II.sorrisi

22 3 0
                                    

-Uh?E perchè?- chiedo infastidita

-Beh si dia il caso che anche nella mia classe sia presente una certa Akiko Kakashi...-

-E con questo?- lo interrompo

-E questa Akiko ha fatto trasferire l'unica persona che mi era amica, facendomi rimanere solo-

Finalmente ricordo di cosa sta parlando, ma non riesco proprio a ricordare di averlo mai visto nella mia classe

- Studi qui solo da due anni giusto?- gli chiedo per confermare i miei sospetti

Sembra andargli di traverso la saliva prima di darmi una risposta

-No sono qui dal primo anno...- mi lancia uno sguardo di rimprovero aspettando una mia risposta ma io mi figo cieca

-Allora hai cambiato classe- affermo

-No Akiko, sono nella tua classe dal primo giorno del primo anno- dice scocciato mentre mi fissa acidamente negli occhi

Rimango un pò interdetta perché sono sicura di non averlo mai visto prima. Sto per porgli un altro quesito quando mi fulmina con lo sguardo e mi salta subito in mente ciò di cui stavamo parlando prima

-Ah sì mi ricordo di aver fatto espellere qualcuno!-esclamo aspettandomi un complimento per la mia memoria infallibile, ma non ricevo neanche uno sguardo di soddisfazione ,allora continuo-Ma è stato due anni fa!!-

Lui sembra alterarsi ancora di più

-Non mi interessa, io sono una persona rancorosa quindi...- i sui occhi cambiano istantaneamente e uno sguardo malvagio gli si dipinge sul viso- dovrai fare quello che voglio io finché...beh non mi stancherò- prosegue con una risatina soffocata

Il mio sguardo di soddisfazione si trasforma subito in un grido d'aiuto che però non viene accolto da nessuno. Sto per replicare minacciandolo di una denuncia ma evidentemente lui capisce che non sono quel granché convinta

- Se non vuoi non devi farlo- il suo tono diventa per un attimo dolce e comprensivo tanto da sembrare un altra persona

-Allora- sto per dirgli ciò che qualunque ragazza o persona normale avrebbe detto nei miei panni ma lui mi interrompe tornando subito un demone distaccato dallo sguardo e la voce fredda

- Chissà quanto mi daranno- dice fra sé e sé osservando il soffitto, un pò divertito- magari cinquanta o addirittura cento- si ferma un secondo a riflettere, e poi si gira verso di me sempre con quel cazzo di sguardo divertito-tu vuoi rendermi ricco non è vero Akiko?- mi chiede soffocando una leggera risata

Io non capisco di cosa sta parlando e sono leggermente spaventata dalla situazione. Anche se il suo è un sorriso a trentadue denti non è per niente rassicurante, e la situazione peggiora non appena lui inizia a fare qualche passo leggero verso di me.

- Cos- no ovvio che non voglio renderti ricco- gli dico con la voce tremolante - si può sapere che problemi hai?- lui continua ad avanzare

ridacchia leggermente mentre continua ad avvicinarsi. Ormai siamo così vicini che i nostri respiri sono si sono sincronizzati, lui si piega leggermente verso di me tenendo comunque il bacino abbastanza lontano

-Davvero sei così ottusa Akiko?- mi sussurra con un tono stranamente malizioso

-oh mio dio ma che cazzo di situazione è questa? mi sembra di essere dentro una storia di wattpad!- penso in preda al panico

Lui è ancora a un centimetro dal mio viso aspettando una risposta, ma nella mia testa frulla tutto purché la risposta adatta alla sua domanda. Strizzo gli occhi cercando di pensare a come uscire da una situazione del genere

il nostro segreto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora