Capitolo Venti:Goodbye

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POV LUKE
Sapevo che sarebbero tornati a cercarmi ... non sapevo quando o dove mi avrebbero preso, ma erano davanti a me.
Sperai con tutto me stesso che Jade rimanesse ancora un po al lavoro e mi feci avanti, sorridendo.
-Eccolo qua, il mio uomo. Allora... Ce li hai i nostri soldi?-
Frugai nella tasca del mio cappotto e gli lanciai un pacco di banconote.
Non la avrei fatta lunga, soldi per la libertà. In realtà non mi interessava granché se tornavano da me, ma ora con me c'era Jade e non avrei corso nessun rischio.
-Il resto ve lo porterò.-
-Cosa ti fa pensare che puoi dettare condizioni Luke?-
Michell si fece avanti e mi colpì il petto con un dito. Glielo afferrai e lo sentii mugugnare mentre l'osso scricchiolava.
Lo ritirò e vidi la sua faccia contrarsi per la rabbia.
-Verremo per la ragazza. Voglio lei. Basta soldi, non li hai.-  Il mio  cuore si fermò e mi feci sotto. Il suo viso sporco a pochi centimetri dal mio.
-Lasciala fuori.-
-A si? E perché?  Il piccolo Hemmings ha una cotterella?-
Lo afferrai per il bavero della maglia preso da una rabbia folle e lo colpii forte.
Gli altri non si mossero e alzò una mano per restituirmi il favore.  Qualcuno mi tirò i dietro e attuti' il colpo.
Calum era in piedi, il pugno di Michell stretto nel suo.
-Guarda, l'amichetto  è qui. Lo difenderesti ancora se sapessi la verità? -
Mi fermai.  No cazzo.
Non sapevo neanche per quale cazzo di motivo fosse lì, davanti a me.  Non doveva saperlo.
-Quale verità Michell?-
Vidi il suo sorriso ampliarsi mentre il suo sorriso si allargava. 
-Quello sull'incidente che ha causato.-
Calum mi osservò con la coda dell'occhio poi torno a guardare avanti.
-Michell..- Lo avvertii con  la voce più roca del solito e lui scosse la testa.
-Il tuo amico non è altro che un assassino.-
-Come?-
-L'incidente che causò ... Era ubriaco... Travolse una famiglia... Erano in tre e ne rimase solo una.- Commentò con una strana luce di vittoria negli occhi. Non mi accorsi si star tremando di rabbia fino a quando Calum non si voltò sconcertato.
-Non è  vero ...-
Non distolsi lo sguardo. Non ne avevo il coraggio. Lui si era messo in mezzo per aiutarmi anche se gli avevo portato via la ragazza. E adesso scoprira che persona ero davvero.
-Ma la sai la cosa divertente? Non si fermò, non attense la polizia... Chiese a noi di coprirgli le tracce, di far sparire le prove... e la sua macchina.-
-Non ... Perché mi hai mentito Luke? -
Sì voltò verso di me, sconvolto e compresi solo in quel momento che non se ne sarebbe andato. Non mi avrebbe lasciato.
Il volto era ancora coperto di tagli dalla sera prima e la rabbia traboccava dai suoi occhi.
-Avevo paura. È successo un po di tempo fa...-
-Mi hai mentito comunque per tutto questo tempo..Lo sai che ti sarei stato accanto. Sei come un fratello per me-
-Avevo sbagliato.  Dovevo pagare per questo ... Solo che ... Non volevo finire dentro...-
-Perché non gli chiedi chi era la ragazza che rimase viva?-  Colpì ancora il mio strozzino e scese un silenzio tombale. Non riuscivo a reagire.
-Chi era? Luke .. -
La consapevolezza gli copri il volto abbronzato e non ressi più il suo sguardo.
-Non sapevo fosse lei Calum. Lho riconosciuta solo quando lhai portata qui.-
-È per questo che non la volevi qui?-
Chiese con un filo di voce e a quel punto la sua rabbia mi aggredi' e io non la fermai.
La guancia mi bruciava, ma non fiatai.
-Cazzo Luke!!!- Mi urlo' e si prese la testa tra le mani.
-Devi dirglielo.- Disse alla fine.
-Lo so...- Soffiai e il terrore di perderla mi attanaglio' lo stomaco. Mi guardavano con soddisfazione mentre mi distruggevo sempre più al pensiero di dirglielo. La amavo. Ormai era parte di me e speravo con tutto me stesso che trovasse la forza di perdonarmi. Ero un idiota. Mi avrebbe lasciato e il solo pensiero mi faceva morire dentro, ma non potevo essere più egoista di quanto fossi già stato.
Calum prese un respiro,  poi si voltò.
Abbassò gli occhi e guardò la mazzetta che aveva in mano Michell e decise la sua strada.
-Ti darò il resto io.-
-Cal..-
-Sta zitto. Non hai più il diritto di dire nulla.-
-Ne sei sicuro ragazzo?- I cinque si avvicinarono e strinsero la sua mano.
-No.- Urlai e loro non mi degnarono di uno sguardo.  Si allontanarono lasciandoci soli.
-Non lo faccio per te.- Disse freddo Calum e mi avvicinai.
-La distruggerai.-
-Non ho mai avuto intenzione di farle del male.-
-Lo hai fatto ... La stai ingannando.-
-Io la amo.- Bisbigliai e i suoi occhi mi bruciarono con un intensità mai vista.
Meritavo il  peggio ... Lo sapevo...
-No, tu la hai usata.-
-Calum.Smettila.-
-Se la avessi amata le avresti detto la verità!-
Lo spinsi via da me e cadde a sedere. Mi resi conto di star piangendo solo quando tutto morì. Ero finito.
La avrei persa e non lo avrei sopportato.
Gli tesi la mano,per aiutarlo ad alzarsi, ma non la accetto'... E fece più male che mai.

~~~POV JADE
Luke non venne quella sera.
In un certo senso lo sapevo... Lo immaginavo... Mi amava, ma forse non abbastanza da condividere tutto con me.
Il mio letto era fin troppo grande senza di lui, ma avevo paura di telefonargli...
Mi limitai a mandargli un messaggio, il magone allo stomaco... Speravo solo stesse bene.

¤A : Luke
~Notte... Ti amo

Non ricevetti nessuna risposta... E la aspettai .... Dio quanto la aspettai ...



NOTE AUTORE :
... EMMM... NON SO CHE DIRE...
DIREI CHE ... BOH ...
HO IL MAGONE ANCHE IO ... SCUSATE.
Se vi fa piacere votate e commentate ... aggiornerò a 15 voti credo ... tanto per far passare un po di tempo ❤
UN BACIO A PRESTO ..

Ps : correggero' gli errori il prima possibile

Hurts ¤ Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora