Mi sono lasciata convincere dalle ragazze a venire al mare con questo caldo, ma si soffoca.
Le mie amiche entusiaste della tintarella si prendono il sole sui lettini, io invece sono sotto l'ombrellone con cappello, rigorosamente di paglia e cuffiette con l'iPod, in modo da scoraggiare ogni approccio di conversazione.
Ogni tanto leggo una pagina dal libro che ho con me, poi ritorno a chiudere gli occhi.
Ho bisogno di riposare, di alienarmi dalle persone come sono solita dire.Quindi la domenica devo disintossicarsi dai rapporti umani.
"Emma, Emma" sento che mi sta chiamando a gran voce, poi la vedo che avvicina il suo faccione al mio viso.
"Ma non mi senti con le cuffiette?" Insiste Patrizia
Vorrei tanto che fosse così, ma la tua voce l'hanno sentita pure su una barca in mezzo al mare.
Questo avrei voluto rispondere ma mi limito a dire
"No, scusami non ti ho sentita, la musica è alta"
"Ok, volevo dirti che noi andiamo a fare il bagno, vuoi venire?"
"No aspetto Marco"
"A dopo"
Marco è il mio fidanzato, futuro marito, nonché un grande stronzo.
Ieri sera siamo andati in un locale sulla spiaggia, con i suoi amici deficienti, che a trent'anni si sentono ancora adolescenti e abbiamo litigato di brutto.Aveva bevuto qualche bicchiere in più, e mentre ero andata un attimo in bagno, l'ho trovato con una bionda che gli si strusciava addosso.
Lui non faceva nulla per toglierla di dosso, lei le ballava contro il suo bacino nel tentativo di eccitarlo, una scena patetica.Non ho fatto neanche una scenata, sono andata via senza nemmeno dirgli nulla, quando se ne sarebbe accorto sarei già stata a casa mia.
Lo so che è un bel ragazzo, il più bello della compagnia, ma non posso ogni volta sorbirmi la storia che lui non c'entra nulla, che è stata lei che gli è saltata addosso e via dicendo.Mi ha chiamato un sacco di volte al cellulare, ma non gli ho mai risposto, solo stamattina gli ho scritto che andavo al mare con le ragazze.
"Ti raggiungo e parliamo"
"Ok"
Fine dei messaggi.Apro gli occhi e vedo le mie amiche salire dal mare tutte agitate.
"Emma, ma tu l'hai visto?" Mi chiede Daniela
"Lei ha occhi solo per Marco" ribatte Patrizia
"Ragazze scusate ma chi avrei dovuto vedere?" Tolgo a malincuore le cuffie e mi guardo intorno e tranne un signore baffuto con la pancia e un altro con uno slip striminzito da bimbo non vedo nessuno degno di nota."Ma è lì, sul lettino in prima fila" questa è Luisa che stava praticamente sbavando.
Mi sollevo un po'e vedo un costume fluo spuntare tra gli ombrelloni, lo riconosco, è lui."Adesso si" mi sistemo meglio gli occhiali da sole e mi godo il panorama.
"Mi hanno detto che è di nuovo single, si è lasciato con la sua fidanzata inglese e che adesso è alla ricerca" a parlare è Daniela, miss gossip, sa tutto di tutti, non si lascia scappare nulla."A me non sembra che stia cercando, lo vedo abbastanza rilassato" ribatto
"Sembra che sia così, ma sotto gli occhiali osserva tutti, poi si mette in posa e mostra gli addominali, i pettorali e tutti gli altri muscoli di quel stupendo corpo"
La osservo e vedo che è rossa come un peperone.
"Daniela penso che hai preso troppo sole per oggi"
Mi guarda come se avesse avuto un illuminazione.
"Si forse hai ragione, ho bisogno di una doccia"
Si alza e a passo svelto, sollevando una tempesta di sabbia si reca sotto la doccia.
Diabolica la ragazza, vuole mettersi in mostra, la doccia si trova accanto al suo ombrellone e con fare naturale e indifferente apre il rubinetto, ma uno scroscio d'acqua gelida la investe, lancia un urlo da far girare mezza spiaggia, poi tutta bagnata fradicia torna da noi.
"Non puoi dire che non ti ha notato" dice Luisa
"Perché non andiamo a giocare a riva gli lanciamo la palla e chiediamo se vuole unirsi a noi"
Patrizia gongola per quest'idea che ha avuto, e le altre rispondono con un si, all'unisono.
"Andiamo Emma"
"No ragazze preferisco a questo punto fare il bagno, non ho nessuna intenzione di mettermi in mostra."
"Ma Marco quando arriva?"
"Tra qualche ora, doveva passare a prendere Giacomo"