*VI* Phill know?

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-Ray...-

Lo chiamò una voce sottile e tremolante dalle lacrime che necessitavano di uscire

-Norman!- disse il ragazzo più grande. Era davvero preoccupato nel sapere come avrebbe reagito il biondo. Aveva il piccolo Phill in braccio e reggeva un sacchetto bianco con l'altra mano. -Questa è la tua colazione, l'hai dimenticata quindi sono venuto a portartela- disse il ragazzo sforzando un sorriso. -Oh emh, grazie!- rispose il moro sorridendo. -Dopo giochiamo ad acchiapparella ci sarai?- disse il biondo - Emh non ne ho idea...- rispose il moro -Devo andare in bagno!- disse Phill interrompendo quel lungo periodo di sguardi.
-ci andiamo subito- disse il biondo sorridendo.

Il più grande pensò quanto fosse carino il pensiero del biondo padre, magari dei suoi figli. -Ciao Ray! Ciao Anna!- disse Phill e poi il biondo cominciò a camminare verso l'orfanotrofio mentre il moro sospiro malinconico.

D'altra parte l'albino era già entrato all'orfanotrofio. -io ti aspetto in camera okay?- disse il biondo. -Okay-! Vado e torno!- disse il bambino per poi correre verso le scale. Il biondo entro in stanza chiudendo la porta alle sue spalle. -M*rda!!- urlò il biondo lanciando poi un cuscino verso l'armadio. Si poggiò a terra con la schiena posata sul letto.

Mise la testa sopra le ginocchia mentre cercava di cacciare indietro le lacrime. -Perché devo stare così male?- si chiese sussurrando il biondo.

-Norman?- il biondo sobbalzò
Il piccolo Phill era già tornato dalla sua pausa bagno ed ora si trovava sulla soglia della porta. -Oh Phill- disse il biondo -Perché stai male?- chiese il piccolo avvicinandosi al letto dove era poggiato il biondo. -Ma io non sto male!- sorrise il più grande -Hai gli occhi rossi! Vuol dire che stavi piangendo- disse il bambino assumendo uno sguardo triste mentre diceva la sua frase. -No! Ecco, sono solo un po' stanco. Tu non farci caso okay? Disse il biondo mentendo di nuovo. Il biondo si alzò dal suo posto con l'intenzione di andarsene ma rimase pietrificato.

-Sei innamorato di Ray?- Il biondo sgranò gli occhi. -Phill...- disse il biondo girandosi verso il bambino e mentendo il palmo della sua mano sulla guancia calda del castano. -non lo so nemmeno io in realtà- rispose il biondo. -Perché non vi fidanzate?- il biondo arrossì leggermente. -Non è così facile Phill- disse il biondo. -Oh- rispose il bambino. -Sai tu non pensare a me okay? Ora andiamo fuori a giocare.- disse il biondo afferrando il bambino in braccio ed uscendo dalla stanza.

-Norman!- il biondo si girò per poi trovare la rossa con gli altri bambini. -Emma! Ray e Anna dove sono?- la saluto il ragazzo. -Sono fuori! Avevano detto che ci aspettavano li- disse la ragazza. -Capisco...- disse il biondo in modo malinconico sotto lo sguardo di Phill. Uscirono dall'orfanotrofio.

-Eccoli! Ray, Anna siamo arrivati!- disse la rossa agitando il braccio. I due erano seduti sul solito albero mentre si tenevano per mano leggendo un libro. Al biondo sfuggì un brivido di gelosia. -Emma vi vediamo, siete in tanti, non c'è bisogno di urlare- rispose Ray con il suo solito modo freddo. -Va bene come dici tu- disse la rossa -Comunque, a chi va di giocare!?- continuò.

Tutti i bambini urlarono mentre alzavano le loro manine al cielo come per poterlo toccare. -Norman?- lo chiamò il castano. -No, tranquillo Phill, penso che rimarrò un po' qui okay?- disse il biondo accarezzando i capelli del bambino. -Ray? Tu giochi?- chiese la bionda al suo fianco -No. Sai queste cose non mi interessano- rispose di nuovo freddo il moro. I bambini si prepararono ed andarono a nascondersi. Una volta passato il tempo Ray diede il segno ad Anna che andò a cercarli.

Erano rimasti solo il biondo ed il moro

Il suono delle foglie spostate dal vento era l'unica cosa che rompeva il silenzio. Entrambi erano muti e non sapevano come aprire un discorso. -Quindi stai con Anna?- chiese il biondo per rompere quel silenzio imbarazzante. -Si, da stamattina.- rispose il moro. -Vi amate?- non sapeva perché il biondo stava facendo certe domande ma si limitò a rispondere. -Beh penso di si- disse Ray.
-Ray?- chiese il biondo. -Cosa c'è?-
-Saresti stato davvero carino come ragazzo.-

...Come with Me...                              NorrayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora