Ella e Kyle si sedettero in una panchina ed Ella,combattendo contro le lacrime,gli raccontò di lei e Max:
<<Deve essere stato molto difficile per te.>>disse lui.
La ragazza annuì.
<<Mi dispiace...>>continuò lui.
<<Lui sarà sempre con te,lo sai,vero?>>
Ella annuì di nuovo.
Sembrava sapesse fare solo quello,ma poi,si decise a parlare:
<<Ho provato ad essere forte,a voltare pagina,a combattere il dolore->>
<<Non devi combattere il dolore>>la interruppe lui
<<perché quest'ultimo ti divorerà pian piano, finché non potrai più fare niente.Sfogati,fai entrare il dolore, perché è l'unico modo per liberarsi di esso.>>
La ragazza non sapeva più cosa dire:
<<Mi hai zittita,non so che dire...>>
<<Allora non parlare>>rispose Kyle, sorridendole.
Kyle guardò Ella negli occhi e sembrava che volesse che lei facesse lo stesso,ma non fu così.
<<Perché continua a guardarmi?>>Pensò lei.
La ragazza non era proprio a suo agio, così,si alzò ed inventò una scusa:
<<Grazie di tutto,Kyle,ma devo tornare a casa.A domani.>>
Kyle sembrava essere stranito dallo strano ed improvviso comportamento della ragazza,ma si limitò semplicemente a ricambiare il saluto:<<A domani.>>
Ella cominciò ad incamminarsi verso casa,ma con la coda dell'occhio vedeva l'amico che continuava a guardarla.
<<E se provasse qualcosa per me?
Nah... impossibile.Ci conosciamo solo da qualche ora.>>pensò lei.
Dopo un po', rifletté ancora una volta riguardo Kyle, poi si chiese:
<<Ed io?Io provo qualcosa per lui?>>per un po' stette in silenzio,poi si rispose:<<Nah, è impossibile.Lo vedo solo come un amico>>Dopodiché ricominciò a camminare.
Durante il tragitto,la ragazza,si guardò attorno ed ogni cosa le ricordava Max.
Vide il parco giochi dove giocavano sempre da piccoli, così si avvicinò.
Vide un'altalena e si ricordò immediatamente di quando,a sei anni,cadde da essa e l'amico l'aiutò a rialzarsi,per poi metterle un cerottino sul ginocchio.
C'era anche la casetta di legno,dove i due, all'uscita da scuola,si nascondevano per non farsi trovare dalle madri.
Decise di entrare in quella minuscola casetta ed all'interno di essa vide una scatolina.La aprì e ciò che vide la fece piangere,non so se di gioia.Vide il disegno che avevano messo all'interno di quella scatolina.Nel disegno erano rappresentati loro due,che costruivano un pupazzo di neve.Ella indossava un berretto coloratissimo,mentre Max,un semplice berretto bianco
<<Guarda cosa mi ha tenuto in serbo il passato>>disse Ella, ritornata nel presente
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Il fiocco di neve
Romance"Ero distrutta... L'unica cosa che mi faceva sorridere era anche l'unica cosa che me lo faceva avere vicino: quel fiocco di neve" Ella era una ragazza che aveva appena perso il suo migliore amico d'infanzia: Max. A causa della sua morte non sorridev...
