𝐿𝑜𝑣𝑒 𝑚𝑒 𝑟𝑖𝑔ℎ𝑡 [𝑌𝑜𝑜𝑛𝑚𝑖𝑛-𝐶ℎ𝑎𝑛𝑏𝑎𝑒𝑘]

3

JIMIN POV

Il giorno dopo andai in sala ricreativa per guardare un po' di TV.
Non avevo chiuso occhio, avevo solo pianto.
Mi stavo finalmente per addormentare quando sentì qualcuno scuotermi.

"Ehy Jimin"
Aprì gli occhi e sospirai.
"Minseok...?" Dissi con la voce di chi ha la voglia di vivere pari a zero.
"ehy" mi sorrise "Che ci fai qua? Non dovevi essere con il tuo ragazzo?"
"Già... dovevo..." mi misi seduto e mi passai una mano fra i capelli scompigliati.
"Avete litigato?"
Annuì e scossi la testa alla sua domanda di volerne parlare.
Non ne avevo per niente voglia.
"Va bene... ti va di fare colazione? C'è ancora della torta che abbiamo comprato ieri perché Tae aveva voglia di dolce" ridacchió e feci con la testa di sì, sforzandomi di sorridere.
Andammo così nel piccolo cucinotto e iniziammo a mangiare in silenzio.

"A te come va con..." non mi veniva in mente il nome, quello che mi guardava sempre male.
"jongdae?"
"Si, lui" disse in imbarazzo "non si è mai presentato sai, ma so che dovevate lavorare insieme per un compito".
"Scusalo,non capisco che gli prenda a volte.
Non sembra molto amichevole ma giuro che è davvero bravo" lo difese e subito sorrisi.
"Non fa niente, non posso piacere a tutti.
Quindi come va tra voi?"
"come va tra noi? Non c'è un noi" disse subito
"Siamo amici come lo sono con kyungsoo o taehyung"

Wow, bello convinto il ragazzo.

"Uhm... certo..."
"ecco... già..." disse mangiando un pezzo di torta.
"Ma siete amici giusto?"
"Certo, ci conosciamo da molto prima di entrare qui dentro"
"E pensi di restare così per sempre? Insomma... lui non sembra che voglia essere solo tuo amico.
Sembra... molto protettivo da quello che ho visto..."
"Ma va, siamo migliori amici da anni è normale sia protettivo come io lo sono con lui" annuì alle sue stesse parole.
"Lui... lui non prova nulla per me..."

Poverino.

"Lo hai detto tu, mica io" scrollai le spalle.
"beh tu hai detto se voglio rimanere così per sempre... sembrava intendessi altro ecco..."
"Beh, che ti devo dire Minseok..."
"Parla chiaro Jimin" Sospiró mangiando ancora, anche se molto meno entusiasta.
"Sembra che a volte ci stai alle sue avance, anche se non te ne accorgi..."
Per poco non si strozzó.
"Avance? Lui a me? E io starci?"
"Già, è proprio così.
O vuoi dirmi di essere etero convinto"
ridacchiai porgendoli un bicchiere d'acqua per farlo riprendere.
"Perché ridi? Io sono etero"
"O Gesù santissimo vieni a salvarmi" esclamai congiungendo le mani e guardando in alto.
"Cos'ho fatto di male nella mia vita?"
"Che ho detto di male?"
"Niente, niente mi sembra di avere un dejavu..." risposi pensando a Baekhyun.
"Perché hai pensato a me e a Dae assieme?"
"Già..." sospirai "Perchè sembrate qualcosa di più ecco perchè..."

Rimane in silenzio a mordersi il labbro per qualche attimo.
"Non ci hai mai fatto caso?" Domandai perplesso.
"Eppure metà del piano vi shippa
"io... non credo abbiate ragione" disse cercando di risultare convinto.
"Io e lui siamo migliori amici, come fratelli.
È questo ciò che ci lega"
"Gli spezzerai il cuore..." scossi la testa "finirete per ferirvi l'uno con l'altro, proprio come hanno fatto il mio migliore amico e il ragazzo che gli piaceva..."
"non prenderla male ma non ci conosci Jimin, non sai il rapporto che ci lega e non gli spezzerò il cuore perché lui non prova nulla per me come io per lui e non ci feriremo neanche perché non piacendogli non succederà" disse serio, guardandomi negli occhi.

Scossi la testa e mi alzai.
"Allora non lo conosci come pensavi..." sospirai di nuovo, guardandolo tristemente.
Serró i pugni alzandosi anche lui, fulminandomi con lo sguardo.
"Sei te che non conosci noi.
Sono certo che se glielo chiedessi io adesso tranquillamente mi direbbe di no, che non prova nulla"
"Perchè avrebbe paura di perderti, negherebbe per questo ma okay... fai come vuoi".
"Non sai di che parli"