Potere, potere, potere...

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<<I suoi occhi erano imperscrutabili.
La sua pelle era bianca, pallida, candida, ma il suo sguardo era cupo.>>

<<Gli occhi erano un abisso in cui pochi avevano il coraggio di rimanere, e in cui molti si erano persi.>>

<<Il suo volto era terribilmente affascinante, rubava gli attimi, costringeva a osservarlo, a fissarlo continuamente.>>

<<Il suo nome?>>la sua voce si fece un sussurro.
<<Potere.>>

Una risata fredda, crudele, turbó il sonno del bambino. Si rigiró nel sonno più volte.
A un certo punto, nella sua testa esplosero delle grida, grida disperate. Si sveglió urlando.

Aveva sognato un serpente bianco che si avvolgeva intorno a lui.

<<Tom! Tom! Cosa succede?! Ho sentito gridare.>>

<<Non è successo nulla. Solo un incubo, Lucy.>>

Appena la donna richiuse la porta di quella stanzetta dell'orfanotrofio, le labbra di Tom si incurvarono in un ghigno diabolico.

Ora sapeva. Sapeva esattamente cosa fare. Sapeva a cosa doveva dedicare la sua vita.

Nel profondo dell'animo del bambino, il serpente bianco si agitó.

Tom Riddle ora aveva il potere. Era uno di quelli che aveva deciso di rimanere a osservare gli occhi del potere, che si era perso in essi.

               *******************   

Il tempo passó velocemente, immagini e colori si mescolavano, seguendo il tempo.

La bacchetta di Voldemort voló nella mano del Bambino Sopravvissuto.
Levó lo sguardo al cielo, sentendo il serpente bianco abbandonarlo.

Quel serpente che non l'aveva abbandonato mai, anche quando era rifugiato in Albania.
Ora lo abbandonava.

E i brandelli del suo mantello si spargevano sul terreno, sul quale troppi erano morti.

Ora il serpente bianco sarebbe andato in cerca di qualcun altro, qualcuno che bramasse il potere intensamente.

Nota dell'autrice:
Salve a tutti, questa non è propriamente una storia, ma piuttosto un frutto della mia immaginazione che ho voluto scrivere. Come penso si sia intuito, il serpente bianco equivale al potere. Tom Riddle lo desiderava, e gli è stato dato, ma ha perso il controllo di esso. Il serpente bianco dunque lo lascia, lo abbandona. Questa era una mia personale interpretazione del personaggio di Voldemort, o più precisamente di Tom Riddle. Sono convinta che lui già da bambino avesse questo desiderio di potere, sopraffaceva gli altri bambini all'orfanotrofio, rubava loro i giocattoli come segno di dominanza.
Spero vi piaccia,

solo_unascrittrice_ ❤️

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