Capitolo 2

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Ok, adesso inizia la vera storia.
ORE 7:30 DORMITORIO DEL ISTITUTO DI NEW YORK
Mi svegliai come tutti i giorni di questa seccante e lunga vita, cioè cadendo dal letto.
Giuro che se un giorno mi becca male, quella sveglia finisce fuori dalla finestra.
Guardai l'orario 7:45, e scattai in piedi fiondandomi in bagno, solo 15 minuti per prepararmi, non ce la farò mai.
Feci velocemente i mie bisogni, mi lavai i denti, mi pettinai, mi misi il mascara e la matita nera, e mi vestii con jeans consumati, canotta nera con sopra giubbotto di pelle e vans, ovviamente, nere.
Presi lo zaino e corsi fino al l'aula di spagnolo.
Mi buttai dentro l'aula sapendo di essere in clamoroso ritardo.
" Di nuovo in ritardo vero Angel?" disse la prof chiamandomi per cognome
"Scusi prof" risposi io
"Va be va a sederti"
Mi spostai fino all'ultima fila e mi sedetti di fianco alla mia amica Jean.
Durante la lezione, Jean mi mandò un bigliettino.
<<ANCORA QUEL INCUBO?>>
<<SI>>. Erano mesi che lo rivivevo. All'inizio sognavo di vagabondare per il bosco, quando! all'improvviso, caddi in una buca apparsa nel nulla. Sembrava infinita. Poi atterrai su un terreno rosso e arido, anche senza indicazioni capii dove mi ritrovavo.
L' Inferno, o almeno l'ingresso. C'era un grande cancello di metallo arrugginito, coperto di filo spinato, e davanti al quale c'era un ragazzo. I capelli neri come la pece e gli occhi dello stesso colore. Era magro, ma non per questo smilzo, anzi era muscoloso. La pelle di un bianco come il latte. Le labbra rosee, piegate all'insù in un ghigno orribile, e che con quegli occhi neri mi fissava.
Iniziò a rincorrermi e io scappai. Da non so dove tirò fuori un coltello affilato e ricurvo. Lo lanciò e poi il nulla. Quello era il punto in cui mi svegliavo. Sempre.
Solo le mie amiche conoscevano questo sogno. Loro sono le ragazze a cui racconto tutto, tranne il mio passato e i miei poteri, e mi sento male, ma non si meritano di soffrire per me.
Jean: una ragazza simpatica e carina, ha i capelli biondo platino e gli occhi azzurri, un carattere dolce e amichevole.
Sofi: capelli rossi e occhi verdi, un carattere deciso e autoritario.
Rose: capelli biondi ramati con occhi castani, un carattere dolce e scatenato, è piena di energia.
Miky: capelli neri con gli occhi grigi brillanti d'intelligenza, la nostra secchiona con un carattere deciso e amabile.
Loro sono fantastiche, le migliori che abbia mai conosciuto e..................................
" Lilith!!! La campanella è suonata si torna al dormitorio" mi urla Jean.
Cavoli, è già suonata l'ultima ora.
Mi avvio verso le ragazze. Non le ascolto, finché un ragazzo non attira la mia attenzione.
È impossibile !!!
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NOTA DELL' AUTRICE
Che ve ne pare? Ho deciso di pubblicare ogni volta che ho tempo libero. Mi raccomando commentate.
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La vera storia di LilithDove le storie prendono vita. Scoprilo ora