Stepbrothers

III

< cazzo. Questa stanza spruzza rosa da tutti i pori > urla Joe svegliandomi dal mio profondo sonno.

< non ti hanno insegnato a bussare > sbotto scendendo dal letto

< fai la spiritosa, sorellina > dice con una voce fastidiosamente irritante.

< non sei divertente. > dico accigliata

< Sai...non pensavo che le orfanelle avessero il diritto di parola. Mia madre ci teneva affinché ieri tutto andasse bene. Ci tiene al fatto che tu sia qui e non è bello come la stai trattando.>

< sei sfacciato > esclamo

< Se non erro e la memoria non mi inganna anche tu non sei stato molto piacevole ieri a tavola > concludo

< cazzo principessina. Non capisci proprio un cazzo. Questa stanza non era per te. Non eri per nulla programmata per le nostre vite. >

< C'è qualcosa che ti fa credere voi lo foste per la mia di vita >

< Ascolta bene orfanella. Non che t'interessi, ma, avevo una sorellina o meglio avrei dovuto averla solo che purtroppo è morta durante il parto. Mia madre da allora desidera avere una figlia soppratutto dopo che mio padre sene andato. Quindi cinderella un po' di gratitudine >

Esce dalla stanza sbattendo la porta. Che sfacciato e dannatamente maleducato.

Indosso l'abito volante con fiorellini che mi regalarono all'orfanotrofio.

Sono gli unici vestiti di cui dispongo.

Scendo giù e vado nella sala da pranzo dove Serena è seduta con in mano una rivista gossip ed un caffè.

< Ciao > saluto sedendomi.

< ciao. Dormito bene? >

< Si. Il letto è molto comodo e la stanza mi piace molto se non per i quadri presenti >

< ordinerò a Deb di rimuoverli. Magari preferisci qualche poster di modelli? > chiede con un sorrisone

< No. Penso che preferirei una libreria. Sai così da tirare fuori dalla borsa i libri >

< certo. Lo dirò al maggiordomo >

< okay...Grazie...insomma è molto gentile da parte tua.
Mi dispiace per quello che ho detto ieri. Non volevo essere così...maleducata o ingrata. Io le sono grata, almeno credo. È solo che sono confusa e tutto questo è nuovo per me. È una novità e sicuramente non mi aspettavo tutto ciò > dico velocemente mangiandomi qualche parola