Marvel SHIP story

Freedom

PREMESSA
So che ci sono state parecchie polemiche su questa Ship perché, nei fumetti, Yelena è asessuale e aromantica e anche perchè molti considerano questa ship uno scimmiottamento della WinterWidow.
Io ho deciso di sbattermene di tutto ció per una serie di motivi, tanto una ship è una ship e nulla di piú
Quindi godetevi la lettura e state chill

Bucky Barnes non aveva mai pensato che sarebbe stato in grado di rifarsi una vita sentimentale.

Da quando era "tornato", aveva avuto solo sfortune e battaglie a esclusione della breve parentesi felice in Wakanda

Un conto era l'amicizia con Sam e con la sua famiglia, un altro era trovare un'anima affine alla sua, cosa impossibile considerando i traumi passati e presenti.

Eppure quella ragazza le piaceva.

Yelena Belova, così aveva detto di chiamarsi la sconosciuta che, dopo avergli offerto un drink nel locale dove lui e Sam si erano avventurati, si era accomodata di fianco a lui.

Certo, l'attenzione era per la maggior parte su Sam perché, come era sempre stato, Capitan America era più osannato dell'ormai ex soldato d'inverno, ma anche a lui erano riservate occhiate poco fraintendibili.

- Cosa ci fa un ragazzo del '17 in un locale come questo? Pensavo che le vecchie mummie come te preferissero il burraco - Esordì la ragazza bevendo uno shottino di quella che aveva tutta l'aria di essere vodka.

- Mpf, a quelli come me, le carte non si addicono- Sorseggiò il whisky, non prima di averlo ben analizzato con sguardo e olfatto.

Purtroppo, essendo un supersoldato, l'alcol non avrebbe avuto alcun effetto e ma apprezzava lo stesso un po' di alcol, qualche volta.

Nel mentre, Bucky osservó meglio la sua interlocutrice.

Era bionda e bella ma non di quella bellezza tipica del XXI secolo; aveva un bel viso e un corpo molto tonico, soprattutto le gambe.

Neanche le sue mani erano curate come quelle della maggior parte delle ragazze e, soprattutto, il suo sguardo aveva un qualcosa di vissuto.

Bucky concluse che era probabilmente una persona che combatteva e, anche se non sembrava una minaccia per lui, l'avrebbe tenuta d'occhio.

- Ma nemmeno questo posto - gli si avvicinò per sussurrare al suo orecchio e Bucky registrò che profumava di gelsomino, non in modo esagerato come molte altre ragazze; era un profumo lieve ma presente.

Arrossì ma cercò di nasconderlo, non era abituato alla poca pudicizia delle donne di questo secolo e in più era sempre stato, di suo, un ragazzo timido.

- Considerando quanto ti imbarazzano le occhiate delle altre ragazze e la mia vicinanza, direi che è abbastanza ovvio che sei stato trascinato qui contro voglia -.

Ed era vero; era stato Sam a insistere perché uscisse un po', se non altro per evadere dalla solita bolla di solitudine.

- Hai indovinato, bambolina - lo disse in modo sensuale al suo orecchio con quel un tono basso che, sapeva bene, piaceva alle donne.

Se la sconosciuta voleva giocare, Bucky avrebbe giocato ancora più sporco.

Sapeva di essere di bell'aspetto e, se riusciva a mettere da parte la propria timidezza, poteva anche diventare in qualche modo letale per le donne.

***

Yelena sorrise, compiaciuta dalla piega degli eventi.

Aveva riconosciuto Capitan America e il Winter Soldier nel momento stesso in cui avevano messo piede nel locale e aveva deciso di giocare; infondo era li per questo: riscoprire la libertà dopo tanto tempo.

Rise per il soprannome affibiatole, perché tutto era a parte una bambolina, poi rispose - Oh, stai cercando di sedurmi adesso? -

- Beh, hai iniziato tu, Belova. Dimmi, da dove vieni? Hai un accento russo quindi suppongo da li o dalle vicinanze -

- Sono Ucraina ma vengo un po' da tutto il mondo - Ed era una mezza verità perché la stanza rossa non aveva fissa dimora - Tu invece? -.

- Queens - il ragazzo finì il bicchiere senza staccare lo sguardo da lei e Yelena sorrise compiaciuta.

Fu l'inizio di una lunga conversazione che li portò per strada a camminare, semplicemente, perché la musica del locale era diventata troppo alta per i loro gusti.

- Quindi hai d'avvero cercato di ordinare al tuo cellulare di accendere internet? - Rise, una volta tanto rilassata.

- A mia difesa, quello di Stark lo feceva! -

- Di un po', sei sicuro di non essere un robot dal futuro?- se ne uscì improvvisamente godendosi la sua espressione allibita.

- No! é un braccio bionico e basta, Yelena -

- Peccato, hai perso molti punti figaggine.-

Risero insieme e, Yelena se ne rese conto solo ore dopo, per la prima volta senza essere obbligata a farlo.

***

Bucky non riusciva a credere a ciò che stava vedendo alla TV.

Al notiziario era appena stata presentata una nuova squadra d'azione: I Thunderbolts.

U.S Agent, The Punisher, Red Hulk, Ghost e, infine, Yelena.

Sapeva che lei non era un semplice civile, se ne era reso conto abbastanza in fretta ma, addirittura, una vedova nera...

Non sapeva se sarebbero stati nemici, sicuramente rivali.

- Amico, ma quella non è la ragazza a cui hai fatto gli occhi dolci l'altra sera? - Sam si intromise nei suoi pensieri e Bucky non potè fare altro che annuire.

- Certo che le sfighe vanno sempre tutte a te-

Per una volta Barnes non potè che concordare con Sam.