[Sara]
Mi risveglio, dopo una forte botta in testa, in una stanza buia tranne per una piccola finestrella.
Nella stanza entrano due figure, un uomo e una donna.
"Quindi tu saresti la ragazza per qui Elijah Mikelson farebbe di tutto e ha sofferto molto, bhe benvenuta all'inferno tesoro" mi dice la ragazza per poi ridere istericamente.
"Che vuoi da me?!" chiedo a denti stretti.
"Da te niente.. e da Elijah che voglio qualcosa e tu sei la mia merce di scambio" dice seria.
"Potrei sapere il nome dei miei rapitori e come ci sono finita in questo sudicio posto" chiedo con un filo, anche più, di rabbia.
"Oh si io sono Scarlett, una vecchia fiamma di Elijah (invenzione mia), e lui, bhe lui non so chi sia, l'ho soggiogato per portarti qui, poi basta" dice lei.
Scarlett prende il ragazzo e lo soggioga per non farlo urlare per poi iniziare a bere tutto il sangue dalle vene del povero ragazzo, finito il suo banchetto Scarlett lascia cadere sul pavimento il corpo, ormai, inerme del ragazzo e poi uscire dalla stanza.
[...]
Sono passati giorni, settimane anche mesi a quanto mi ha detto Scarlett e io sto morendo di fame. Ma non quel genere di fame, avevo bisogno di sangue direttamente da una vene.
"Elijah non mi scambierà con nulla" dico col fiato corto e Scarlett alza un sopracciglio facendo segno di continuare a parlare.
"Non mi dai da bere, tra poco morirò, cosa vorresti in cambio di un corpo morto potrò essere anche la sua pseudo ragazza ma scordati che scambi qualcosa per un corpo morto" dico con un ghigno in volto.
"Cosa vuoi" chiede lei allora.
"Sangue, da una vena" avevo in mente un piano molto ben fatto, la solitudine e le allucinazioni fanno male.
Lei esce ed è adesso che inizio il mio piano, sono sia un vampiro che una strega ma nessuno tranne i Mikelson lo sa quindi non ho delle manette anti-magia. Slego le manette con la magia e mi alzo a fatica dal pavimento. Come mai non lo avevo fatto prima? Ero sorvegliata 24/7 da delle guardie e da Scarlett.
Oggi non c'era nessuno, esco dalla stanza e vado nel corridoio e una guardia appena mi vede mi vieni in contro correndo ma lo blocco e inizio a bere il suo sangue arrivando a dissanguare il povero malcapitato. Continuo a uccidere spezzando colli, succhiando sangue, strappando cuori fino all'uscita e mi ritrovo in un bosco. Una guardia mi aveva colpita alla gamba che adesso sanguinava quindi zoppicavo, mi allontano dalla 'prigione' in cui mi trovavo e mi appoggio ad un albero arrivando a toccare il terreno, inizio a piangere silenziosamente, avevo paura, paura che Scarlett mi ritrovi, paura di non rivedere le mie migliori amiche: Freya e Rebekah, di non rivedere i miei miglior amici: Klaus e Marcel, di non rivedere Kol e Davina, di non rivedere il mio più grande e unico amore: Elijah. Le lacrime arrivavano sul terreno e io dovetti coprirmi la bocca con una mano per non far sentire i miei singhiozzi mentre anche il dolore aumentava. Non riuscivo a capire perchè la ferita non guariva eppure avrebbe dovuto fare in fretta. Sento dei passi veloci, quindi qualcuno che correva, venire nella mia direzione e io lì la paura aumenta, chiudo gli occhi e aspetto che quell'incubo finisse ma invece mi ritrovo due forti braccia che mi abbracciano, riapro gli occhi e lo vedo. Lo abbraccio di rimando mentre affogo i miei singhiozzi nel incavo del suo collo.
Mi aiuta ad alzarmi ma vedendomi ferita e che non riesco a camminare mi prende in braccio a modi sposa e io metto le mie braccia intorno al collo, sento i miei occhi diventare pesanti per via del sonno arretrato e so che con lui sono al sicuro quindi mi addormento accoccolata al petto della persona che amo sorridendo lievemente.
[Elijah]
"C'è odore di sangue non è un buon segno" dice Rebekah mentre continuiamo a percorrere il bosco.
"Silenzio" dico fermandomi di scatto dopo aver sentito dei rumori.
"sembrano.." Rebekah non finisce la frase che sgrano gli occhi e la finisco io.
"Singhiozzi.. e questo è l'odore del suo sangue" dico per poi inizare a correre nella direzione dell'odore seguito a ruota dagli altri.
La ritrovo rannicchiata ai piedi di un albero, con le lacrime che scendono dagli occhi, adesso, chiusi e con una mano sulla bocca mentre trema come una foglia.
Ha paura..
L'abbraccio stringendola molto a me dopo un attimo di shock ricambia l'abbraccio mentre singhiozza nel incavo del mio collo.
L'aiuto ad alzarsi ma noto subito che non riesce a camminare quindi la prendo in braccio a modi sposa e lei cinge le sue braccia intorno al mio collo e poi si addormenta accoccolata la mio petto.
"Fratelli.. possiamo andare" dico avvicinandomi a loro.
"Ma per quella cosa che voleva scambiare Scarlett" chiede Rebekah.
"Già trovata e ripresa" dico guardando Sara tra le mie braccia e sorrido involontariamente.
"Eh l'amor" dice, cantilenando, Kol.
"Perchè tu non faresti di tutto per Davina?" interviene Klaus.
"S- Ok si si ho capito il concetto" dice un pò impacciato.
Saliamo tutti in macchina, gli altri ridono io continua a guardare Sara dormire tra le mie braccia.
"Elijah" mi richiama Klaus ma non gli do retta "Elijah" mi richiama di nuovo alzando la voce.
"Urla di nuovo e ti strappo le corde vocali dalla gola, che vuoi!?" dico minaccioso e lui mi guarda, tramite lo specchietto retrovisore, stupito.
"Volevamo sapere che volevi fare con Scarlett" chiede dopo un attiamo di silenzio e riflessione.
"Adesso non me ne frega niente, voglio cercare, almeno, di risolvere con Sara poi vedrò anzi no.. ve la lascio a voi, vedetevela voi" dico convinto.
"Uccidiamola" dicono Rebekah e Kol, alzando le spalle, insieme.
"Va bene" dice tranquillamente Klaus.

STAI LEGGENDO
I remember you.. [Elijah Mikelson]
FanfictionSara Carter è una vecchia fiamma di Elijah Mikelson che dopo la sua morta alla giovane età di 18 anni muore per via di Mikael ma prima di ciò lei aveva escogitato un piano con Marcel Gerald. Ritorna in vita da vampira e viene ospitata da Marcel a Ne...