X: Dove sei?
Cory: In biblioteca.
X: Ti aspetto negli spogliatoi.
Cory: Adesso non posso, sto studiando con Heather.
X: Non farmi incazzare! Tra dieci minuti negli spogliatoi!
Cory: No!
Cory spense il cellulare e lo gettò nella borsa tornando ad occuparsi della prosa di una poesia insieme ad Heather. Nonostante sapeva che avrebbe pagato quel rifiuto riuscì comunque a concentrarsi sullo studio.
Dopo due ore lui ed Heather decisero di prendersi una pausa ed andarono ad uno dei distributori automatici. Mentre sorseggiava il pessimo caffè macchiato l'amica lo stava aggiornando sull'ultimo pettegolezzo che girava a scuola. Con la coda dell'occhio vide una figura più che famigliare passargli accanto.
-Ciao Daniel!- salutò Heather con un bel sorriso.
-Ciao Heather. Cory.- rispose l'altro sorridendo amichevole senza fermarsi.
-Sabato sera ci sei alla festa di Lily?-
-Ovvio.- rispose Daniel voltandosi e camminando a ritroso. I suoi occhi grigi incrociarono quelli color ambra di Cory e quest'ultimo deglutì a fatica. Poi Daniel voltò loro di nuovo le spalle allontanandosi.
-Vado un momento in bagno.- mormorò Cory.
-Ti aspetto in biblioteca.- gli disse l'amica.
Cory si avviò lungo il corridoio, svoltò l'angolo in fondo e raggiunse i bagni della scuola. Spinse la porta e si avvicinò ad uno dei lavabi. Poggiato ad una delle pareti piastrellate c'era Daniel, le mani abbandonate nelle tasche dei jeans. Cory era perfettamente consapevole della sua presenza, il suo corpo reagiva all'istante.
-Se io ti chiamo tu cosa devi fare?- sentì dire alla voce calda e sensuale di Daniel. Cory aprì l'acqua per lavare le mani.
-Ti raggiungo.- rispose con la voce resa bassa dal timore e l'eccitazione. L'acqua scorreva fresca tra le sue dita.
-Se ti dico succhiami il cazzo tu cosa devi fare?- si staccò dalla parete spostandosi alle sue spalle mantenendosi ad un metro di distanza. Cory chiuse l'acqua e lo guardò attraverso lo specchio.
-Te lo succhio.- Daniel si avvicinò fino a far aderire il corpo a quello di Cory, le mani ancora nelle tasche.
-Se ti dico che voglio scoparti tu cosa devi fare?- Cory si girò su se stesso strusciando il corpo contro quello più possente e dominante di Daniel.
-Mi faccio scopare.- rispose guardandolo negli occhi grigi come un cielo tempestoso.
-Allora mi spieghi perchè sono passate due fottute ore da quando ti ho chiamato e il mio cazzo non è ancora nella tua bocca?-
-Daniel...- quest'ultimo lo afferrò per i capelli facendogli reclinare la testa all'indietro e portando a sfiorare la punta del proprio naso con quella di Cory.
-In ginocchio.- Cory obbedì senza discutere mentre Daniel andava a chiudere la porta a chiave. Quando si girò Cory era inginocchiato sul pavimento del bagno, le braccia abbandonate lungo i fianchi e gli occhi color ambra in quelli di Daniel. Quest'ultimo si avvicinò aprendo i jeans.
-Apri la bocca e non ti muovere.- Cory obbedì di nuovo e una volta vicino Daniel gli passò il pollice sul labbro inferiore.
-Sei bellissimo Cory. Ora sta fermo, voglio scoparti la bocca e quando vengo ingoia.- Daniel liberò la propria erezione durissima, poggiò una mano dietro la testa di Cory e gli penetrò la bocca lentamente. All'inizio lo fece con cautela volendo evitare di stimolargli il riflesso del vomito, non avrebbe gradito essere costretto ad interrompere una cosa tanto piacevole. Quando cominciò a sentire dei piccoli gemiti salire dal fondo della gola di Cory capì di poter osare di più. Abbassò lo sguardo e Dio! Il suo uccello nella bocca di Cory era la cosa più bella ed eccitante che avesse mai visto in tutta la sua vita. Si scopava il suo amico e compagno di scuola da quasi due anni, era tutto cominciato a metà del penultimo anno di liceo, eppure non era mai stanco di quella bocca e di quel corpo. Aumentò il ritmo degli affondi reclinando la testa all'indietro e gemendo graffiante dalla gola.
-Cory!- disse a denti stretti poco prima che ogni muscolo del suo corpo si tendesse mentre riempiva la bocca di Cory con il proprio sperma caldo. Solo allora Cory chiuse un po' le labbra per ingoiare.
Daniel uscì dalla bocca di Cory producendo uno schiocco oscenamente erotico. Si sistemò i jeans mentre Cory si alzava in piedi leccandosi le labbra e guardando Daniel negli occhi. Si spostò di lato oltrepassandolo ed uscì dal bagno per tornare in biblioteca.
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RomansaQuesta storia verrà pubblicata nei prossimi mesi in una raccolta su Amazon e Kobo.