<<Il volo per Nuuk è lungo e ci sono almeno 2 scali da fare... Durante questi scali ci sono svariate ore di attesa per prendere l'aereo seguente quindi potrai riposare e se proprio non riesci a mantenerci ancora invisibile basterà portarci dentro la stiva dell'aereo! Facile, no?!>>
<<No, telecinetico. Non è facile! È vero ci sono ore e ore di attesa tra un volo e l'altro ma comunque ci sono ore e ore di volo tra un aeroporto e l'altro e io non sono sicura di manterci tutti invisibili per 5 ore di fila!>>
<<Ma gli aerei che prenderemo non sono dei low cost bensì aerei di linea. Ciò significa che sono più grandi e spaziosi e che se non riuscirai a tenerci più invisibili potremmo ndare nel bagno e chiuderci dentro!>>
<<In 4... In un bagno di un aereo... Non ci staremo mai!>>
<<E se ci fossero dei posti liberi potremmo sederci e fingere di essere passeggeri come altri!>>
<<Siete su tutti i telegiornali del paese, tutti almeno una volta avranno visto i vostri volti! Vi serve un altro piano!>>
<<Una crociera?>>Chiese Camilla. Jacob si mise a cercare.
<<C'è una crociera che parte da New York e dopo 13 giorni arriva a Nuuk ma è salpata 7 giorni fa...>>
<<E allora perché la dici se è già salata?! >>
<<Perché ora è a Sydney, Canada... Ma tra 3 giorni sarà a Saint John's>>
<<Che si trova in Canada e in 3 giorni non ci arriveremo mai!>>
<<Mai io intendo Saint John's, la capitale di Antigue e Barbuda, nelle isole dei Caraibi! Ascoltate, partiamo da qua e arriviamo a Miami in 1 giorno e mezzo. Arrivati lì rubiamo una barca o qualcosa di simile e arriviamo a Saint John's appena in tempo per salpare con la nave da crociera e ci saliremo sfruttando l'invisibilità di Scarlett! Cosa ne pensate?>>
<<Credo che sia fattibile, ma dobbiamo muoverci ora o non arriveremo mai in tempo. Calcolando che arriveremo domani notte a Miami avremo solo 1 giorno per arrivare in barca a Saint John's. Ciò significa che non dobbiamo fermare mai! Per me si può fare, voi cosa dite? Camilla?>>
<<Okay, ma andiamo!>>
<<Scarlett? Sei con Noi?>>Dopo qualche istante di perplessità disse:
<<Voi siete dei pazzi... Andiamo, forza! >>
<<Ottimo! Ci serve un'auto molto veloce!>>
<<Rubiamo quella di mio padre, tanto se ne può comprare altre!>>Rispose James.
Arrivammo in un box auto di una villa immensa. Dentro c'erano molte auto costose e veloci.
<<Prendiamo la Camaro! 4 posti e parecchio veloce!>>
<<Perfetto! >>Partimmo intorno alle 16.00 da Los Angeles dopo aver preso un po' di provviste per il viaggio. Fermandoci solo per fare dei cambi alla guida e andare in bagno saremmo arrivati circa a 00.00 del giorno dopo... Rispettando i limiti che noi non abbiamo rispettato. Questo ci fece recuperare qualche ora.
Nel frattempo l'FBI...
Arrivarono nel parco divertimenti e non trovarono nulla. Molte erano le domande del Detective Brown. Eravamo lì fino a 10 secondi prima e ora non ci siamo più...
<<TROVATELI! >>Nostre tracce non erano presenti. Era la volta buona che gli avevamo seminati?
Il mattino seguente.
Stava guidando Scarlett. Stavamo andando molto veloci. Avevamo staccato la targa dopo un po' per evitare le telecamere e ne avevamo montata una rubata da un'altra macchina. James dormiva nel posto passeggero con un cappello sulla faccia per coprire la luce del sole sorto qualche ora prima. Camilla dormiva appoggiata al finestrino nel posto dietro l'autista e mi godevo il tragitto.
"Flash. Buio. Urla. Silenzio. Stanza bianca. Rumore di scarica elettrica. Silenzio. Lettino con cinghie di cuoio. Buoio."
Ansimavo. Svegliai Camilla che provo a tranquillizzarmi. Mi passo il mio diario e trascrissi tutto. Lentamente mi stavo calmando.
<<Ehi, telecinetico! Tutto bene?>>
<<Sta bene, a volte ha dei flash nella testa che non sa spiegare e tutte le volte finisce così, come se avesse un attacco di panico!>>
<<Ah... Certo che voi siete strani!>>In quel trambusto passammo sotto un autovelox che Scarlett non vide per colpa mia. Si era girata a vedere cosa succedeva e non ha rallentato.
Arrivò la foto della targa agli agenti. Ma la targa non corrispondeva alla macchina sulla quale era montata quindi partirono all'inseguimento.
Per fortuna non capirono che eravamo noi. Il volto di Scarlett si vedeva, ma non la conoscevano e il volto di James era coperto dal cappello. 20 minuti dopo delle macchine della polizia ci in seguivano.
<<Scarlett, accelera! Ci hanno beccati! >>Scarlett diede gas. Le macchine davanti a noi si scansavano grazie al suono delle sirene. Avevamo raggiunto la velocità di 111 miglia all'ora, circa 180 kilometri orari e continuavano ad accelerare sempre di più. Le macchine della polizia si allontanavano lentamente. Da una corsia di immissione ne entrarono altre alle quali tirai i freni a mano. Alcune macchine si ribaltarono bloccando e altre.
<<Dobbiamo escogitare un piano! >>
<<Scarlett, puoi rendere invisibile tutta l'auto?>>
<<Non se guido! Sono troppo concentrata a non schiantarmi!>>
<<Okay! James, prendi il suo posto. Durante lo scambio terrò l'acceleratore abbassato e guiderò con la telecinesi!>>
<<Ok!>>
<<Ok!>>Presi il volante con la telecinesi e Scarlett lo mollò. Lasciò anche il pedale che tenevo schiacciato io. Scarlett e James si scambiarono di posto. Con un po' di fatica ci riuscirono. Dopo uno o due minuti potei lasciare il comando a James. Scarlett tentò di renderci invisibili.
<<Non riesco a piegare la luce a questa velocità! Dobbiamo rallentare!>>
<<Ok, James rallenta fino a che Scarlett non riesce a piegare la luce! Se la polizia si avvicina ci pensiamo io e Camilla!>>James lasciò l'acceleratore senza toccare il freno. La macchina rallentata velocemente. Le auto della polizia iniziarono ad avvicinarsi. Però erano ancora abbastanza lontane. Presi due auto e le misi a centro strada tenendole ferme. Le macchine della polizia iniziarono a frenare. Scarlett non riusciva ancora a renderci invisibili. Altre auto entrarono dalla corsia di immissione. Lasciai le auto dei civili che si scansarono subito facendo ripartire la polizia. Camilla aprí la portiera e mantenendosi al sedile si avvicinò al suolo con la mano. Scaricò elettricità che surriscaldò le gomme delle auto fondendole. Un bagliore circondò l'auto. La polizia inchiodò sul posto non vedendoci più. Stavamo viaggiando ai 90 km/h. A quella velocità saremmo comunque arrivati a destinazione in tempo avendo recuperato molto nel tratto precedente. Dopo un'oretta di viaggio ci fermammo ad una stazione di servizio. Mentre facevo benzina, Camilla e James rubavano una nuova targa per poter ripartire tranquillamente e per non far vedere il volto di Scarlett alla guida nuovamente decisi di guidare io. Scarlett mi comprò un paio di occhiali a specchio e un cappello così da nascondere il più possibile il volto. D'altronde non stanno cercando me in questa situazione, ma una donna bionda. Cambiando l'autista e la targa speravamo di arrivare a Miami indenni.
STAI LEGGENDO
Tra sogno e realtà
Science FictionImmagini, flash. Come lampi nella mia mente. Luoghi, suoni, persone. Sono alla ricerca di qualcosa, qualcuno. Dopo aver scoperto di avere dei poteri soprannaturali come tutta la mia famiglia mi sono messo alla ricerca di una cosa che mi è stato ruba...