera normale ma oltre a ciò dovevo anche stare in ufficio per l'accesso dei pazienti con l'annesso controllo dei dati.
Il primo paziente sarebbe dovuto arrivare nell'arco di 10 minuti, quindi preparai velocemente la mia postazione e presi i documenti iniziando a leggerli:
Nome paziente: VINNIE HACKER
Età: 23 anni
Capelli: Biondi
Occhi: marroni
Infermiera affidata: Cleo Styles
Note aggiuntive: Il paziente è stato categorizzato come codice rosso, costretto a stare in isolamento, unico contatto permesso è del personale, anche questo deve avvenire con le giuste precauzioni e distanziamenti. Il soggetto ha comportamenti molto violenti che comprendono aggressione verso colleghi e parenti, abusi fisici e verbali, incitando gli altri a fare altrettanto, in passato ha organizzato una campagna di tormento psicologico con altri pazienti psicopatici.

Non feci in tempo a leggere tutto che la porta dell'ufficio si aprì e due infermieri con un ragazzo entrarono dentro. All'inizio non ci feci caso ma appena il paziente si sedette notai che era bloccato da una camicia di forza. I due infermieri uscirono dalla stanza e mi lasciarono sola con lui.

"Sono Vinnie"
La sua voce era bassa, molto profonda, presi il timbro in mano e stampai sul foglio la scritta per accettarlo.
"Bene Vinnie, ora puoi an-'' non feci in tempo a finire la frase che si alzò e uscì dalla porta.

Che l'avventura abbia inizio...

AUTRICE
CIAOOO
Scusate per il capitolo brutto e pure corto ma è la mia prima storia seria😔🥲

PSYCHOPATH|| Vinnie HackerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora