V.Relax

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Io ne approfittai per tornare da Akira e Fumio quando ci raggiunse pure lei fece finta di niente

dopo quella sera passarono tre settimane abbastanza tranquille e ovviamente io tornai a parlare ad Akira visto che il tutto si era risolto

un giorno stavo frugando nell'armadio di Akira in cerca di vestiti perché i miei erano tutti a lavare

Akiko: uh?

c'era una scatolina tra i boxer,il ché era molto strano visto che non ci dovrebbero essere scatole tra le mutande.La presi e la aprii

Akiko:I-I- AKIRAAAA

Akira: eh?che c'è che è successo

Akiko: cosa.sono.queste?

Akira: Ehm

Akiko: RISPONDI

Akira: foto e manga(?)

Akiko: foto MIE e manga YURI

Akira: cosa c'è di male nei manga yu-

Akiko:non sono i manga il problema!Sono le foto

Akira: A ehm

Akiko: perché hai delle foto mie da maid quando le hai fatte?!

Akira: quando eri distratta ovvio...

Akiko: va bene,va bene con filosofia Akiko con filosofia

continuavo a ripetere questo mantra mentre uscivo dalla camera

Akira:Akik-

Akiko: CON FILOSOFIA

mi sedetti su una poltroncina  con pure le gambe sopra (tipo L di DN)

e mi misi a guardare tik tok

dopo due o tre video mi raggiunse pure Akira

Akiko: cosa hai fatto per tutto sto tempo eh? ti sei fatto una seghetta vero?ehe

feci una faccia maliziosa facendo su e giù con la mano

Akira: no

mi lanciò bruscamente una sua felpa nera e si sedette

Akira: tieni era quello che cercavi no?

Akiko: Si g-grazie

e si mise al telefono

dopo un po'

Akira: senti questa " ragazza viene quasi stuprata da un altra ragazza ma riesce a scappare e tornare dai suoi amici" proprio nel *nome del posto di quando è successo*!

Akiko: wow e-e dove c'è scritto?

già,non gli avevo detto di quello che la sua amica mi aveva fatto per mi imbarazzava

Akira: sembra la trama di un anime "lesbica psicopatica " HAHAHAHA

Akiko: hahaha già...

Akira:che ti senti presa in causa?

Akiko: cosa sei omofobo?

Akira: no certo che no altrimenti non leggerei Yuri haha

Akiko: comunque no non sone lesbica anzi

Akira: mh

Akiko: mh cosa?

Akira:niente...

e mi guardò con un faccia compiaciuta

ad un certo punto mi chiamò Mai

Akiko: UEEE MAII

Akira saltò dallo spavento

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