1

1.7K 64 24
                                    

Un tonfo, proveniente probabilmente dalla cucina del mio appartamento, mi svegliò bruscamente.
La luce che oltrepassava le tende mi fece intuire che era ormai mattina, nonostante ciò, se avessi potuto, sarei rimasta nel mio comodo letto per tutto il giorno, ma un altro tonfo mi fece preoccupare, costringendomi così ad alzarmi per controllare cosa stesse succedendo. Percorsi il corridoio che portava alla cucina e al salotto e mi fermai sulla soglia, vedendo la piccola Heejin cercare di arrampicarsi ad un'anta per afferrare i suoi cereali preferiti.

"Heejin tesoro, lascia che ti aiuti!" esclamai, facendola sussultare. Per lo spavento perse l'equilibrio, ma velocemente corsi verso di lei e l'afferrai al volo. "Stai bene?" le domandai preoccupata.
Lei mi guardò con i suoi occhietti grandi e dolci e annuì lievemente, facendomi sospirare di sollievo.

La feci accomodare su una delle sedie del tavolo e le porsi la sua tazza di Tata piena dei suoi cerali preferiti.
"Vuoi il latte caldo o freddo?" le domandai, facendole vedere la bevanda che avevo in mano.

"Freddo, per favore."

Glielo versai attentamente all'interno e poi le passai un cucchiaio, sentendola ringraziarmi con la sua dolce vocina. Le baciai i capelli e la avvisai che sarei andata a fare una doccia.

"Quando finisci, vai a svegliare tua mamma per favore, altrimenti arriverai in ritardo all'asilo e lei a lavoro" le sorrisi.

"Grazie, Onnie"

Una volta entrata in bagno, tolsi il mio pigiama e mi dedicai alla skincare prima di fare una doccia veloce. Dopo un buon quarto d'ora passato a canticchiare sotto il getto d'acqua, mi asciugai e indossai una maglia e dei leggings adatti all'attività fisica.
Dato che quella mattina mi ero svegliata abbastanza presto, sarei andata a correre per sciogliere un po' i nervi dovuti alle diverse notti passate a girarmi e rigirarmi nel letto.

Io, Soomin e Heejin ci eravamo trasferite a Busan da ormai 2 mesi, ed io ancora non ero riuscita a trovare un lavoro adatto a me.
La mia amica, fortunatamente, aveva trovato subito un lavoro come segretaria in un ufficio in centro, Heejin aveva incominciato l'asilo, invece io avevo provato per due settimane a lavorare in una pasticceria che alla fine mi aveva mandato via con la scusa che i miei dolci fossero troppo "sofisticati", mentre loro cercavano qualcosa di più tradizionale.
Quel troppo tempo libero a non fare assolutamente nulla mi aveva messo parecchio di malumore, quindi in quel momento la cosa più sensata mi sembrò quella di fare una bella corsetta per le via di Busan, così da tenermi occupata.

"Dove vai?" mi disse Soomin, dopo avermi squadrata dalla testa ai piedi.

"Ben sveglia, dovresti sbrigarti dato che sono le 8 e Heejin inizia l'asilo alle 8.30." le ricordai.

"Dove vai?" insistette lei, dopo aver alzato gli occhi al cielo per quello che le avevo detto.

"A correre. Devo scogliere i nervi" risposi, afferrando le mie scarpe dalla scarpiera posta davanti alla porta d'ingresso.

"Tu correre? Dai non scherzare!" rise.

"Beh sì, probabilmente non correrò, farò una camminata, ma ho bisogno di aria. Questa casa mi sta opprimendo: guardo la tv, mangio, mando curriculum, mangio, dormo e rifaccio tutto da capo." alzai le spalle. È vero non ero una tipa molto atletica, ma mi piaceva stare all'aria aperta e Busan era molto bella, quindi perché non godermi un po' d'aria fresca ed il mare.

"Io attacco alle 9, ma non potrò uscire durante la pausa pranzo perché ho troppo lavoro da recuperare. Puoi prendere tu Heejin alle 13.30 dall'asilo? Oggi esce prima." mi chiese la mia amica, sperando in un mio cenno di assenso.

"Sì, va bene!" le dissi prima di uscire di casa.

Il nostro complesso si trovava in una zona molto tranquilla: Seomyeon, non molto lontano dal parco cittadino di Busan, infatti ci vivevano parecchie famiglie con bambini.
Inoltre, essendo ormai fine agosto, l'aria era diventata meno afosa e calda quindi sarebbe stato piacevole camminare sotto gli alberi del parco.

Magnate  [Jeon Jungkook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora