Settimo anno (parte due)

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.REVISIONATO.

La battaglia era iniziata.
Corpi a terra.
Era diventata quella la visuale dalla torre di Astronomia.
Maghi da diverse parti del mondo erano venuti a combattere...ma ovviamente non tutti sopravvivero.
La cosa più straziante era il modo in cui tu riuscivi a sentire l'ultima frase della persona che stava per morire.
C'era chi diceva "dite a mia mamma che la amo" o altri "salvate il mio fratellino" oppure "prendetevi cura di mio figlio."
Ma il tuo cuore si ruppe definitivamente quando ad un certo punto della battaglia la voce nella tua testa fu quella di una delle tue persone più care: Fred Weasley.
"Spero di averti reso orgoglioso di me Geor" non fece in tempo a finire la frase.
Ma tutti noi sappiamo a chi era riferito.
E poi di nuovo: paura, lacrime, sangue.

Passarono giorni, e Voldemort se ne andò.
Corpi, teli bianchi e disperazione.
Tu e Draco durante la battaglia avete combattuto coprendovi le spalle l'un l'altro.
Dal tronde è così che si fa quando ami qualcuno, combatti per lui.
O nel vostro caso: combatti con lui.

Quei giorni di pace passarono troppo in fretta.
Infatti Voldemort nel giro di poco tempo si era fatto risentire, stavolta però attraverso la sua voce nella testa di Harry. 

Harry diceva che Voldemort voleva che andasse nella foresta.
Da solo.
Quella sera.
Le opzioni erano due.
O andava nella foresta e si faceva uccidere da Voldemort
O Voldemort uccideva Hagrid e poi raggiungeva Hogwarts e lo uccideva comunque.
Harry scelse logicamente di andare nella foresta.
Ma ovviamente prima vi eravate messi d'accordo.
Il vostro piano era studiato nei minimi dettagli -o almeno così credevate- , in quei pochi giorni senza il signore oscuro siete stati giorno e notte a pensare a quale sarebbe stata la sua prossima mossa e a come avreste dovuto reagire.
E la mossa che sembrava star per fare è una di quelle precedentemente previste.

Harry si recò nella foresta.
Buio, freddo e un leggero venticello la colmava.
Harry e il signore oscuro si scrutarono per un breve asso di tempo, ma abbastanza lungo per permettere a Narcissa di creare all'insaputa di Voldemort e dei Mangiamorte li presenti, il portale invisibile da dove ad uscire c'eravate tu, Draco e Tom.

"Avada Kedav-"
e fu quello l'esatto momento in cui tu ti mettesti in mezzo, mani spalancate rivolte verso quello che una volta definivi "padre".
Una luce rossa dalle tue mani si scontrava con quella color smeraldo della bacchetta di Sambuco, anche definita la bacchetta più potente al mondo, che Voldemort aveva non casualmente rubato a Silente.
Non ci volle molto a disarmare Voldemort.
Dal tronde tu essendo sua figlia avevi il doppio dei suoi poteri e di conseguenza della sua forza, inoltre tu a differenza sua avevi qualcuno che lottava per te solo perché tiene veramente a te e non perché è stato obbligato.
Un piccolo sforzo e stavi riuscendo a far diminuire sempre di più quel raggio di luce uscire dalla bacchetta di tuo padre, sommato a qualche maledizioni senza perdono che si stavano scagliando Harry, Tom e Draco contro alcuni dei Mangiamorte.
Era quasi fatta.
Voldemort era quasi disarmato, ma proprio in quel momento come se non bastasse il resto dei suoi migliaia di centinata di Mangiamorte  attaccó Hogwarts, ed è lì che tutti voi dovette fare ritorno.
E fu in quel momento.
In quell'attimo in cui ti staccassi da Voldemort ed entrasti nel portale, che lui fece la sua mossa.

"Avada Kedavra".

Harry a terra.

Voi già teletrasportati ad Hogwarts.

Non potevi tornare indietro, ormai avevi iniziato a combattere, ormai dovevi finire di disintegrare quei Mangiamorte, Voldemort arrivava dopo.
Harry non era morto e tu lo sapevi, avresti sentito la sua ultima frase, ma così non fu,
di conseguenza Harry non dovrebbe
essere morto.

Nel giro di un secondo i Mangiamorte rimasti sparirono in un velo di polvere nera.
E in poco tempo, dalla foresta si vide giungere ad Hogwarts, Voldemort, ed Harry nelle braccia del possente e grosso uomo: Hagrid.

Stay - Draco Malfoy🌹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora