»★«╝ Ni-Ki ╚»★«╝

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"Buongiorno bella addormentata"
Una voce familiare mi sussurra queste dolci parole all'orecchio mentre io, intenta a non abbandonare il mio letto, mi faccio sempre più piccina sotto le mie amate calde e profumate coperte.

"Dai su y/n alzati, non posso restare qui in eterno, lo sai.. se arrivasse tuo fratello mi darebbe del maniaco probabilmente" continua questa vocina adorabile.

Senza neanche aprire gli occhi, riconoscendo a chi appartiene questa voce, attiro vicino a me la persona che aveva pronunciato queste due frasi. Ancora mezza assonnata e con un sorriso mezzo sghembo mi appresto a dire

"Nishimura Riki, quante volte ti ho detto che mio fratello non ti definirà mai un maniaco? Okay che è leggermente geloso.."

"Leggermente?" Mi zittisce subito lui.

Lo guardo male per avermi interrotto e proseguo con il mio discorso "okay, un po' più di leggermente geloso, ma sai benissimo anche tu quanto si fida di noi. E ora spostati, devo andare a mangiare che ho lo stomaco che reclama cibo".

Provo a spingerlo giù dal letto scherzosamente ma senza riuscirci perché troppo possente e forte per il mio corpicino da nana minuscola quale sono.

"Dove pensi di andare piccoletta?"

"A fare colazione. Te l'ho detto due secondi fa. Che c'è? Sei diventato sordo Nishimura?" Rispondo ovvia e con un sopracciglio alzato.

Amo quando scherziamo e ci prendiamo gioco l'uno dell'altro con il solo scopo di farci due grosse risate assieme.
Amo questa parte della mia vita.
Amo questo ragazzo di fronte a me, nonostante non mi stia facendo scendere a fare colazione.

"No nana, non sono sordo. Ma sono convinto che tu stia dimenticando qualcosa" mi risponde porgendomi un guancia, picchiettandoci sopra un dito. So cosa "stavo dimenticando" ma questa mattina avevo voglia di scherzare e stuzzicarlo più del solito.
Giuro che non sono sempre così attiva da appena sveglia, ma oggi sono presa particolarmente bene.

"Non mi pare proprio di aver dimenticato nulla. Anzi, hai ragione" faccio finta di dargliela vinta e lui mi guarda soddisfatto, peccato che poi io continui con un secco e semplice "Buongiorno anche a te maknae" e mi alzo per andare a fare la mia amata colazione, correndo giù per le scale prima che quel forsennato di Ni-Ki mi prenda.

Neanche a dirlo, ci ritroviamo come due bambini a correre giù per le scale e per tutta casa. Motivo? Nessuno. Semplicemente ci divertiamo con poco.

Io e Ni-Ki siamo i piccoli di casa e ci ritroviamo spesso a scherzare e stuzzicarci come questa mattina fino a quando qualcuno dei più grandi non ci riprende.
Proprio mentre Ni-Ki mi ha ormai raggiunta rivendicando Cosi "quello che avevo dimenticato", nonché il suo bacio del buongiorno...

"Ehi, maknae, molla subito mia sorella.
Cosa stai facendo eh? Metti giù quelle belle mani che ti ritrovi. Bambino ingrato, proprio in casa nostra, per di più davanti ai miei occhi...."
Eccola, la voce del mio amato ed adorabile fratellone Heeseung.

"Ma ciau fratello" vado vicino a lui per darli un bacino sulla guancia ed addolcire la situazione. "Già a rompere di prima mattina eh? Sei veramente insopportabile" li dico ironicamente mentre vado a preparare il caffè per la colazione.

Una volta finita questa scorpacciata mattutina di caffè e dolci, torno in camera per lavarmi e cambiarmi e raggiungo Ni-Ki nella sua stanza dove sta lavorando per il nuovo album che faranno uscire a breve.

"È permesso?" Domando quando ormai sono già bellamente entrata nella sua stanza come fosse la mia.

"Lei è?" Mi chiede con finta aria seria

"Signorina, chi l'ha lasciata entrare in questa casa ed in questa stanza? Non vede che sono occupato in questo momento? La invito ad accomodarsi fuori per adesso." Continua serio. Decido così di assecondarlo in questo "gioco".

ENHYPEN- ONE SHOTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora