-Ray...-
Lo chiamò una voce sottile e tremolante dalle lacrime che necessitavano di uscire
-Norman!- disse il ragazzo più grande. Era davvero preoccupato nel sapere come avrebbe reagito il biondo. Aveva il piccolo Phill in braccio e reggeva un sacchetto bianco con l'altra mano. -Questa è la tua colazione, l'hai dimenticata quindi sono venuto a portartela- disse il ragazzo sforzando un sorriso. -Oh emh, grazie!- rispose il moro sorridendo. -Dopo giochiamo ad acchiapparella ci sarai?- disse il biondo - Emh non ne ho idea...- rispose il moro -Devo andare in bagno!- disse Phill interrompendo quel lungo periodo di sguardi.
-ci andiamo subito- disse il biondo sorridendo.Il più grande pensò quanto fosse carino il pensiero del biondo padre, magari dei suoi figli. -Ciao Ray! Ciao Anna!- disse Phill e poi il biondo cominciò a camminare verso l'orfanotrofio mentre il moro sospiro malinconico.
D'altra parte l'albino era già entrato all'orfanotrofio. -io ti aspetto in camera okay?- disse il biondo. -Okay-! Vado e torno!- disse il bambino per poi correre verso le scale. Il biondo entro in stanza chiudendo la porta alle sue spalle. -M*rda!!- urlò il biondo lanciando poi un cuscino verso l'armadio. Si poggiò a terra con la schiena posata sul letto.
Mise la testa sopra le ginocchia mentre cercava di cacciare indietro le lacrime. -Perché devo stare così male?- si chiese sussurrando il biondo.
-Norman?- il biondo sobbalzò
Il piccolo Phill era già tornato dalla sua pausa bagno ed ora si trovava sulla soglia della porta. -Oh Phill- disse il biondo -Perché stai male?- chiese il piccolo avvicinandosi al letto dove era poggiato il biondo. -Ma io non sto male!- sorrise il più grande -Hai gli occhi rossi! Vuol dire che stavi piangendo- disse il bambino assumendo uno sguardo triste mentre diceva la sua frase. -No! Ecco, sono solo un po' stanco. Tu non farci caso okay? Disse il biondo mentendo di nuovo. Il biondo si alzò dal suo posto con l'intenzione di andarsene ma rimase pietrificato.-Sei innamorato di Ray?- Il biondo sgranò gli occhi. -Phill...- disse il biondo girandosi verso il bambino e mentendo il palmo della sua mano sulla guancia calda del castano. -non lo so nemmeno io in realtà- rispose il biondo. -Perché non vi fidanzate?- il biondo arrossì leggermente. -Non è così facile Phill- disse il biondo. -Oh- rispose il bambino. -Sai tu non pensare a me okay? Ora andiamo fuori a giocare.- disse il biondo afferrando il bambino in braccio ed uscendo dalla stanza.
-Norman!- il biondo si girò per poi trovare la rossa con gli altri bambini. -Emma! Ray e Anna dove sono?- la saluto il ragazzo. -Sono fuori! Avevano detto che ci aspettavano li- disse la ragazza. -Capisco...- disse il biondo in modo malinconico sotto lo sguardo di Phill. Uscirono dall'orfanotrofio.
-Eccoli! Ray, Anna siamo arrivati!- disse la rossa agitando il braccio. I due erano seduti sul solito albero mentre si tenevano per mano leggendo un libro. Al biondo sfuggì un brivido di gelosia. -Emma vi vediamo, siete in tanti, non c'è bisogno di urlare- rispose Ray con il suo solito modo freddo. -Va bene come dici tu- disse la rossa -Comunque, a chi va di giocare!?- continuò.
Tutti i bambini urlarono mentre alzavano le loro manine al cielo come per poterlo toccare. -Norman?- lo chiamò il castano. -No, tranquillo Phill, penso che rimarrò un po' qui okay?- disse il biondo accarezzando i capelli del bambino. -Ray? Tu giochi?- chiese la bionda al suo fianco -No. Sai queste cose non mi interessano- rispose di nuovo freddo il moro. I bambini si prepararono ed andarono a nascondersi. Una volta passato il tempo Ray diede il segno ad Anna che andò a cercarli.
Erano rimasti solo il biondo ed il moro
Il suono delle foglie spostate dal vento era l'unica cosa che rompeva il silenzio. Entrambi erano muti e non sapevano come aprire un discorso. -Quindi stai con Anna?- chiese il biondo per rompere quel silenzio imbarazzante. -Si, da stamattina.- rispose il moro. -Vi amate?- non sapeva perché il biondo stava facendo certe domande ma si limitò a rispondere. -Beh penso di si- disse Ray.
-Ray?- chiese il biondo. -Cosa c'è?-
-Saresti stato davvero carino come ragazzo.-
STAI LEGGENDO
...Come with Me... Norray
Любовные романыRay un ragazzo di 15 anni si rende conto dell' amore profondo che prova per Norman il suo migliore amico, all'interno della grace field house orfanotrofio migliore della città. Ma tutto questo cambierà