Capitolo 4

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" guarda che ora puoi riprendere a respirare".
Cafone.
Io lo guardai con odio.
" lasciami andare! " brava Lilith, chiara, decisa e sprezzante.
" sicura? "
" certo! "
" ok " e quello stupido mi lascia capitombolare sulla moquette
" ma sei stupido?! "
Balzai in piedi e mi diressi arrabbiata alla mia camera, mi infilai nelle coperte ruvide e mi addormentai di botto.
SOGNO:
Ok, cado nella buca, ingresso Inferno, lo stupido che mi rincorre e il coltello.
Però c'é qualcosa che non va.
Caddi a terra e dolore. Forte e incontrastabile.
Mi portai la mano destra al petto e la ritirai sporca di sangue.
Rivolsi al ragazzo uno sguardo terrorizzato.
Sembrava al quanto calmo e mi rivolse uno sguardo di intesa.
" la prossima volta eviterei di chiamare stupido Lucifero "
È da lì precipitai nel buio più completo.

Mi svegliai urlando.
" é solo un sogno, é solo un sogno " mi ripetei, ma so che non lo é.
Se loro mi hanno trovato, non ci vorrà molto prima che lo facciano anche loro.
E allora saranno guai.

La vera storia di LilithDove le storie prendono vita. Scoprilo ora