-Io voglio stare con Emma-
Quelle parole, tagliavano il moro profondamente. Mille lame penetravano la sua pelle, mille proiettili penetravano il cuore e, lo colpivano accendendo il lato che lui odiava tanto. Odiava piangere,ma soprattutto sembrare debole. Gli dava fastidio, gli dava fastidio se qualcuno pensava che lo era, che era un piccolo moccioso senza cervello, ma Norman, lui lo faceva piangere continuamente.
La cosa che rende tutto più complicato, è il fatto che lui non se ne renda conto. Non si rende conto che il suo amico soffre, soffre tanto nel vederlo con la rossa, ma questo il biondo non lo sapeva. -Cosa intendi?-
Disse il moro fingendosi ignaro di tutto. -sai di che p-parlo Ray-All'improvviso il biondo aveva cominciato a balbettare? Non succedeva mai! A meno che non fosse con la rossa. -spiegati meglio- finse di nuovo il moro. -questa mattina- rispose secco il biondo. Il moro ora non poteva più fingere. -senti Ray...-
Aveva cominciato il biondo. -io non so cosa mi sia capitato questa mattina e sinceramente non voglio saperlo,tu sei il mio migliore amico e non voglio che nascano queste specie di relazioni tra di noi, sei un fratello per me, non di sangue,ma per scelta ed- si fermò -io non sono Gay, e penso mai lo sarò, mi piace Emma e non credo possa entrare qualcun'altra nel mio cuore-
Il moro spalancò gli occhi. Erano sbarrati e lentamente si inumidivano creando delle paludi nei suoi occhi. Ma non pianse. Non si sarebbe fatto vedere debole proprio davanti a Norman. Guardò il pavimento cercando di non far vedere le pozze.
-si Norman, hai ragione, non siamo Gay, ho capito...- disse il moro lasciando la stanza. Corse verso la sua stanza facendo più infetta possibile. -Ray la cola- Ray!- disse la rossa dopo che il moro la ignorò spintonandola.
Lui si chiuse in camera sbattendo la porta. Dopo un minuto circa sentì bussare. -Ray? Mi dispiace ho visto che il tuo viso triste e volevo sapere! Non mi piace guardarti giù di morale- disse la rossa con voce più seria del solito.
Il moro aprì la porta rivelando il suo corpo alla rossa. Lei lo abbracciò stringendolo forte. -Emma...- disse il moro ancora scosso per il gesto della rossa. -scusa... Dovevo proteggerti già prima.- disse stringendo ancora di più -Emma smettila che dici! Non è colpa tua non lo avresti saputo.- disse il moro arrossendo leggermente. -forza entra- disse il moro sciogliendo l' abbraccio e sedendosi sul letto. La rossa lo seguì sedendosi sul letto di fronte.
-volevi dirmi qualcosa oltre a questo?- disse il ragazzo con ancora gli occhi rossi. -no! ecco, in realtà si- il moro alzò il sopracciglio in segno di confusione. La ragazza sospirò e poi si alzò in piedi. -Anna è innamorata di te, te lo dirà tra poco tempo- di Emma - questo lo sapevo già- disse il moro con fare ovvio. -Si Ray lo so, quello che volevo dirti è altro- il moro era più confuso di prima. -Ray, volevo usare lei come parte del piano-
Il moro sbarrò gli occhi. Usare le persone non era fare da Emma. Che fosse cambiata? -spiega- disse il più grande. -Ray, Anna è innamorata di te, su questo non ci piove, potremmo usare lei per fare ingelosire Norman se davvero ci tiene a te no? Tu ti metterai con lei e poi vedremo se il comportamento di Norman cambierà!-
Disse la rossa toccandosi il mento ripetutamente con l'indice-Emma- la ragazza si girò verso il moro. -c'è una cosa che devi sapere- disse il moro guardando in basso -Dimmi pure!- disse la rossa con un sorriso in pieno volto. Il moro cominciò a parlare. -io e Norman....- il moro arrossì mentre la rossa era molto confusa. -io e Norman ci siamo baciati-
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...Come with Me... Norray
Любовные романыRay un ragazzo di 15 anni si rende conto dell' amore profondo che prova per Norman il suo migliore amico, all'interno della grace field house orfanotrofio migliore della città. Ma tutto questo cambierà